Cibus in tabula
Il buongiorno si vede … dalla prima colazione
Alcuni accorgimenti per stare bene tutta la giornata
martedì 7 maggio 2013
10.10
La primavera è iniziata e con lei è scattata l'ansia per la prossima "prova costume". Parte la corsa alla ricerca delle diete più fantasiose e soprattutto più efficaci pur di raggiungere l'agognato obiettivo: eliminare i "rotolini" di troppo sottoponendosi a digiuni esasperanti, ingerendo magari dei miscugli o beveroni di dubbia natura, e affaticandosi con una intensa attività fisica.
Risultato? Tanta fatica per ottenere effetti la cui efficacia resta limitata nel tempo.
Una correzione alle cattive abitudini, però, può aiutarci a condurre una giornata più salutare dando maggiore energia al nostro corpo.
Innanzitutto non saltare la colazione…
Il primo grande errore che si commette quando vogliamo perdere qualche chilo di troppo è saltare la prima colazione. Una insana consuetudine che si trasforma, come documentano le ricerche scientifiche, nel modo migliore per ingrassare poiché il digiuno mattutino, impedisce al nostro metabolismo di attivarsi correttamente. Cattiva abitudine che troppo spesso viene trasmessa anche ai bambini con il rischio di aumentare di circa tre volte le probabilità di avere un adulto obeso, almeno secondo quanto riscontrato nel corso di una ricerca italiana avviata nel 2005 ed effettuata dalla scuola di specializzazione di Pediatria dell'Università di Parma sulle abitudini dei bambini. Non fornire al mattino energia all'organismo, significa ritardare il senso di fame con la conseguenza di ricorrere successivamente a cibi con una bassa qualità nutrizionale ( brioche, patatine, cracker ecc…) che provocano pesantezza e sonnolenza. Importante per i genitori dare il buon esempio!
C'è l'ora giusta per tutto…
Un'attenzione particolare va riservata, non solo alla qualità degli alimenti, ma anche al comportamento alimentare! Il nostro organismo è regolato naturalmente nelle sue funzioni biologiche e metaboliche dal ritmo giorno-veglia/notte-sonno, o ritmo circadiano. La scelta degli alimenti dovrebbe quindi essere finalizzata alle reali necessità fisiologiche (come il ritmo cardiaco, le secrezioni ormonali, la pressione sanguigna, l'escrezione renale). Il corretto equilibrio dei ritmi circadiani è fortemente condizionato da ciò che si mangia e dall'ora nella quale vengono ingeriti i cibi. Uno studio francese ha evidenziato, a seguito della somministrazione di un identico pasto, rispettivamente alle ore 9, alle 17 e all' 1 di notte, un comportamento diverso nel dispendio di energia nelle 6 ore successive a ogni pasto. Tale dispendio è di 15,9 kj/minuto dopo colazione, 13,5 dopo pranzo e 10,9 dopo cena. A colazione, l'organismo è più pronto a consumare e trasformare tutto in energia, mentre a cena è impegnato a rigenerare e nutrire i tessuti.
A colazione abbiamo bisogno di…
Energia per praticare tutte le attività giornaliere! Gli alimenti in questo momento della giornata svolgono un ruolo fondamentale. E' importante una prima colazione completa di nutrienti e facilmente digeribile, quindi ricca di minerali, vitamine, carboidrati complessi e di fibre. Quindi via libera a latte, yogurt, cereali, pane, fette biscottate con marmellata o miele, frutta, una fetta di torta fatta in casa, ecc… Un piccolo aiuto può essere preparare la tavola la sera prima, divertendosi a comporre la colazione ideale, così diventerà un momento divertente da condividere insieme e, una volta la settimana, preparare un bel ciambellone fatto con ingredienti genuini.
Mangiare leggero e non troppo tardi la sera…
Riflettiamo, inoltre, sul fatto che l'appetito al mattino deriva, oltre che dall'abitudine di fare la colazione, anche dalla cena che si è consumata la sera precedente.
La cena deve essere a basso indice glicemico e contenere il carburante sufficiente per far funzionare il nostro organismo durante la notte, senza mandarlo sotto stress.
