I nuovi orizzonti della legalità
La Strada delle Dipendenze e le Nostre Responsabilità
Rubrica "I nuovi orizzonti della legalità" a cura della redazione OF21
venerdì 15 novembre 2024
A seguito degli ultimi avvenimenti che hanno portato Gravina sulle pagine della cronaca per i massicci controlli da parte delle forze dell'ordine con il conseguente arresto per spaccio di un nostro concittadino, abbiamo voluto approfondire il tema dell'uso degli stupefacenti e la conoscenza della norme sulla responsabilità dei minori per l'uso di droghe.
Dalle nostre ricerche è emerso che la situazione della droga in Puglia è complessa. Negli ultimi anni, infatti, la nostra regione ha visto un aumento del consumo di sostanze stupefacenti (cannabis, cocaina e oppiacei) in particolare tra i giovani.
La Puglia, per la sua posizione geografica, è un punto di transito per i traffici illeciti perché ben si collega con alcune regioni europee.
Le forze dell'ordine hanno infatti intensificato le operazioni di controllo ma le sfide rimangono, complici la crescita sofisticata delle organizzazioni criminali. Inoltre, esistono diverse iniziative locali per la prevenzione e il trattamento delle dipendenze, che cercano di affrontare il problema attraverso l'educazione e il supporto alle persone colpite.
CHE COSA È LA DROGA?
"La droga è una qualsiasi sostanza che provoca ".
La quantità assunta determina l'effetto. Una piccola quantità agisce da stimolante (ti rende più attivo nel svolgere un azione). Una quantità maggiore agisce come sedativo (ti rallenta). Una quantità ancora più grande ti avvelena e può uccidere. Questo è vero per qualsiasi droga. Ma molte droghe hanno un altro rischio: intaccano direttamente la mente. Possono distorcere la percezione di quello che sta succedendo attorno all'individuo. Come conseguenza, le azioni della persona possono essere strane, irrazionali, inappropriate e persino distruttive. Perciò, mentre forniscono un aiuto immediato per dar sollievo al dolore, spazzano via capacità e prontezza, e annebbiano il pensiero.
COME VIENE USATA LA DROGA?
Le droghe vengono utilizzate non solo per uso personale ma anche a fini di lucro. Ecco perché si parla di spaccio.
Quasi sempre viene tagliata con altre sostanze; può essere inalata per via nasale, fumata, ma in generale viene iniettata per via sottocutanea o in vena. Ha come effetto un immediato senso di piacere ed euforia che nei tossicodipendenti lascia poi il posto ad ansia, depressione, dolori fisici.
PERCHÉ LE PERSONE FANNO USO DI QUESTE SOSTANZE?
Svariati sono i motivi per cui si cade nell'uso delle sostanze stupefacenti. Per esempio:
- per inserirsi in un contesto sociale
- per evadere o rilassarsi
- per ammazzare la noia
- per sentirsi più grandi
- per ribellarsi
- per trasgredire
- per fragilità come durante le crisi adolescenziali
Si pensa che le droghe siano una soluzione. Ma alla fine le droghe diventano il problema.
CHE COSA SI INTENDE PER SPACCIO?
Lo spaccio di stupefacenti è considerato un reato penale molto più grave. Si configura quando una persona detiene droga con l'intenzione di cederla o venderla a terzi.
QUALI SONO I RISCHI PER CHI POSSIEDE SOSTANZE STUPEFACENTI?
Il consumo di sostanze stupefacenti non è un reato da quando gli italiani votarono al referendum del 1993. Infatti la detenzione di sostanze per uso personale non è punita dal Codice Penale.
Tuttavia chi viene trovato con della droga addosso rischia conseguenze negative sull'uso della patente o addirittura di trovarsi indagato per spaccio. Se invece si supera la quantità massima che si può detenere allora la legge italiana prevede l'applicazione della pena: la reclusione da 6 a 20 anni e la multa da 26.000€ a 260.000€.
COSA SUCCEDE SE IL POSSESSO DI DROGA RIGUARDA I MINORI?
Intanto diciamo che a seconda del dosaggio in possesso del minore dobbiamo distinguere tra illecito di natura penale e di natura amministrativa.
Le circostanze più gravi sfociano nell'illecito di natura penale in cui la responsabilità penale del minore non differisce da quella di un adulto. Se è vero che i minori di 14 anni non sono punibili,quelli tra i 14 e i 18 anni saranno considerati responsabili alla pari di un adulto in caso di spaccio, anche se per i minori sono previste agevolazioni in ordine alla pena e all'arresto. La legge italiana ha inasprito le sanzioni in caso di produzione, traffico e detenzione illecita di stupefacenti e ha abolito distinzioni tra droghe pesanti e leggere.
