Palazzo di città
Via libera al documento unico di programmazione
Il Dup varato dal commissario
Gravina - lunedì 2 maggio 2022
Il Comune di Gravina ha varato il Dup, il documento unico programmatico per il triennio 2022-2024. Il commissario prefettizio Rossana Riflesso ha infatti dato il via libera alla delibera che consente di pianificare l'azione amministrativa dall'anno in corso per i due anni a seguire.
Un documento prioritario per le amministrazioni locali che ispirano la propria gestione al principio della programmazione e per questa ragione presentano il DUP, deliberando il bilancio di previsione finanziario per il quale il Dup è propedeutico. Infatti, le previsioni del bilancio sono elaborate sulla base delle linee strategiche contenute nel documento unico di programmazione, che di fatto è la guida strategica ed operativa dell'ente.
Un documento che si compone di due parti: una strategica che ha la durata dell'intero periodo amministrativo e l'altra operativa, che coincide temporalmente con il bilancio di previsione. La sezione strategica, coincidente con il mandato di governo della città – spiegano da palazzo di Città- "sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato, Mission, Vision e indirizzi strategici dell'ente, in coerenza con la programmazione di Governo e con quella regionale". Un'attività supportata da un'analisi strategica degli scenari, utile all'amministrazione nel compiere le scelte più urgenti e appropriate. Mentre la fase operativa è lo strumento di supporto al processo di previsione di indirizzi e obiettivi previsti nella sezione strategica.
Insomma, senza il Dup non si può amministrare e programmare le attività e le spese dei servizi per l'anno in corso e per i prossimi tre anni: situazioni di governo della città a cui anche un commissario straordinario deve ottemperare.
Un documento prioritario per le amministrazioni locali che ispirano la propria gestione al principio della programmazione e per questa ragione presentano il DUP, deliberando il bilancio di previsione finanziario per il quale il Dup è propedeutico. Infatti, le previsioni del bilancio sono elaborate sulla base delle linee strategiche contenute nel documento unico di programmazione, che di fatto è la guida strategica ed operativa dell'ente.
Un documento che si compone di due parti: una strategica che ha la durata dell'intero periodo amministrativo e l'altra operativa, che coincide temporalmente con il bilancio di previsione. La sezione strategica, coincidente con il mandato di governo della città – spiegano da palazzo di Città- "sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato, Mission, Vision e indirizzi strategici dell'ente, in coerenza con la programmazione di Governo e con quella regionale". Un'attività supportata da un'analisi strategica degli scenari, utile all'amministrazione nel compiere le scelte più urgenti e appropriate. Mentre la fase operativa è lo strumento di supporto al processo di previsione di indirizzi e obiettivi previsti nella sezione strategica.
Insomma, senza il Dup non si può amministrare e programmare le attività e le spese dei servizi per l'anno in corso e per i prossimi tre anni: situazioni di governo della città a cui anche un commissario straordinario deve ottemperare.