Territorio
Ventricelli, nuova interpellanza sul Deposito Nucleare
Dopo le dimissioni di Riccardo Casale la deputata chiede notizie ai Ministeri
Gravina - giovedì 29 ottobre 2015
La deputata Liliana Ventricelli, del Partito Democratico, depositerà un'interpellanza ai Ministeri dello Sviluppo Economico e dell'Ambiente per chiedere notizie sulla situazione che si è venuta a creare con le dimissioni dell'amministratore delegato Riccardo Casale alla Sogin, la società che si sta occupando di individuare il sito per la realizzazione del Deposito nucleare nazionale.
"Le vicende che riguardano la governance della Sogin - sostiene Ventricelli - non possono lasciare indifferenti, alla luce dei delicati compiti che attendono questa società. Sono già intervenuta su questo tema con un'interrogazione a risposta alla Camera per avere rassicurazioni e, successivamente, con interventi pubblici ho richiesto che si passi ad una fase di trasparenza sulla Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) per realizzare il deposito. Tale attenzione si spiega con le preoccupazioni che si nutrono in Puglia e Basilicata, particolarmente nell'area dell'Alta Murgia a cavallo fra le due regioni, per una possibile scelta in questo territorio. Sappiamo che le scelte avverranno con il coinvolgimento dei territori e proprio per non alimentare paure è il momento che tutto sia più trasparente".
"A maggior ragione - aggiunge Ventricelli - auspico che ci sia un immediato chiarimento su quanto sta accadendo in Sogin perché non calino ulteriori nebbie su un tema così importante. Pertanto chiederò di conoscere il perché delle dimissioni dell'amministratore unico e cosa accade ora per la procedura riguardante il deposito nucleare".
"Le vicende che riguardano la governance della Sogin - sostiene Ventricelli - non possono lasciare indifferenti, alla luce dei delicati compiti che attendono questa società. Sono già intervenuta su questo tema con un'interrogazione a risposta alla Camera per avere rassicurazioni e, successivamente, con interventi pubblici ho richiesto che si passi ad una fase di trasparenza sulla Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) per realizzare il deposito. Tale attenzione si spiega con le preoccupazioni che si nutrono in Puglia e Basilicata, particolarmente nell'area dell'Alta Murgia a cavallo fra le due regioni, per una possibile scelta in questo territorio. Sappiamo che le scelte avverranno con il coinvolgimento dei territori e proprio per non alimentare paure è il momento che tutto sia più trasparente".
"A maggior ragione - aggiunge Ventricelli - auspico che ci sia un immediato chiarimento su quanto sta accadendo in Sogin perché non calino ulteriori nebbie su un tema così importante. Pertanto chiederò di conoscere il perché delle dimissioni dell'amministratore unico e cosa accade ora per la procedura riguardante il deposito nucleare".