Palazzo di città
Via Deledda, poche settimane all’apertura del cantiere
I fondi regionali sono a rischio e palazzo di città apre la cassa
Gravina - lunedì 6 luglio 2015
9.16
Questa volta manca poco. I lavori per la messa in sicurezza della collina di via Deledda partiranno a breve.
Questo quanto assicurato da palazzo di città dopo l'approvazione da parte della giunta dell'atto di indirizzo con cui si chiede al dirigente dell'ufficio tecnico di "procedere all'esecuzione del contratto". Risale infatti allo scorso febbraio l'aggiudicazione definitiva dell'appalto, a sei anni dall'approvazione del finanziamento regionale, a favore del progetto per la difesa dell'abitato dal rischio frane e dissesto idrogeologico per un importo complessivo di 1.250.000,00 euro nell'ambito dei progetti finanziati dal Piano strategico di area vasta.
Risale ad ottobre dello scorso anno l'aggiudicazione in via provvisoria dell'appalto a favore dell'Ati "De Santo Costruzioni s.a.s." autore dell'offerta economicamente più vantaggiosa pari a 625.934,67 euro di cui 449.734 per lavori, 10.656,16 per la progettazione esecutiva, 28.433,21 per gli oneri della sicurezza e 137.110,32 per fare fronte ai costi della mano d'opera.
A marzo 2015 l'aggiudicazione definitiva e la firma del contratto prima dell'inspiegabile stop all'avvio del cantiere.
Ora la giunta comunale ha deciso di dare un'accelerata alla realizzazione del progetto visto che è concreto il rischio di perdere i fondi regionali. Per correre ai ripari il governo cittadino ha chiesto al dirigente dell'ufficio tecnico di provvedere a stanziare le cifre occorrenti per il completamento dell'opera.
" Considerato che i fondi regionali sono condizionati, secondo il disciplinare, ad una rendicontazione imminente – si legge nell'atto giuntale - e nel caso di non rispetto di tale tempistica è volontà dell'Amministrazione Comunale di far fronte all'intervento di difesa di parte dell'abitato con fondi comunali, da individuarsi con successivo provvedimento, apportando altresì modifica al Piano Triennale delle opere pubbliche".
Dunque se entro dicembre 2015 i lavori di via Deledda non completati, palazzo di città dovrà fare fronte alle spese con fondi propri provvedendo a metetre in sicurezza la collina da anni interessata da una progressiva frana che ha già causato disagi alla viabilità e soprattutto alle abitazioni.
Questo quanto assicurato da palazzo di città dopo l'approvazione da parte della giunta dell'atto di indirizzo con cui si chiede al dirigente dell'ufficio tecnico di "procedere all'esecuzione del contratto". Risale infatti allo scorso febbraio l'aggiudicazione definitiva dell'appalto, a sei anni dall'approvazione del finanziamento regionale, a favore del progetto per la difesa dell'abitato dal rischio frane e dissesto idrogeologico per un importo complessivo di 1.250.000,00 euro nell'ambito dei progetti finanziati dal Piano strategico di area vasta.
Risale ad ottobre dello scorso anno l'aggiudicazione in via provvisoria dell'appalto a favore dell'Ati "De Santo Costruzioni s.a.s." autore dell'offerta economicamente più vantaggiosa pari a 625.934,67 euro di cui 449.734 per lavori, 10.656,16 per la progettazione esecutiva, 28.433,21 per gli oneri della sicurezza e 137.110,32 per fare fronte ai costi della mano d'opera.
A marzo 2015 l'aggiudicazione definitiva e la firma del contratto prima dell'inspiegabile stop all'avvio del cantiere.
Ora la giunta comunale ha deciso di dare un'accelerata alla realizzazione del progetto visto che è concreto il rischio di perdere i fondi regionali. Per correre ai ripari il governo cittadino ha chiesto al dirigente dell'ufficio tecnico di provvedere a stanziare le cifre occorrenti per il completamento dell'opera.
" Considerato che i fondi regionali sono condizionati, secondo il disciplinare, ad una rendicontazione imminente – si legge nell'atto giuntale - e nel caso di non rispetto di tale tempistica è volontà dell'Amministrazione Comunale di far fronte all'intervento di difesa di parte dell'abitato con fondi comunali, da individuarsi con successivo provvedimento, apportando altresì modifica al Piano Triennale delle opere pubbliche".
Dunque se entro dicembre 2015 i lavori di via Deledda non completati, palazzo di città dovrà fare fronte alle spese con fondi propri provvedendo a metetre in sicurezza la collina da anni interessata da una progressiva frana che ha già causato disagi alla viabilità e soprattutto alle abitazioni.