Politica
Veleni al Municipio, botta e risposta tra sindaco e consigliere Conca
Per il consigliere dei Cittadini Gravinesi c’è un clima teso.
Gravina - lunedì 2 gennaio 2023
9.49
Palazzo di città, Palazzo dei veleni? "Si respira un'aria pesante nelle stanze e nei corridoi della casa Municipale a causa di tensioni interne tra il personale che opera nella pubblica amministrazione, che sta mettendo a rischio anche lo stesso servizio pubblico".
Questa la denuncia del consigliere dei Cittadini Gravinesi, Mario Conca, che punta il dito sul segretario Generale del Comune Teresa Gentile, rivolgendosi al sindaco Lagreca, bacchettato anch'egli da Conca per la decisione di confermare la segretaria comunale, nonostante – sostiene Conca- il dissenso di molti consiglieri comunali e del personale in servizio presso la civica amministrazione.
L'ex consigliere regionale ha inteso appellarsi al primo cittadino affinché si adoperi per risolvere la questione e si riporti serenità all'interno degli uffici comunali.
"Nominare i dirigenti è una mia prerogativa e mi assumo la responsabilità delle mie scelte" - ha replicato Fedele Lagreca, convinto che "la politica non deve entrare nel merito della gestione del personale".
In pratica per Conca la questione va resa pubblica e risolta sul piano politico, poiché i dissidi e le discussioni tra i dirigenti e gli impiegati inficerebbero l'operatività del personale ed il servizio al cittadino; l'altra campana, quella di sindaco, invece sostiene che queste vicende sono di carattere personale e non vanno spiattellate in piazza, ma risolte nel chiuso delle stanze del Palazzo di Città.
Che sia vera la tesi dell'uno o dell'altro poco importa, l'unica cosa che conta è che a farne le spese non siano i cittadini.
Questa la denuncia del consigliere dei Cittadini Gravinesi, Mario Conca, che punta il dito sul segretario Generale del Comune Teresa Gentile, rivolgendosi al sindaco Lagreca, bacchettato anch'egli da Conca per la decisione di confermare la segretaria comunale, nonostante – sostiene Conca- il dissenso di molti consiglieri comunali e del personale in servizio presso la civica amministrazione.
L'ex consigliere regionale ha inteso appellarsi al primo cittadino affinché si adoperi per risolvere la questione e si riporti serenità all'interno degli uffici comunali.
"Nominare i dirigenti è una mia prerogativa e mi assumo la responsabilità delle mie scelte" - ha replicato Fedele Lagreca, convinto che "la politica non deve entrare nel merito della gestione del personale".
In pratica per Conca la questione va resa pubblica e risolta sul piano politico, poiché i dissidi e le discussioni tra i dirigenti e gli impiegati inficerebbero l'operatività del personale ed il servizio al cittadino; l'altra campana, quella di sindaco, invece sostiene che queste vicende sono di carattere personale e non vanno spiattellate in piazza, ma risolte nel chiuso delle stanze del Palazzo di Città.
Che sia vera la tesi dell'uno o dell'altro poco importa, l'unica cosa che conta è che a farne le spese non siano i cittadini.