Scuola e Università
Vertenza Natuzzi, incontro tra Usb e Emiliano
Tutti i dubbi del sindacato sull'accordo del 2016
Gravina - martedì 24 gennaio 2017
12.09
Incontro chiarificatore tra il Coordinamento USB-LP Natuzzi Spa e il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a proposito degli ultimi sviluppi sulla vertenza Natuzzi.
L'Unione Sindacale di Base ha rappresentato la sua posizione in merito alle ultime decisioni assunte dall'azienda e condivise dai sindacati confederati, ribadendo che ad oggi l'unica soluzione possibile per difendere i livelli occupazionali in azienda e nel territorio è il reintegro dei licenziati da Natuzzi Spa attraverso l'estensione del Contratto di Solidarietà, per poi individuare le soluzioni opportune ad aumentare i volumi produttivi commissionati ai siti in loco. Inoltre, il sindacato ha commentato l'accordo del 15 novembre scorso, definendolo "ricattatorio, vessatorio verso i lavoratori e sottoscritto da Organizzazioni sindacali non legittimate dagli interessati".
Durante l'incontro a cui hanno preso parte anche il Presidente della Task force per l'occupazione Leo Caroli e il Capo Gruppo al Consiglio regionale di "Noi a sinistra per la Puglia" Enzo Colonna, l'Usb ha ribadito la necessità di esperire ogni tentativo per giungere ad un'intesa più equa con l'industria santermana chiedendo al Presidente della Task force di essere convocata al più presto, insieme alla Natuzzi, per un confronto finalizzato a sbloccare la vertenza.
"Confido – ha dichiarato in coda all'incontro il consigliere Colonna - in un'iniziativa della Regione finalizzata ad avviare a breve un dialogo costruttivo tra le parti, azienda e sindacati, per trovare una soluzione di più alto profilo che assicuri una prospettiva lavorativa senza comportare la rinuncia ad alcuni diritti".
L'Unione Sindacale di Base ha rappresentato la sua posizione in merito alle ultime decisioni assunte dall'azienda e condivise dai sindacati confederati, ribadendo che ad oggi l'unica soluzione possibile per difendere i livelli occupazionali in azienda e nel territorio è il reintegro dei licenziati da Natuzzi Spa attraverso l'estensione del Contratto di Solidarietà, per poi individuare le soluzioni opportune ad aumentare i volumi produttivi commissionati ai siti in loco. Inoltre, il sindacato ha commentato l'accordo del 15 novembre scorso, definendolo "ricattatorio, vessatorio verso i lavoratori e sottoscritto da Organizzazioni sindacali non legittimate dagli interessati".
Durante l'incontro a cui hanno preso parte anche il Presidente della Task force per l'occupazione Leo Caroli e il Capo Gruppo al Consiglio regionale di "Noi a sinistra per la Puglia" Enzo Colonna, l'Usb ha ribadito la necessità di esperire ogni tentativo per giungere ad un'intesa più equa con l'industria santermana chiedendo al Presidente della Task force di essere convocata al più presto, insieme alla Natuzzi, per un confronto finalizzato a sbloccare la vertenza.
"Confido – ha dichiarato in coda all'incontro il consigliere Colonna - in un'iniziativa della Regione finalizzata ad avviare a breve un dialogo costruttivo tra le parti, azienda e sindacati, per trovare una soluzione di più alto profilo che assicuri una prospettiva lavorativa senza comportare la rinuncia ad alcuni diritti".