730° Fiera San Giorgio
Quando il gioco si fa serio!
L’innovazione ed il gioco al servizio del Bosco Difesa Grande
domenica 21 aprile 2024
13.50
Una giovane equipe coordinata da Nadia Berardina De Carolis e Pierpaolo Basile, docenti del corso di Sviluppo di Videogiochi attivato presso la facoltà di Informatica di Bari, e un'amministrazione comunale attenta alle sorti del nostro polmone verde sono i protagonisti di un ambizioso progetto di gaming, "THE QUERCUS GAME", presentato alla Fiera di San Giorgio alla sua 730esima edizione.
"Un'idea concretizzata" - sottolinea l'assessore con delega al bosco, Marienza Schinco – che nasce dalla volontà di valorizzare il SIC (sito di interesse comunitario) come sito naturalistico da conoscere, visitare e proteggere ricercando linguaggi vicini al mondo giovanile.
Game based learning è la nuova frontiera del gioco come strumento educativo che unisce l'intrattenimento alla finalità didattica -sottolinea il professor Pierpaolo Basile - perchè rendendoci protagonisti in prima persona, a tutte le età e con lo stesso entusiasmo, permette, superando i livelli dei mini giochi proposti, di imparare a prenderci cura dei luoghi garantendo la civilizzazione dei cittadini.
Il rispetto dell'ambiente, la storia del Bosco difesa Grande diventano sfide da compiere in 4 tipologie di mini giochi che rappresentano le problematiche da affrontare nella realtà, denunciano vandalismo e bracconieri, raccontano come prevenire il più grande dei mali per il nostro bosco: gli incendi.
Missioni e livelli da superare, ricompense e premi e persino un monumento-avatar permanente per i giocatori più meritevoli di tutti all'interno del gioco.
Un progetto che, tra studio e lavoro, proietta nel futuro gli studenti Emanuele De Stena, Andrea Barbaro e Angela Mileto, "un viaggio", lo definisce Angela, compiuto da loro per imparare le tecniche di sviluppo dei videogiochi, e da tutti, scaricando l'app e vestendo i panni del "guardiano del Bosco", per responsabilizzarci.
Valorizzazione turistica, rifunzionalizzazione di percorsi per la fruizione da parte di persone affette da disabilità, attenzione agli aspetti materiali, quali flora e fauna, ed immateriali dell'area naturale guidando il visitatore alla conoscenza soprattutto della cultura silvo-pastorale con l'utilizzo della realtà aumentata sono gli obiettivi e gli output, invece, di un'altra progettualità proposta alla comunità e agli amministratori della città da parte dello Studio F4 INGEGNERIA di Potenza dell'architetto Luciana Telesca e dell'ingegnere Luigi Zuccaro, che hanno avuto occasione già di sviluppare un sistema di salvaguardia del Bosco individuando strumenti di allerta precoce di incendi, nonché di intervento.
L'ing. Zuccaro ha prospettato installazioni 3D e un percorso completo di riscoperta, di osservazione della natura ed un approccio più vicino alla curiosità dei giovani coinvolti, dunque, attraverso iniziative di citizen science, in attività di raccolta di dati, un monitoraggio vero e proprio che permette di definire lo stato di conservazione del bosco divenendo base per progetti di recupero e restauro ambientale e quindi nuova valorizzazione in un circolo virtuoso anche di tutela.
Coprotagonisti nelle attività ludico-didattiche i tanti animali che abitano il luogo naturalistico e tra questi le mucche podoliche ritornate, anche dal vero, a pascolare libere dopo anni di assenza.
Un motivo di orgoglio che rendere vivo il nostro polmone verde, rimarca l'assessore Leonardo Vicino con delega anche al Benessere degli animali, e che mira, dunque, a recuperare le vie della transumanza e permette di avere consapevolezza del ciclo della natura. Una valorizzazione più tradizionale ma di fondamentale importanza per riaccendere i riflettori tra innovazione e percorsi di rilevanza storica attenzionati da troupe televisive il prossimo 25 e 26 maggio.
