Politica
Il vicesindaco si divide, tra partito e visite di cortesia
Giovedì nuova riunione di maggioranza
Gravina - mercoledì 13 novembre 2013
13.55
Una foto postata su facebook e scatta la notizia: pace fatta tra il vice sindaco Gino Lorusso e il resto della giunta?
Da giorni sono in corso le operazioni di pulizia di tutto il costone della Gravina in vista dell'arrivo degli ispettori ministeriali, a Gravina per verificare l'effettiva possibilità di candidare il patrimonio culturale gravinese a sito Unesco. A vigilare sul lavoro degli operai, oltre ai dirigenti comunali, anche un gruppo di amministratori. Ed è qui che scatta il clik postato sul social network.
A guidare la fila, manco a dirlo, il sindaco Alesio Valente, immortalato mentre segue attento le operazioni di pulizia. A seguire un affaccendato Cristian Divella, assessore all'ambiente, insieme all'altro giovane assessore Francesco Santomasi impegnato ad istruire gli operai. A completare il corteo, l'assessore alla cultura, Laura Marchetti accompagnata da un sorridente Gino Lorusso, il vice sindaco che si è autosospeso poco più di un mese fa insieme a tutti i consiglieri comunali dell'Udc.
Pace fatta, dunque?
Contattato telefonicamente Gino Lorusso non conferma, ma nemmeno smentisce. "In verità non abbiamo mai litigato. Agli altri assessori e al sindaco mi lega un profondo rapporto di stima e di amicizia". E a proposito della sua incursione sul ponte acquedotto: "Ero di passaggio e ho pensato di fermarmi per un saluto".
Insomma una visita di cortesia. Interrogato, invece, sui tempi del suo "scongelamento" e del rientro in giunta, Lorusso glissa: "Non so. Stimo ragionando all'interno del partito".
Intanto, secondo i soliti ben informati, proprio l'Udc sarebbe tornato alla carica con un nuovo documento indirizzato al primo cittadino nel quale, dopo aver ribadito il concetto secondo cui occorre dare nuova linfa all'azione del governo, è tornato a chiedere una seconda visibilità.
Pena: la rottura definitiva con la coalizione.
Un documento che avrebbe convinto il sindaco Valente a convocare per giovedì una riunione di maggioranza al fine di trovare una soluzione e mettere fine all'impisse politico- amministrativo. In mancanza, continueranno le visite di cortesia?
Da giorni sono in corso le operazioni di pulizia di tutto il costone della Gravina in vista dell'arrivo degli ispettori ministeriali, a Gravina per verificare l'effettiva possibilità di candidare il patrimonio culturale gravinese a sito Unesco. A vigilare sul lavoro degli operai, oltre ai dirigenti comunali, anche un gruppo di amministratori. Ed è qui che scatta il clik postato sul social network.
A guidare la fila, manco a dirlo, il sindaco Alesio Valente, immortalato mentre segue attento le operazioni di pulizia. A seguire un affaccendato Cristian Divella, assessore all'ambiente, insieme all'altro giovane assessore Francesco Santomasi impegnato ad istruire gli operai. A completare il corteo, l'assessore alla cultura, Laura Marchetti accompagnata da un sorridente Gino Lorusso, il vice sindaco che si è autosospeso poco più di un mese fa insieme a tutti i consiglieri comunali dell'Udc.
Pace fatta, dunque?
Contattato telefonicamente Gino Lorusso non conferma, ma nemmeno smentisce. "In verità non abbiamo mai litigato. Agli altri assessori e al sindaco mi lega un profondo rapporto di stima e di amicizia". E a proposito della sua incursione sul ponte acquedotto: "Ero di passaggio e ho pensato di fermarmi per un saluto".
Insomma una visita di cortesia. Interrogato, invece, sui tempi del suo "scongelamento" e del rientro in giunta, Lorusso glissa: "Non so. Stimo ragionando all'interno del partito".
Intanto, secondo i soliti ben informati, proprio l'Udc sarebbe tornato alla carica con un nuovo documento indirizzato al primo cittadino nel quale, dopo aver ribadito il concetto secondo cui occorre dare nuova linfa all'azione del governo, è tornato a chiedere una seconda visibilità.
Pena: la rottura definitiva con la coalizione.
Un documento che avrebbe convinto il sindaco Valente a convocare per giovedì una riunione di maggioranza al fine di trovare una soluzione e mettere fine all'impisse politico- amministrativo. In mancanza, continueranno le visite di cortesia?