Zona Pip, indicazioni della Giunta Lagreca

L'amministrazione comunale mette mani alla zona Pip. La giunta, dando seguito a quanto approvato nelle linee programmatiche dal consiglio comunale, intende perseguire uno degli obiettivi strategici di questa amministrazione dando la possibilità di introdurre altre attività nel Piano di Insediamenti Produttivi (Pip), con la facoltà di esercitare, oltre a quella artigianale, anche il commercio, le palestre private, le discoteche e varie.

Una idea che si lega alla volontà dell'amministrazione Lagreca di cedere in proprietà le aree già concesse in diritto di superficie, destinate a insediamenti produttivi (PIP); stipulare nuove convenzioni e avviare una ricognizione dei lotti assegnati e non ancora edificati secondo quanto previsto dall'attuale convenzione, al fine di verificare le motivazioni del mancato intervento dell'insediamento produttivo e quindi della successiva retrocessione di tali lotti per una nuova assegnazione.
L'obiettivo è quello di attivarsi così da incentivare tutte le attività economiche e produttive che sono stabilmente localizzate o che vorranno stabilizzarsi nell'ambito del territorio di Gravina, accogliendo "le istanze pervenute dal mondo produttivo che risultano essere in sintonia con quanto stabilito in zona PIP".

Per tanto, la giunta ha dato mandato alla Direzione Sviluppo e Governo del Territorio e AA.PP. e alla Direzione Patrimonio, ognuna per quanto di propria competenza, di adoperarsi per l'attuazione delle linee programmatiche approvate dall'amministrazione comunale in materia di politiche per lo sviluppo e l'innovazione delle attività produttive - artigianato e valorizzazione zona artigianale.