Lettere alla redazione

Il volto e la maschera

Mindicini e Colpi di scena rispondono a Casareale

In riferimento alla lettera inviata alla Redazione di Gravinalife dall'avvocato Sergio Casareale e pubblicata lo scorso 22 gennaio, Michele Mindicini unitamente alla Compagnia Colpi di scena ha inviato alla Redazione una lettera di risposta all'avvocato che di seguito pubblichiamo integralmente:


"E' ormai un anno che il Teatro Vida ed i suoi rappresentanti subiscono attacchi e calunnie alle quali non è mai stata data risposta!
Questa lettera non dev'essere considerata una risposta tardiva: se abbiamo deciso di scrivere è solo perché siamo stanchi che vengano citate e calunniate persone che non sono parti "in causa", pertanto, ci sentiamo in dovere, in primis nei loro confronti, di spiegare pubblicamente come stanno veramente le cose, e non per "difenderci dal nulla": QUINDI GIU' LA MASCHERA!!!!!!!!
Era la primavera del 2012 quando uno dei 3 "folli" fondatori del Teatro Vida, decise di candidarsi come Consigliere alle elezioni comunali. Convinto di avere credibilità e fiducia da parte dei membri delle Associazioni Vida e Colpi di scena (di cui lui ne faceva attivamente parte), si è candidato, venendo così meno al patto iniziale secondo cui, essendo il Teatro Vida un'associazione apolitica ed apartitica, nessuno dei soci avrebbe mai dovuto intraprendere la carriera politica. Le elezioni, però, per lui non furono quello che può essere definito un successo (110 voti con il 6,91%), e fu così che, a questo punto sono iniziati i primi di una lunga serie di problemi.
Ha cominciato a serbare rancore verso tutti, per il mancato sostegno elettorale ed a venir meno agli impegni, economici e organizzativi, del teatro e della compagnia. Dopo tanta insistenza, verbale, del duo "Mindicini-Schinco" ad essere più coerente e fattivo per gli impegni presi, anche a livello economico, il Casareale Sergio, ha rifiutato categoricamente di ritornare sui suoi passi, e, quindi, ad un sereno e conviviale "stare insieme" (anche a ragione dei successi ottenuti sino ad allora).
Egli, pertanto, è stato invitato (e non costretto!!!) a rassegnare le proprie dimissioni anche perché, trattandosi di una persona indagata e condannata in primo grado, certamente, non poteva essere la voce "libera" del Teatro Vida. Senza considerare che, a causa dei suoi problemi, (familiari o professionali che siano), come un fulmine a ciel sereno, è pervenuto un decreto ingiuntivo di pignoramento nei confronti del Teatro Vida e della Compagnia "Colpi di Scena". Sempre a causa sua abbiamo avuto anche problemi bancari di entità non indifferente.

In conseguenza di quanto appena enunciato, il Casareale Sergio ha rinunciato al suo status di membro del Teatro Vida e della Compagnia "Colpi di Scena", ma ad una condizione: ha preteso che gli venisse restituita la somma versata in sede di costituzione del Teatro Vida (€ 20.000) con i relativi interessi maturati. E così è stato, infatti, l'ultimo effetto cambiario comprensivo di interessi (€ 2.856,00) scade in data 28 febbraio 2015, per un totale complessivo di € 22.856,00.
Non contento di tutti i problemi creati (capite bene che per un'associazione culturale, autofinanziata dai soci, con mille sacrifici personali, una somma così cospicua non è facile da accumulare) ha citato innanzi alla Procura della Repubblica tutti i componenti della Compagnia teatrale, affinché testimoniassero in suo favore le falsità di cui ha riempito la città e non solo, e per far sì che, le sue tesi fossero avvallate da qualcuno, ricattava con messaggi dal profilo Facebook di Grazia Lagreca a firma Sergio, alcuni componenti della Compagnia. Vile come pochi, usa il faccino dolce e tenero di un profilo Facebook per sputare veleno su tutto e tutti!
Viscido ed incattivito più che mai, dal momento della "rottura" ad oggi ha mandato messaggi offensivi ed intimidatori , tra cui : " ti invito a liquidarmi la mia quota con interessi….(30/10/2013)" – "Muoviti a liquidarmi la somma sono un socio libero di agire senza sottostare ai tuoi ordini capisci a me….(31/10/2013)" – " venduto quando non hai le palle per assumerti responsabilità preparati alla sceneggiata non puoi permetterti di fare il gradasso con me" - "sei un quàràquàquà" – "calati un pò di più i pantaloni e risolvi tutti i problemi dai … fai un altro sforzo" - lecca lecca indegno….(1/12/2013)" – "figlio di puttana" – " se hai coraggio vieni qui" – "ti auguro di guadagnare tanti ma tanti soldi così non potrai vendere più gli amici e forse pure tua moglie spero avrai gradito il pensiero (1/1/2014)" – "spero di farti un bel regalo x inizio stagione teatrale, te lo meriti naturalmente il regalo varrà x te e i vecchi amici come te (27/09/2014)" - …….e tanto altro!!!!
Ma ora andiamo ai fatti.

