Palazzo di città
Via Deledda: firmato il contratto
Affidate progettazione esecutiva e realizzazione della messa in sicurezza
Gravina - giovedì 24 settembre 2015
12.10
A cinque mesi dall'aggiudicazione dell'appalto, finalmente è stato sottoscritto il contratto tra il Comune di Gravina e l'Ati "De Santo Costruzioni", vincitrice della gara d'appalto.
All'azienda il compito di procedere alla redazione della progettazione esecutiva ed alla successiva realizzazione delle opere progettate, per un importo di oltre 625.000 euro attinti dai fondi del Piano strategico di area vasta e garantiti dal Municipio, che con specifico atto di giunta adottato lo scorso luglio si era espressamente impegnato, anche in caso di revoca del finanziamento europeo, a finanziare l'opera con fondi del bilancio comunale.
«Parliamo di un pezzo di città molto popolato – ricorda il sindaco Alesio Valente – che da anni convive col terrore di frane e smottamenti. Avevamo assunto il preciso impegno di porre termine a questo stato di fatto, per ripristinare la vivibilità. È proprio l'obiettivo che stiamo perseguendo, con determinazione e senso di responsabilità, smentendo coi fatti accuse forse affrettate, forse strumentali, di certo infondate. Documenti alla mano, offriamo alla città le risposte che Gravina attende da tempo».
Adesso, dopo la sigla del contratto, la palla passa all'impresa appaltatrice, per la progettazione esecutiva e la successiva apertura dei cantieri ed il contestuale inizio dei lavori, che si concretizzeranno nella palificazione del sottosuolo del comprensorio, al fine di favorire e regolamentare il deflusso delle acque e fermare così il cammino della frana.
All'azienda il compito di procedere alla redazione della progettazione esecutiva ed alla successiva realizzazione delle opere progettate, per un importo di oltre 625.000 euro attinti dai fondi del Piano strategico di area vasta e garantiti dal Municipio, che con specifico atto di giunta adottato lo scorso luglio si era espressamente impegnato, anche in caso di revoca del finanziamento europeo, a finanziare l'opera con fondi del bilancio comunale.
«Parliamo di un pezzo di città molto popolato – ricorda il sindaco Alesio Valente – che da anni convive col terrore di frane e smottamenti. Avevamo assunto il preciso impegno di porre termine a questo stato di fatto, per ripristinare la vivibilità. È proprio l'obiettivo che stiamo perseguendo, con determinazione e senso di responsabilità, smentendo coi fatti accuse forse affrettate, forse strumentali, di certo infondate. Documenti alla mano, offriamo alla città le risposte che Gravina attende da tempo».
Adesso, dopo la sigla del contratto, la palla passa all'impresa appaltatrice, per la progettazione esecutiva e la successiva apertura dei cantieri ed il contestuale inizio dei lavori, che si concretizzeranno nella palificazione del sottosuolo del comprensorio, al fine di favorire e regolamentare il deflusso delle acque e fermare così il cammino della frana.