Territorio
Vincita di 500 mila euro alla Tabaccheria di Michele D'Alonzo
I vincitori: due giovani disoccupati gravinesi. Mille e una notte a C.so Di Vittorio
Gravina - lunedì 14 marzo 2011
"Mille e una notte", questa volta non è il titolo della celebre raccolta di novelle dei Paesi medio- orientali, datata attorno al X secolo, di varia ambientazione storico-geografica, composta da differenti autori ma il nuovo gioco in distribuzione da martedì 8 marzo 2011 presso le ricevitorie di tutt'Italia.
A vincere a Gravina in Puglia, due giovani disoccupati che verso le 15.30 hanno grattato un biglietto da 5 euro del gioco su citato scoprendo con loro meraviglia di aver cambiato il loro stato economico. I due giovani disoccupati da sei mesi ma in passato impiegati nei salotti, nel settore degli impianti fotovoltaici ed infine carpentieri, si sono presentati nella tabaccheria di Michele D'Alonzo, in corso Di Vittorio 93, e raccogliendo gli ultimi cinque euro che avevano in tasca hanno investito nel nuovo gratta&vinci. Dietro il bancone della tabaccheria ieri c'era il suocero di D'Alonzo, Michele Gesualdo, l'uomo che ha selezionato il biglietto poi risultato vincente. Quando i due giovani hanno detto di aver vinto, essendo un biglietto nuovo , con due giochi, uno a fatto di figure e l'altro solo di numeri, Gesualdo ha avuto qualche momenti di perplessità visto che non riusciva ad individuare il numero vincente. Tant'è vero che, scherzando, ha detto ai novelli milionari "mi sa che oggi avete bevuto un po', io non vedo nessuna vincita". Nel dubbio, però, ha chiamato il genero che, invece, ha confermato la vincita e conoscendo bene i due giovani, li ha accompagnati in banca per aprire un conto corrente dove, fra una ventina di giorni, sarà accreditata la bella vincita.
La tabaccheria di D'Alonzo, rivendita numero 12 delle 19 presenti a Gravina, ha già registrato qualche vincita sostanziosa. Come i 100.000 euro del 21 novembre del 2008, vinti da uno studente con il gioco del "miliardario"; ma anche un paio di vincite da 10.000 euro.
Questa è la seconda vincita, a Gravina, da 500.000 euro con il gioco del gratta e vinci. E proprio in una tabaccheria abbastanza vicina a quella di D'Alonzo. Mentre le vincite da 100.000 euro pare chi siano state parecchie. D'altronde a Gravina, secondo calcoli approssimativi, si venderebbero biglietti di gratta e vinci per un importo non inferiore a 100.000 euro a settimana.
A vincere a Gravina in Puglia, due giovani disoccupati che verso le 15.30 hanno grattato un biglietto da 5 euro del gioco su citato scoprendo con loro meraviglia di aver cambiato il loro stato economico. I due giovani disoccupati da sei mesi ma in passato impiegati nei salotti, nel settore degli impianti fotovoltaici ed infine carpentieri, si sono presentati nella tabaccheria di Michele D'Alonzo, in corso Di Vittorio 93, e raccogliendo gli ultimi cinque euro che avevano in tasca hanno investito nel nuovo gratta&vinci. Dietro il bancone della tabaccheria ieri c'era il suocero di D'Alonzo, Michele Gesualdo, l'uomo che ha selezionato il biglietto poi risultato vincente. Quando i due giovani hanno detto di aver vinto, essendo un biglietto nuovo , con due giochi, uno a fatto di figure e l'altro solo di numeri, Gesualdo ha avuto qualche momenti di perplessità visto che non riusciva ad individuare il numero vincente. Tant'è vero che, scherzando, ha detto ai novelli milionari "mi sa che oggi avete bevuto un po', io non vedo nessuna vincita". Nel dubbio, però, ha chiamato il genero che, invece, ha confermato la vincita e conoscendo bene i due giovani, li ha accompagnati in banca per aprire un conto corrente dove, fra una ventina di giorni, sarà accreditata la bella vincita.
La tabaccheria di D'Alonzo, rivendita numero 12 delle 19 presenti a Gravina, ha già registrato qualche vincita sostanziosa. Come i 100.000 euro del 21 novembre del 2008, vinti da uno studente con il gioco del "miliardario"; ma anche un paio di vincite da 10.000 euro.
Questa è la seconda vincita, a Gravina, da 500.000 euro con il gioco del gratta e vinci. E proprio in una tabaccheria abbastanza vicina a quella di D'Alonzo. Mentre le vincite da 100.000 euro pare chi siano state parecchie. D'altronde a Gravina, secondo calcoli approssimativi, si venderebbero biglietti di gratta e vinci per un importo non inferiore a 100.000 euro a settimana.