Mai il Teatro Vida (nelle persone di Michele Mindicini e Debora Schinco) ha accettato ricatti.
Mai ha venduto amici.
Mai Michele Mindicini "factotum del teatro e l'uomo che mantiene i contatti con il mondo politico nostrano" (come da "qualcuno" viene definito) si è servito del profilo Facebook di un'altra persona per parlare ai politici, ma, da VERO UOMO, l'ha sempre fatto pubblicamente ed a proprio nome, nel bene e nel male.
Mai alcun contributo (al Teatro Vida o alla Compagnia) è stato barattato: ciò che si è ottenuto dalle amministrazioni, Divella prima, Ciro Trotta (Commissario Prefettizio) e Valente dopo, aveva alla base un progetto condiviso a tutto favore dei cittadini gravinesi. Questo contributo è servito e continuerà a servire per permettere ai ragazzi al di sotto dei 25 anni ed agli anziani al di sopra dei 70 anni, di pagare un biglietto ridotto, ed agli alunni di ogni ordine e grado di scuola di assistere a spettacoli organizzati appositamente per loro, a prezzo ridottissimo.
Mai sono stati elargiti abbonamenti di favore, se non alle istituzioni (più per piacere, che per dovere).

Dunque, il Teatro Vida ha sempre, sin dalla sua apertura, trovato il favore delle amministrazioni, enti, istituzioni ed associazioni, che si sono susseguite negli anni, seppur non è mai stato nelle grazie di alcun assessore.
Il Teatro Vida non ha mai preso contributi diversi da quello elargito per la rassegna AMATTORI INSIEME (€4.700 anno 2011/2012; €6.100 anno 2013/2014; €5.000 anno 2014/2015).
Non ci sono state altre sponsorizzazioni, nè mai biglietti omaggio, né sono stati mai indetti concorsi con biglietti a premio, bensì il tutto è stato fatto, a cura e spese dell'azienda organizzatrice (Base Pizza Srl), a cui, inoltre, rivolgiamo il nostro sentito ringraziamento.
Qualche mese fa siamo stati tacciati di aver preso soldi per ospitare e far esibire nel nostro teatro il comico Alberto Farina e la rassegna Cinema. Mai cosa fu più falsa, tanto che, quelle serate non sono state organizzate dal Teatro Vida, ma da altre associazioni e noi ci siamo limitati semplicemente a mettere a disposizione la struttura, come facciamo con tutti.
Probabilmente il Casareale, non avendo MAI partecipato attivamente alla gestione, sia amministrativo-contabile, che organizzativa, non conosceva, perché, mai interessatosi a ciò, e maggiormente dopo la fatidica primavera 2012, ignorava i contributi annuali che queste amministrazioni, enti, istituzioni ed associazioni, hanno sempre donato.
Questo è Sergio Casareale : "UOMO LIBERO E VITTIMA DI UN ACCORDO SCELLERATO".
Non essendo vile, viscido e rancoroso, mi limito ad esporre, solo ed esclusivamente, i fatti fin qui elencati, senza scendere nel privato (come fa lui)… e di cose da dire ne avrei! Vizi, usi e malcostumi scellerati derivanti da una convivenza di 7 anni!
Ed è per i motivi fin qui elencati che il Teatro Vida e la Compagnia "Colpi di Scena" hanno ritenuto opportunamente e gioiosamente di far a meno di simile persona".

Michele Mindicini e Teatro Vida e Compagnia teatrale "Colpi di Scena"
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