Palazzo di città
Via Deledda, la certificazione antimafia ritarda i lavori
Il dirigente sollecita la firma del contratto
Gravina - mercoledì 11 marzo 2015
9.09
Si allungano i tempi per la messa in sicurezza della collina di via Deledda. Passato indenne per i meandri della burocrazia italiana, il finanziamento regionale destinato alla collina rischia di infrangersi contro le lungaggini della certificazione antimafia. Lo scorso novembre la gara è stata aggiudicata in via provvisoria all'associazione temporanea di imprese De Santo Costruzioni sas/ T.A. Perforazioni srl, con sede a Marano Principato, in provincia di Cosenza. Da allora nulla si è mosso.
Da palazzo di città fanno sapere che occorre completare l'aggiudicazione definitiva dell'appalto per poi stipulare il contratto tra l'ente municipale e l'azienda. Una procedura che non può partire senza l'attestazione antimafia dell'azienda che dovrebbe pervenire dalla Prefettura di Bari. Per sollecitare l'invio della documentazione il neo dirigente dell'area tecnica ha inviato più di un sollecito che ad oggi sembrano caduti nel nulla.
Intanto i tempi stringono e come annunciato mesi fa dal primo cittadino: " Se i lavori non partono e non siamo in grado di rendicontare le opere entro dicembre 2015, rischiamo di perdere i finanziamenti".
La vicenda del resto si protrae oramai da anni. Il finanziamento destinato alla collina risale al 2012 quando dopo una serie di segnalazioni da parte dei residenti e verificato il reale rischio idrogeologico dell'intera collina, palazzo di città si è aggiudicato un finanziamento inserito nel programma stralcio di Interventi per l'Area Vasta Città Murgiana, per realizzare lavori a difesa del rischio frane e dissesto idrogeologico, per 1.250.000 euro. Dopo una serie di revisioni del progetto l'Ente comunale ha dato il via libera alla progettazione definitiva.
Dopo l'approvazione del progetto esecutivo, il bando per l'esecuzione dei lavori è stato emesso ad aprile 2014. Lo scorso novembre l'affidamento dei lavori in via provvisoria e poi, il silenzio. Intanto in via Deledda la situazione peggiora.
Da palazzo di città fanno sapere che occorre completare l'aggiudicazione definitiva dell'appalto per poi stipulare il contratto tra l'ente municipale e l'azienda. Una procedura che non può partire senza l'attestazione antimafia dell'azienda che dovrebbe pervenire dalla Prefettura di Bari. Per sollecitare l'invio della documentazione il neo dirigente dell'area tecnica ha inviato più di un sollecito che ad oggi sembrano caduti nel nulla.
Intanto i tempi stringono e come annunciato mesi fa dal primo cittadino: " Se i lavori non partono e non siamo in grado di rendicontare le opere entro dicembre 2015, rischiamo di perdere i finanziamenti".
La vicenda del resto si protrae oramai da anni. Il finanziamento destinato alla collina risale al 2012 quando dopo una serie di segnalazioni da parte dei residenti e verificato il reale rischio idrogeologico dell'intera collina, palazzo di città si è aggiudicato un finanziamento inserito nel programma stralcio di Interventi per l'Area Vasta Città Murgiana, per realizzare lavori a difesa del rischio frane e dissesto idrogeologico, per 1.250.000 euro. Dopo una serie di revisioni del progetto l'Ente comunale ha dato il via libera alla progettazione definitiva.
Dopo l'approvazione del progetto esecutivo, il bando per l'esecuzione dei lavori è stato emesso ad aprile 2014. Lo scorso novembre l'affidamento dei lavori in via provvisoria e poi, il silenzio. Intanto in via Deledda la situazione peggiora.