Palazzo di città
Violenza su minore, appello del sindaco alla cittadinanza
No all’omertà: chi ha visto, chi sa collabori con le forze dell’ordine
Gravina - sabato 3 ottobre 2015
«Una vicenda assurda, dolorosa. Per l'intera città». Così il sindaco di Gravina in Puglia, Alesio Valente, commenta l'arresto di un sessantunenne arrestato dalla Polizia con l'accusa di violenza sessuale, secondo gli investigatori consumata per mesi in diverse, ripetute occasioni ai danni di un quattordicenne segnato da un deficit psichico.
Dice il primo cittadino: «Ai giudici il compito di accertare le responsabilità penali e di emettere sentenze. A noi tutti quello di interrogarci sui modelli di relazione interpersonale che caratterizzano la società contemporanea: nell'era della globalizzazione, mentre la tecnologia abbatte limiti e confini, crescono le distanze tra le persone e diventa sempre più difficile scorgere e comprendere il disagio e la sofferenza del prossimo».
Aggiunge il sindaco Valente: «Sulla base di quanto sin qui riportato dagli organi di informazione, nell'esprimere vicinanza al giovane adolescente ed alla sua famiglia, faccio mio l'invito già lanciato dalle forze dell'ordine: si vinca la tentazione di cedere all'omertà. Chi ha visto, chi sa qualcosa, in relazione a questa storia come eventualmente in rapporto ad altre similari, non taccia: verità e giustizia sono obiettivi irrinunciabili, da perseguire insieme».
Dice il primo cittadino: «Ai giudici il compito di accertare le responsabilità penali e di emettere sentenze. A noi tutti quello di interrogarci sui modelli di relazione interpersonale che caratterizzano la società contemporanea: nell'era della globalizzazione, mentre la tecnologia abbatte limiti e confini, crescono le distanze tra le persone e diventa sempre più difficile scorgere e comprendere il disagio e la sofferenza del prossimo».
Aggiunge il sindaco Valente: «Sulla base di quanto sin qui riportato dagli organi di informazione, nell'esprimere vicinanza al giovane adolescente ed alla sua famiglia, faccio mio l'invito già lanciato dalle forze dell'ordine: si vinca la tentazione di cedere all'omertà. Chi ha visto, chi sa qualcosa, in relazione a questa storia come eventualmente in rapporto ad altre similari, non taccia: verità e giustizia sono obiettivi irrinunciabili, da perseguire insieme».