Politica
Varrese: convocare il consiglio sul bilancio previsionale
Invito al sindaco e al presidente dell’assise municipale
Gravina - giovedì 12 novembre 2020
10.24
Sulla scia della polemica innescata dalla Cgil nei confronti dell'amministrazione comunale (alla quale hanno fatto seguito una serie di interventi di esponenti politici di vari partiti), sulla mancata approvazione del bilancio di previsione, interviene il consigliere comunale dei Democratici Sempre Vincenzo Varrese, che chiede a viva voce la convocazione di un consiglio comunale per discutere dell'approvazione dello strumento programmatica.
Il consigliere di opposizione definisce "irresponsabile" il comportamento della maggioranza e punta il dito contro il presidente del consiglio Comunale Maria Pina Digiesi, che non ha convocato "un Consiglio ad hoc", e che, nonostante siamo alle porte del 2021, non ha ancora calendarizzato una seduta della massima assise cittadina, con il rischio di una nuova diffida da parte della Prefettura.
"Il tema non è solamente di natura burocratica, ma mette in risalto il ruolo e l'idea che si ha del Consiglio Comunale come mero esecutore di atti burocratici e non di un soggetto che ha un ruolo decisivo di indirizzo programmatico della vita della città"- sottolinea Varrese, che non intende accettare le scuse accampate da alcuni esponenti del governo cittadino circa i ritardi causati dalla pandemia, considerando di una gravità inaudita le responsabilità dell'amministrazione che "trincerandosi dietro l'emergenza sanitaria cerca di giustificare le inadempienze e le scelti gravi di esautorare le forze politiche e il consiglio comunale dalla partecipazione, condivisione e dibattito, su un atto amministrativo decisivo per la vita della città e sulle scelte consequenziali in materia di programmazione e sviluppo".
Da qui l'invito del consigliere Varrese a non tergiversare oltre ed a convocare, con urgenza, un consiglio comunale che possa approvare l'ormai datato bilancio di previsione del 2020, mettendosi subito in moto per evitare che la lo slittamento della discussione sullo strumento di programmazione, non diventi una prassi anche per l'anno prossimo. Ragion per cui sarebbe necessario avviare un confronto tra le forze politiche e le parti sociali, in modo da poter redigere il bilancio di previsione 2021 "dotando la città di uno strumento ordinario di intervento e programmazione, dando alle forze politiche quel ruolo proprio di partecipazione democratica"- conclude il consigliere dei Democratici Sempre.
Il consigliere di opposizione definisce "irresponsabile" il comportamento della maggioranza e punta il dito contro il presidente del consiglio Comunale Maria Pina Digiesi, che non ha convocato "un Consiglio ad hoc", e che, nonostante siamo alle porte del 2021, non ha ancora calendarizzato una seduta della massima assise cittadina, con il rischio di una nuova diffida da parte della Prefettura.
"Il tema non è solamente di natura burocratica, ma mette in risalto il ruolo e l'idea che si ha del Consiglio Comunale come mero esecutore di atti burocratici e non di un soggetto che ha un ruolo decisivo di indirizzo programmatico della vita della città"- sottolinea Varrese, che non intende accettare le scuse accampate da alcuni esponenti del governo cittadino circa i ritardi causati dalla pandemia, considerando di una gravità inaudita le responsabilità dell'amministrazione che "trincerandosi dietro l'emergenza sanitaria cerca di giustificare le inadempienze e le scelti gravi di esautorare le forze politiche e il consiglio comunale dalla partecipazione, condivisione e dibattito, su un atto amministrativo decisivo per la vita della città e sulle scelte consequenziali in materia di programmazione e sviluppo".
Da qui l'invito del consigliere Varrese a non tergiversare oltre ed a convocare, con urgenza, un consiglio comunale che possa approvare l'ormai datato bilancio di previsione del 2020, mettendosi subito in moto per evitare che la lo slittamento della discussione sullo strumento di programmazione, non diventi una prassi anche per l'anno prossimo. Ragion per cui sarebbe necessario avviare un confronto tra le forze politiche e le parti sociali, in modo da poter redigere il bilancio di previsione 2021 "dotando la città di uno strumento ordinario di intervento e programmazione, dando alle forze politiche quel ruolo proprio di partecipazione democratica"- conclude il consigliere dei Democratici Sempre.