Palazzo di città
Xylella: monitoraggio preventivo anche a Gravina
Controlli promossi dall'Arif di concerto con l'assessorato all'agricoltura
Gravina - martedì 10 aprile 2018
12.05 Comunicato Stampa
A Gravina la xylella non è mai arrivata, tanto che la città del grano e del vino è censita, nelle mappe ufficiali, come zona indenne. Tuttavia, secondo l'antico adagio secondo il quale prevenire è meglio che curare, anche nelle campagne gravinesi avrà luogo un'attività di monitoraggio nell'ambito della campagna di contrasto al batterio nemico pubblico numero uno degli ulivi di Puglia.
L'iniziativa, promossa e coordinata dall'Arif, avrà luogo di concerto con l'assessorato municipale all'agricoltura, guidato da Felice Lafabiana. Da ieri, e per i prossimi giorni, gli agenti fitosanitari incaricati dall'Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali svolgeranno una ricognizione sistematica a tutela del patrimonio ambientale, agricolo e storico-culturale. In particolare, le operazioni in programma consisteranno nell'ispezione visiva di tutte le piante potenzialmente suscettibili di ospitare la xylella fastidiosa presenti all'interno di porzioni di superfici geografiche di estensione pari ad almeno un ettaro, coltivate ad uliveto o frutteto, «scelte in maniera regolare in numero di 10 unità all'interno di una maglia di circa 1.000». Saranno altresì oggetto di verifica «aree attorno a vivai e stazioni di servizio poste lungo le principali vie di comunicazione». Inoltre, specifica l'Arif, si procederà «al prelievo di campione da eventuali piante ospiti che dovessero manifestare sintomi ascrivibili alla xylella fastidiosa e di quelle asintomatiche prossime alle sintomatiche».
Per favorire l'attuazione degli accertamenti programmati, il Comune ha garantito la disponibilità delle proprie strutture amministrative ad affiancare, in caso di necessità, le squadre Arif che opereranno nell'agro gravinese.
L'iniziativa, promossa e coordinata dall'Arif, avrà luogo di concerto con l'assessorato municipale all'agricoltura, guidato da Felice Lafabiana. Da ieri, e per i prossimi giorni, gli agenti fitosanitari incaricati dall'Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali svolgeranno una ricognizione sistematica a tutela del patrimonio ambientale, agricolo e storico-culturale. In particolare, le operazioni in programma consisteranno nell'ispezione visiva di tutte le piante potenzialmente suscettibili di ospitare la xylella fastidiosa presenti all'interno di porzioni di superfici geografiche di estensione pari ad almeno un ettaro, coltivate ad uliveto o frutteto, «scelte in maniera regolare in numero di 10 unità all'interno di una maglia di circa 1.000». Saranno altresì oggetto di verifica «aree attorno a vivai e stazioni di servizio poste lungo le principali vie di comunicazione». Inoltre, specifica l'Arif, si procederà «al prelievo di campione da eventuali piante ospiti che dovessero manifestare sintomi ascrivibili alla xylella fastidiosa e di quelle asintomatiche prossime alle sintomatiche».
Per favorire l'attuazione degli accertamenti programmati, il Comune ha garantito la disponibilità delle proprie strutture amministrative ad affiancare, in caso di necessità, le squadre Arif che opereranno nell'agro gravinese.