Bere acqua al risveglio…
E' consigliabile iniziare a bere già al mattino appena svegli: un bicchiere di acqua, se si gradisce con una spremuta di limone, utile sia per idratarci che per stimolare la peristalsi intestinale ed eliminare le scorie prodotte durante la notte.
E allora cosa ne dite, non vale la pena svegliarsi dieci minuti prima, per iniziare una buona giornata?
Risultato? Tanta fatica per ottenere effetti la cui efficacia resta limitata nel tempo.
Una correzione alle cattive abitudini, però, può aiutarci a condurre una giornata più salutare dando maggiore energia al nostro corpo.
Innanzitutto non saltare la colazione…
Il primo grande errore che si commette quando vogliamo perdere qualche chilo di troppo è saltare la prima colazione. Una insana consuetudine che si trasforma, come documentano le ricerche scientifiche, nel modo migliore per ingrassare poiché il digiuno mattutino, impedisce al nostro metabolismo di attivarsi correttamente. Cattiva abitudine che troppo spesso viene trasmessa anche ai bambini con il rischio di aumentare di circa tre volte le probabilità di avere un adulto obeso, almeno secondo quanto riscontrato nel corso di una ricerca italiana avviata nel 2005 ed effettuata dalla scuola di specializzazione di Pediatria dell'Università di Parma sulle abitudini dei bambini. Non fornire al mattino energia all'organismo, significa ritardare il senso di fame con la conseguenza di ricorrere successivamente a cibi con una bassa qualità nutrizionale ( brioche, patatine, cracker ecc…) che provocano pesantezza e sonnolenza. Importante per i genitori dare il buon esempio!
C'è l'ora giusta per tutto…
Un'attenzione particolare va riservata, non solo alla qualità degli alimenti, ma anche al comportamento alimentare! Il nostro organismo è regolato naturalmente nelle sue funzioni biologiche e metaboliche dal ritmo giorno-veglia/notte-sonno, o ritmo circadiano. La scelta degli alimenti dovrebbe quindi essere finalizzata alle reali necessità fisiologiche (come il ritmo cardiaco, le secrezioni ormonali, la pressione sanguigna, l'escrezione renale). Il corretto equilibrio dei ritmi circadiani è fortemente condizionato da ciò che si mangia e dall'ora nella quale vengono ingeriti i cibi. Uno studio francese ha evidenziato, a seguito della somministrazione di un identico pasto, rispettivamente alle ore 9, alle 17 e all' 1 di notte, un comportamento diverso nel dispendio di energia nelle 6 ore successive a ogni pasto. Tale dispendio è di 15,9 kj/minuto dopo colazione, 13,5 dopo pranzo e 10,9 dopo cena. A colazione, l'organismo è più pronto a consumare e trasformare tutto in energia, mentre a cena è impegnato a rigenerare e nutrire i tessuti.
A colazione abbiamo bisogno di…
Energia per praticare tutte le attività giornaliere! Gli alimenti in questo momento della giornata svolgono un ruolo fondamentale. E' importante una prima colazione completa di nutrienti e facilmente digeribile, quindi ricca di minerali, vitamine, carboidrati complessi e di fibre. Quindi via libera a latte, yogurt, cereali, pane, fette biscottate con marmellata o miele, frutta, una fetta di torta fatta in casa, ecc… Un piccolo aiuto può essere preparare la tavola la sera prima, divertendosi a comporre la colazione ideale, così diventerà un momento divertente da condividere insieme e, una volta la settimana, preparare un bel ciambellone fatto con ingredienti genuini.
Mangiare leggero e non troppo tardi la sera…
Riflettiamo, inoltre, sul fatto che l'appetito al mattino deriva, oltre che dall'abitudine di fare la colazione, anche dalla cena che si è consumata la sera precedente.
La cena deve essere a basso indice glicemico e contenere il carburante sufficiente per far funzionare il nostro organismo durante la notte, senza mandarlo sotto stress.
Bere acqua al risveglio…
E' consigliabile iniziare a bere già al mattino appena svegli: un bicchiere di acqua, se si gradisce con una spremuta di limone, utile sia per idratarci che per stimolare la peristalsi intestinale ed eliminare le scorie prodotte durante la notte.
E allora cosa ne dite, non vale la pena svegliarsi dieci minuti prima, per iniziare una buona giornata?