È il tempo di mettersi in gioco….e di giocare al THE QUERCUS GAME presso il padiglione istituzionale fino alle 20.30 di questa sera!
"Un'idea concretizzata" - sottolinea l'assessore con delega al bosco, Marienza Schinco – che nasce dalla volontà di valorizzare il SIC (sito di interesse comunitario) come sito naturalistico da conoscere, visitare e proteggere ricercando linguaggi vicini al mondo giovanile.
Game based learning è la nuova frontiera del gioco come strumento educativo che unisce l'intrattenimento alla finalità didattica -sottolinea il professor Pierpaolo Basile - perchè rendendoci protagonisti in prima persona, a tutte le età e con lo stesso entusiasmo, permette, superando i livelli dei mini giochi proposti, di imparare a prenderci cura dei luoghi garantendo la civilizzazione dei cittadini.
Il rispetto dell'ambiente, la storia del Bosco difesa Grande diventano sfide da compiere in 4 tipologie di mini giochi che rappresentano le problematiche da affrontare nella realtà, denunciano vandalismo e bracconieri, raccontano come prevenire il più grande dei mali per il nostro bosco: gli incendi.
Missioni e livelli da superare, ricompense e premi e persino un monumento-avatar permanente per i giocatori più meritevoli di tutti all'interno del gioco.
Un progetto che, tra studio e lavoro, proietta nel futuro gli studenti Emanuele De Stena, Andrea Barbaro e Angela Mileto, "un viaggio", lo definisce Angela, compiuto da loro per imparare le tecniche di sviluppo dei videogiochi, e da tutti, scaricando l'app e vestendo i panni del "guardiano del Bosco", per responsabilizzarci.
Valorizzazione turistica, rifunzionalizzazione di percorsi per la fruizione da parte di persone affette da disabilità, attenzione agli aspetti materiali, quali flora e fauna, ed immateriali dell'area naturale guidando il visitatore alla conoscenza soprattutto della cultura silvo-pastorale con l'utilizzo della realtà aumentata sono gli obiettivi e gli output, invece, di un'altra progettualità proposta alla comunità e agli amministratori della città da parte dello Studio F4 INGEGNERIA di Potenza dell'architetto Luciana Telesca e dell'ingegnere Luigi Zuccaro, che hanno avuto occasione già di sviluppare un sistema di salvaguardia del Bosco individuando strumenti di allerta precoce di incendi, nonché di intervento.
L'ing. Zuccaro ha prospettato installazioni 3D e un percorso completo di riscoperta, di osservazione della natura ed un approccio più vicino alla curiosità dei giovani coinvolti, dunque, attraverso iniziative di citizen science, in attività di raccolta di dati, un monitoraggio vero e proprio che permette di definire lo stato di conservazione del bosco divenendo base per progetti di recupero e restauro ambientale e quindi nuova valorizzazione in un circolo virtuoso anche di tutela.
Coprotagonisti nelle attività ludico-didattiche i tanti animali che abitano il luogo naturalistico e tra questi le mucche podoliche ritornate, anche dal vero, a pascolare libere dopo anni di assenza.
Un motivo di orgoglio che rendere vivo il nostro polmone verde, rimarca l'assessore Leonardo Vicino con delega anche al Benessere degli animali, e che mira, dunque, a recuperare le vie della transumanza e permette di avere consapevolezza del ciclo della natura. Una valorizzazione più tradizionale ma di fondamentale importanza per riaccendere i riflettori tra innovazione e percorsi di rilevanza storica attenzionati da troupe televisive il prossimo 25 e 26 maggio.
È il tempo di mettersi in gioco….e di giocare al THE QUERCUS GAME presso il padiglione istituzionale fino alle 20.30 di questa sera!