Teniamoci alla larga dalle sostanze stupefacenti che si impossessano del nostro corpo e della nostra, causando danni gravi ed irreparabili a noi stessi che si ripercuotono anche sulle nostre famiglie.
Digennaro Martina
D'Abramo Giuseppe
Dalle nostre ricerche è emerso che la situazione della droga in Puglia è complessa. Negli ultimi anni, infatti, la nostra regione ha visto un aumento del consumo di sostanze stupefacenti (cannabis, cocaina e oppiacei) in particolare tra i giovani.
La Puglia, per la sua posizione geografica, è un punto di transito per i traffici illeciti perché ben si collega con alcune regioni europee.
Le forze dell'ordine hanno infatti intensificato le operazioni di controllo ma le sfide rimangono, complici la crescita sofisticata delle organizzazioni criminali. Inoltre, esistono diverse iniziative locali per la prevenzione e il trattamento delle dipendenze, che cercano di affrontare il problema attraverso l'educazione e il supporto alle persone colpite.
CHE COSA È LA DROGA?
"La droga è una qualsiasi sostanza che provoca ".
La quantità assunta determina l'effetto. Una piccola quantità agisce da stimolante (ti rende più attivo nel svolgere un azione). Una quantità maggiore agisce come sedativo (ti rallenta). Una quantità ancora più grande ti avvelena e può uccidere. Questo è vero per qualsiasi droga. Ma molte droghe hanno un altro rischio: intaccano direttamente la mente. Possono distorcere la percezione di quello che sta succedendo attorno all'individuo. Come conseguenza, le azioni della persona possono essere strane, irrazionali, inappropriate e persino distruttive. Perciò, mentre forniscono un aiuto immediato per dar sollievo al dolore, spazzano via capacità e prontezza, e annebbiano il pensiero.
COME VIENE USATA LA DROGA?
Le droghe vengono utilizzate non solo per uso personale ma anche a fini di lucro. Ecco perché si parla di spaccio.
Quasi sempre viene tagliata con altre sostanze; può essere inalata per via nasale, fumata, ma in generale viene iniettata per via sottocutanea o in vena. Ha come effetto un immediato senso di piacere ed euforia che nei tossicodipendenti lascia poi il posto ad ansia, depressione, dolori fisici.
PERCHÉ LE PERSONE FANNO USO DI QUESTE SOSTANZE?
Svariati sono i motivi per cui si cade nell'uso delle sostanze stupefacenti. Per esempio:
- per inserirsi in un contesto sociale
- per evadere o rilassarsi
- per ammazzare la noia
- per sentirsi più grandi
- per ribellarsi
- per trasgredire
- per fragilità come durante le crisi adolescenziali
Si pensa che le droghe siano una soluzione. Ma alla fine le droghe diventano il problema.
CHE COSA SI INTENDE PER SPACCIO?
Lo spaccio di stupefacenti è considerato un reato penale molto più grave. Si configura quando una persona detiene droga con l'intenzione di cederla o venderla a terzi.
QUALI SONO I RISCHI PER CHI POSSIEDE SOSTANZE STUPEFACENTI?
Il consumo di sostanze stupefacenti non è un reato da quando gli italiani votarono al referendum del 1993. Infatti la detenzione di sostanze per uso personale non è punita dal Codice Penale.
Tuttavia chi viene trovato con della droga addosso rischia conseguenze negative sull'uso della patente o addirittura di trovarsi indagato per spaccio. Se invece si supera la quantità massima che si può detenere allora la legge italiana prevede l'applicazione della pena: la reclusione da 6 a 20 anni e la multa da 26.000€ a 260.000€.
COSA SUCCEDE SE IL POSSESSO DI DROGA RIGUARDA I MINORI?
Intanto diciamo che a seconda del dosaggio in possesso del minore dobbiamo distinguere tra illecito di natura penale e di natura amministrativa.
Le circostanze più gravi sfociano nell'illecito di natura penale in cui la responsabilità penale del minore non differisce da quella di un adulto. Se è vero che i minori di 14 anni non sono punibili,quelli tra i 14 e i 18 anni saranno considerati responsabili alla pari di un adulto in caso di spaccio, anche se per i minori sono previste agevolazioni in ordine alla pena e all'arresto. La legge italiana ha inasprito le sanzioni in caso di produzione, traffico e detenzione illecita di stupefacenti e ha abolito distinzioni tra droghe pesanti e leggere.
Teniamoci alla larga dalle sostanze stupefacenti che si impossessano del nostro corpo e della nostra, causando danni gravi ed irreparabili a noi stessi che si ripercuotono anche sulle nostre famiglie.
Digennaro Martina
D'Abramo Giuseppe