Palazzo di città
Vivaio: il finanziamento del Parco non andrà perduto
L'assessore Lorusso risponde a Petrara e Varrese
Gravina - giovedì 10 novembre 2016
12.08 Comunicato Stampa
Non un centesimo andrà perduto: il contributo di 75.000 euro stanziato dal Parco dell'Alta Murgia in favore del Comune sarà speso integralmente, già a partire dai prossimi giorni, per gli interventi di miglioramento ambientale da tempo pianificati.
Lo afferma l'assessore al verde, Gino Lorusso, in risposta alle critiche mosse a mezzo stampa dai consiglieri comunali di minoranza Varrese e Petrara, in campo per lamentare il pericolo per il Municipio di dover rinunciare al finanziamento per la presunta inerzia dell'amministrazione comunale.
«Siamo davanti a contestazioni che non trovano riscontro nella realtà dei fatti: si parte da un dato reale per giungere a conclusioni completamente errate», ribatte Lorusso, accendendo i riflettori sulle spiegazioni fornite dall'ente Parco in merito alla sorte delle somme in questione.
«Il direttore Fabio Modesti ha semplicemente fatto presente che in mancanza di rendicontazione entro fine anno dell'investimento delle somme messe a disposizione del Comune queste sarebbero state revocate. Un dato, però, utilizzato per trarre considerazioni affrettate ed ingannevoli», sottolinea l'assessore, spiegando: «Non perderemo nemmeno un centesimo perchè in questo tempo abbiamo lavorato per superare gli ostacoli esistenti».
Nello specifico: «Due i problemi con i quali abbiamo dovuto fare i conti. Il primo riguardava il reperimento nel bilancio comunale di almeno parte dei 75.000 euro, da anticipare prima di ottenerne il rimborso dal Parco, mediante presentazione della rendicontazione. Il secondo concerne invece la selezione della forza lavoro: la Commissione di valutazione, basandosi su una rigida applicazione di requisiti formali, quali la mancata indicazione dell'anno di conseguimento del titolo di studio indicato in domanda, aveva escluso la gran parte degli oltre 280 candidati, promuovendone solo una decina».
Situazioni infine superate: «A breve – aggiunge Lorusso - saranno riaperte le selezioni per il personale perchè è nostro intento offrire un'importante opportunità occupazionale, sia pur temporanea, ad una platea quanto più ampia possibile di lavoratori. Intanto abbiamo trovato in bilancio i fondi necessari per le anticipazioni e gli uffici hanno già avviato la fase esecutiva». Questioni tutte, precisa l'assessore, «discusse anche con l'ente Parco ed il suo direttore Fabio Modesti, nel corso di una riunione alla quale insieme a me ha preso parte anche il dirigente del settore ambiente del Comune, Franco Parisi. Insieme abbiamo definito i prossimi passaggi».
Di sicuro, il finanziamento resterà nelle casse del Comune: «Siamo pronti a dare inizio alle attività programmate, avvalendoci da subito delle unità di personale disponibili. Partiremo da qui a qualche giorno, per dare attuazione a quanto stabilito: favorire la riproduzione di specie forestali nel vivaio di San Nicola, in collaborazione con l'ente Parco».
Lo afferma l'assessore al verde, Gino Lorusso, in risposta alle critiche mosse a mezzo stampa dai consiglieri comunali di minoranza Varrese e Petrara, in campo per lamentare il pericolo per il Municipio di dover rinunciare al finanziamento per la presunta inerzia dell'amministrazione comunale.
«Siamo davanti a contestazioni che non trovano riscontro nella realtà dei fatti: si parte da un dato reale per giungere a conclusioni completamente errate», ribatte Lorusso, accendendo i riflettori sulle spiegazioni fornite dall'ente Parco in merito alla sorte delle somme in questione.
«Il direttore Fabio Modesti ha semplicemente fatto presente che in mancanza di rendicontazione entro fine anno dell'investimento delle somme messe a disposizione del Comune queste sarebbero state revocate. Un dato, però, utilizzato per trarre considerazioni affrettate ed ingannevoli», sottolinea l'assessore, spiegando: «Non perderemo nemmeno un centesimo perchè in questo tempo abbiamo lavorato per superare gli ostacoli esistenti».
Nello specifico: «Due i problemi con i quali abbiamo dovuto fare i conti. Il primo riguardava il reperimento nel bilancio comunale di almeno parte dei 75.000 euro, da anticipare prima di ottenerne il rimborso dal Parco, mediante presentazione della rendicontazione. Il secondo concerne invece la selezione della forza lavoro: la Commissione di valutazione, basandosi su una rigida applicazione di requisiti formali, quali la mancata indicazione dell'anno di conseguimento del titolo di studio indicato in domanda, aveva escluso la gran parte degli oltre 280 candidati, promuovendone solo una decina».
Situazioni infine superate: «A breve – aggiunge Lorusso - saranno riaperte le selezioni per il personale perchè è nostro intento offrire un'importante opportunità occupazionale, sia pur temporanea, ad una platea quanto più ampia possibile di lavoratori. Intanto abbiamo trovato in bilancio i fondi necessari per le anticipazioni e gli uffici hanno già avviato la fase esecutiva». Questioni tutte, precisa l'assessore, «discusse anche con l'ente Parco ed il suo direttore Fabio Modesti, nel corso di una riunione alla quale insieme a me ha preso parte anche il dirigente del settore ambiente del Comune, Franco Parisi. Insieme abbiamo definito i prossimi passaggi».
Di sicuro, il finanziamento resterà nelle casse del Comune: «Siamo pronti a dare inizio alle attività programmate, avvalendoci da subito delle unità di personale disponibili. Partiremo da qui a qualche giorno, per dare attuazione a quanto stabilito: favorire la riproduzione di specie forestali nel vivaio di San Nicola, in collaborazione con l'ente Parco».