Territorio
Via libera del Governo alla tutela professionale su gratuito patrocinio legale
Soddisfazione dall'onorevole Ventricelli
Gravina - mercoledì 16 dicembre 2015
11.02 Comunicato Stampa
"Con il via libera delle Commissioni Giustizia e Bilancio sul gratuito patrocinio legale, il Governo, grazie all'azione del ministro Orlando, ha creato una tutela che non esisteva a favore degli avvocati, soprattutto dei giovani professionisti. Potranno compensare i crediti per gli onorari dovuti dallo Stato e non ancora saldati con quanto dovuto per ogni imposta e tassa, compresa l'Iva".
E' il commento della deputata del Pd, Liliana Ventricelli, alle ultime novità in materia, dopo il via libera agli emendamenti alla Legge di Stabilità. In materia di gratuito patrocinio legale per coloro che sono "non abbienti", è stato introdotto un meccanismo di compensazione grazie al quale i professionisti che hanno dei crediti verso l'amministrazione della giustizia possono "scontarli" con quanto, a loro volta, devono versare al fisco.
"Nel contempo - aggiunge Ventricelli - si rafforza il diritto alla difesa sancito dalla Costituzione per quanti non sono in grado di poter sostenere le spese dovute nelle aule dei tribunali".
"E' un'ulteriore iniziativa del ministro Orlando – conclude – che va a buon fine, dopo la bella notizia ricevuta nei giorni scorsi dal Consiglio europeo sull'annullamento dei casi pendenti contro l'Italia in materia di giustizia civile, scongiurando le procedure di infrazione".
E' il commento della deputata del Pd, Liliana Ventricelli, alle ultime novità in materia, dopo il via libera agli emendamenti alla Legge di Stabilità. In materia di gratuito patrocinio legale per coloro che sono "non abbienti", è stato introdotto un meccanismo di compensazione grazie al quale i professionisti che hanno dei crediti verso l'amministrazione della giustizia possono "scontarli" con quanto, a loro volta, devono versare al fisco.
"Nel contempo - aggiunge Ventricelli - si rafforza il diritto alla difesa sancito dalla Costituzione per quanti non sono in grado di poter sostenere le spese dovute nelle aule dei tribunali".
"E' un'ulteriore iniziativa del ministro Orlando – conclude – che va a buon fine, dopo la bella notizia ricevuta nei giorni scorsi dal Consiglio europeo sull'annullamento dei casi pendenti contro l'Italia in materia di giustizia civile, scongiurando le procedure di infrazione".