La città
Via De Gasperi, la strada asfaltata dopo lavori Enel
Lovero: "Intervento previsto dal regolamento comunale"
Gravina - giovedì 16 luglio 2020
16.30
I toni trionfalistici non si addicono ad un atto dovuto. Critico il consigliere comunale Ignazio Lovero nei confronti del sindaco Valente e delle sue "conquiste" rispetto al rifacimento del manto stradale di via De Gasperi. Il primo cittadino sulla sua pagina facebook aveva lodato la capacità della sua amministrazione di spuntare un accordo con la società Enel per aver interamente asfaltato via De Gasperi.
"Si asfalta per intero via De Gasperi perché siamo riusciti ad ottenere dall'Enel la bitumatura integrale della sede stradale, dopo l'esecuzione di alcuni lavori di scavo. Un modello che avevano seguito per altre strade"- aveva affermato con soddisfazione il sindaco. "Un proclama altisonante che stride con la realtà dei fatti", a detta del consigliere di opposizione.
Infatti "il sindaco dimentica che a Gravina, vige un Regolamento Comunale, approvato con delibera del Commissario Straordinario (N° 89 del 31/03/2005), per la pianificazione della manutenzione stradale che disciplina e prevede, secondo i vari commi, come ogni Ditta o Ente che interviene con qualsiasi tipo di lavoro, deve ripristinare lo stato dei luoghi a proprie spese".
Insomma, nessuna straordinario accordo raggiunto per chissà quale capacità di contrattazione, semplicemente un richiamo all'articolo 6, il quale dice che "quando è prevista la rottura del suolo pubblico in sedi stradali, la cui pavimentazione è stata eseguita da non più di un anno dalla data della richiesta, o trattasi di nuova strada eseguita da non più di due anni, il ripristino dovrà essere esteso all'intera carreggiata".
"Quindi, il manto stradale va ripristinato, punto e basta. Questo è un obbligo previsto da regolamento e le ditte che intervengono, devono attenersi scrupolosamente a ciò che è previsto"- commenta Lovero, ribadendo che l'applicazione di una regola non può assumere i toni della straordinarietà: altrimenti qualcosa nel sistema non funziona. "Se ciò, in data odierna è divenuto straordinario, abbiamo un problema: fino ad oggi nessuno ha mai vigilato, nessuno ha mai rispettato le regole", conclude il consigliere di minoranza.
"Si asfalta per intero via De Gasperi perché siamo riusciti ad ottenere dall'Enel la bitumatura integrale della sede stradale, dopo l'esecuzione di alcuni lavori di scavo. Un modello che avevano seguito per altre strade"- aveva affermato con soddisfazione il sindaco. "Un proclama altisonante che stride con la realtà dei fatti", a detta del consigliere di opposizione.
Infatti "il sindaco dimentica che a Gravina, vige un Regolamento Comunale, approvato con delibera del Commissario Straordinario (N° 89 del 31/03/2005), per la pianificazione della manutenzione stradale che disciplina e prevede, secondo i vari commi, come ogni Ditta o Ente che interviene con qualsiasi tipo di lavoro, deve ripristinare lo stato dei luoghi a proprie spese".
Insomma, nessuna straordinario accordo raggiunto per chissà quale capacità di contrattazione, semplicemente un richiamo all'articolo 6, il quale dice che "quando è prevista la rottura del suolo pubblico in sedi stradali, la cui pavimentazione è stata eseguita da non più di un anno dalla data della richiesta, o trattasi di nuova strada eseguita da non più di due anni, il ripristino dovrà essere esteso all'intera carreggiata".
"Quindi, il manto stradale va ripristinato, punto e basta. Questo è un obbligo previsto da regolamento e le ditte che intervengono, devono attenersi scrupolosamente a ciò che è previsto"- commenta Lovero, ribadendo che l'applicazione di una regola non può assumere i toni della straordinarietà: altrimenti qualcosa nel sistema non funziona. "Se ciò, in data odierna è divenuto straordinario, abbiamo un problema: fino ad oggi nessuno ha mai vigilato, nessuno ha mai rispettato le regole", conclude il consigliere di minoranza.