La città
Via l'uomo dal bosco
La Lipu contro le manifestazioni organizzate nel Sic. " Il bosco è un luogo da tutelare"
Gravina - martedì 30 luglio 2013
16.05
No alla musica e al divertimento nel Bosco Difesa Grande.
Giunge come una bacchettata sulle mani la lettera inviata dalle sezione gravinese della Lipu e protocollata a Palazzo di città con cui si chiede di rivedere il programma della manifestazione "Stelle nel bosco", in calendario per il prossimo sabato. La manifestazione, pubblicizzata su facebook e riservata ad un ristretto numero di persone data la particolarità dell'evento, in realtà si intitola "Un fiore nel cielo: Margherita Hack - Serata di astrofilia" ed il programma prevede l'osservazione del cielo con l'utilizzo di telescopi professionali e puntatori laser e una lezione di teoria astronomica.
Sin qui nulla di strano, se non fosse che la seconda parte della serata ha mandato su tutte le furie i responsabili della Lipu. "Considerata l'importanza dell'evento - scrive Giuseppe Giglio, responsabile della sezione gravinese - certamente molto interessante poiché prevede di avvicinarsi alla conoscenza delle stelle immergendosi nella natura incontaminata, ci stupisce che ad esso debba far seguito una serie di attività incompatibili con lo spirito contemplativo e meditativo. E' prevista infatti, una "Serata Drive-In con musica, hot dog, hamburger, anguria e sangria party", a cui seguiranno "Fuoco di bivacco con musica, divertentismo e tanto tanto tanto altro……". A parte la vaghezza del "tanto tanto tanto altro…", i già menzionati eventi collaterali stridono con i principi di tutela e conservazione del biotopo in questione".
Un sito già sottoposto, per ammissione dello stesso firmatario della lettera, a sollecitazioni ricreative organizzate da altre associazioni: "Ricordiamo a tutti i fruitori ed organizzatori di eventi nel bosco, sempre più numerosi, che il bosco è sito d'Importanza comunitaria, un luogo dove la tutela dell'habitat e della fauna è preminente su qualsivoglia attività, e in quanto tale assolutamente non idoneo per ballare e divertirsi con fare festoso e chiassoso".
Giglio, dopo aver ricordato che il regolamento in vigore approvato con il piano di gestione del Sic prevede che "l'uso di apparecchi sonori all'interno del Sic deve avvenire senza arrecare disturbo alla quiete dell'ambiente naturale e alla fauna" e che peraltro nel "Sic non sono consentite emissioni luminose tali da arrecare disturbo alla fauna", ribadisce a denti sempre più stretti " che all'interno del bosco è vietato accendere fuochi, pertanto anche il previsto "Fuoco di bivacco" si pone in contrasto con la normativa vigente".
Una serie di critiche e di perplessità che hanno indotto la Lipu gravinese a chiedere "l'intervento delle autorità competenti affinché siano rispettate le norme di tutela con le quali le citate attività sono palesemente in contrasto".
E per il futuro: "Auspichiamo che si arrivi ad una regolamentazione di tutti gli eventi prossimi e futuri nel Bosco Difesa Grande perché si consenta una fruizione corretta e consapevole, coordinata da un organismo di gestione che valuti la compatibilità delle iniziative promosse".
Prima di chiudere, c'è ancora posto per un'altra stoccata che sembra avere un destinatario ben preciso: "Tutelare il bosco non significa solo evitare che si bruci, ma anche rispettarlo senza invaderlo. L'uomo è un intruso, se si comporta bene può esserne ospite, altrimenti via l'uomo dal bosco".
Giunge come una bacchettata sulle mani la lettera inviata dalle sezione gravinese della Lipu e protocollata a Palazzo di città con cui si chiede di rivedere il programma della manifestazione "Stelle nel bosco", in calendario per il prossimo sabato. La manifestazione, pubblicizzata su facebook e riservata ad un ristretto numero di persone data la particolarità dell'evento, in realtà si intitola "Un fiore nel cielo: Margherita Hack - Serata di astrofilia" ed il programma prevede l'osservazione del cielo con l'utilizzo di telescopi professionali e puntatori laser e una lezione di teoria astronomica.
Sin qui nulla di strano, se non fosse che la seconda parte della serata ha mandato su tutte le furie i responsabili della Lipu. "Considerata l'importanza dell'evento - scrive Giuseppe Giglio, responsabile della sezione gravinese - certamente molto interessante poiché prevede di avvicinarsi alla conoscenza delle stelle immergendosi nella natura incontaminata, ci stupisce che ad esso debba far seguito una serie di attività incompatibili con lo spirito contemplativo e meditativo. E' prevista infatti, una "Serata Drive-In con musica, hot dog, hamburger, anguria e sangria party", a cui seguiranno "Fuoco di bivacco con musica, divertentismo e tanto tanto tanto altro……". A parte la vaghezza del "tanto tanto tanto altro…", i già menzionati eventi collaterali stridono con i principi di tutela e conservazione del biotopo in questione".
Un sito già sottoposto, per ammissione dello stesso firmatario della lettera, a sollecitazioni ricreative organizzate da altre associazioni: "Ricordiamo a tutti i fruitori ed organizzatori di eventi nel bosco, sempre più numerosi, che il bosco è sito d'Importanza comunitaria, un luogo dove la tutela dell'habitat e della fauna è preminente su qualsivoglia attività, e in quanto tale assolutamente non idoneo per ballare e divertirsi con fare festoso e chiassoso".
Giglio, dopo aver ricordato che il regolamento in vigore approvato con il piano di gestione del Sic prevede che "l'uso di apparecchi sonori all'interno del Sic deve avvenire senza arrecare disturbo alla quiete dell'ambiente naturale e alla fauna" e che peraltro nel "Sic non sono consentite emissioni luminose tali da arrecare disturbo alla fauna", ribadisce a denti sempre più stretti " che all'interno del bosco è vietato accendere fuochi, pertanto anche il previsto "Fuoco di bivacco" si pone in contrasto con la normativa vigente".
Una serie di critiche e di perplessità che hanno indotto la Lipu gravinese a chiedere "l'intervento delle autorità competenti affinché siano rispettate le norme di tutela con le quali le citate attività sono palesemente in contrasto".
E per il futuro: "Auspichiamo che si arrivi ad una regolamentazione di tutti gli eventi prossimi e futuri nel Bosco Difesa Grande perché si consenta una fruizione corretta e consapevole, coordinata da un organismo di gestione che valuti la compatibilità delle iniziative promosse".
Prima di chiudere, c'è ancora posto per un'altra stoccata che sembra avere un destinatario ben preciso: "Tutelare il bosco non significa solo evitare che si bruci, ma anche rispettarlo senza invaderlo. L'uomo è un intruso, se si comporta bene può esserne ospite, altrimenti via l'uomo dal bosco".