Passeggiando con la storia
Don Lorenzo Agnelli Fondatore del Regio Ginnasio di Gravina
Rubrica “Passeggiando con la storia” a cura di Giuseppe Massari
giovedì 16 giugno 2022
17.01
Questo è uno di quei personaggi di cui si può ben dire e scrivere: comunque gravinese o pur sempre gravinese. La sua vita si intreccia con la nostra storia, con la storia che lo lega ad Arcangelo Scacci, così come andremo scrivendo e dimostrando. Così come i pazienti lettori potranno appurare. Lorenzo Agnelli, o meglio Don Lorenzo, perché fu sacerdote, oltre che educatore, e senza trascurare i suoi doveri scolastici, fu dedito all'impegno e all'approfondimenti di problemi sociali, comuni a tutte le regioni meridionali.
Don Lorenzo Agnelli è un personaggio che è venuto fuori dalla penna di Francesco Parisi, che di lui scrive nel suo libro: "Gravina fra liberalismo e socialismo (secc XIX – XX), EditricErmes, 2012. Da un giornale locale, La Favilla, del 17 aprile 1894, Parisi ha estrapolato le notizie biografiche di questo personaggio molto interessante sul piano della conoscenza della storia che ha segnato i passi e passi da gigante nell'arco e nello spazio culturale del nostro paese. Egli approdò a Gravina "proveniente da Caltagirone (CT), città natale di don Luigi Sturzo e deve essere considerato il fondatore del Regio Ginnasio di Gravina, essendo qui arrivato all'inizio dell'anno scolastico 1887/1888 dopo aver prestato servizio in Calabria (1865 – 1868) e in Sicilia (1868 – 1887).
Lorenzo Agnelli nacque a S. Agata di Puglia il 1830 e dove morì il 1904, sacerdote, prestò servizio presso il Regio Ginnasio di Gravina per quattro anni a partire dall'anno scolastico 1887 – 1888, anni vissuti intensamente, come rivelano alcuni suoi scritti il cui contenuto riguarda persone e fatti di Gravina. S'è detto degli scritti per l'intitolazione del R. Ginnasio e delle poesie per onorare Arcangelo Scacchi, ma importanti per la storia locale sono anche questi: Relazione sul R. Ginnasio "Arcangelo Scacchi" pel 1887 – 1889; Regolamento per convitto municipale di Gravina in Puglia.1888. I titoli di poesie significative per Gravina. Al novello sacerdote Giovanni Ariani. Gravina 22 gennaio 1891; La prima messa. Al novello sacerdote Alfonso Maria Nacucchi. 23 gennaio 1891. Il prof. Agnelli scrisse anche Maurizio Lettieri di Gravina . Cenni biografici".
Inoltrandoci nella lettura del testo di Parisi, leggiamo: "Del professor Lorenzo Agnelli, che fu direttore del Regio Ginnasio di Gravina dal 1887 al 1891, ci sono pervenuti due scritti composti in occasione della intitolazione del R. Ginnasio allo scienziato gravinese Arcangelo Scacchi: Intitolazione del R. Ginnasio "Arcangelo Scacchi" letta a 17 giugno 1888 (con lettera autografa di Scacchi) e La geologia e Arcangelo Scacchi. Dialogo polimetro recitato da sei giovanetti al 17 giugno 1888.
Si tratta evidentemente del discorso tenuto da Lorenzo Agnelli in occasione della festa per la intitolazione del R. Ginnasio e di un testo destinato alla recitazione per rendere protagonisti gli alunni dell'istituto scolastico. Il prof. Agnelli compose, inoltre, sempre per onorare Arcangelo Scacchi, queste poesie: Pel cinquantesimo anno d'insegnamento universitario di Arcangelo Scacchi nel dì suo natale dell'8 febbraio 1891; La casa di Arcangelo Scacchi; I primi anni di Arcangelo Scacchi; il mezzodì dell'8 febbraio 1891 nella gran sala dell'accademia delle Scienze in Napoli".
Sempre dal testo, oggetto della mia fonte, leggo, trascrivo e riporto: "Si deve ancora dire che l'8 febbraio 1891, in occasione delle celebrazioni "per il 50° d'insegnamento", fu scoperta una lapide posta sulla sua casa natale e il testo quasi sicuramente fu dettato da Lorenzo Agnelli". Dopo che quel palazzo, dove insiste la lapide, è stato di recente ristrutturato, ma l'epigrafe, nonostante tutto, è poco leggibile, perché non vi è stata una ripassata di colore nero sulle lettere, riteniamo opportuno, riprendere quel testo, così importante e significativo, al di là dell'autore che l'ha concepito e coniato.
"IN QUESTA CASA NACQUE ADDI' 4 FEBBRAIO 1810 ARCANGELO SCACCHI LA CITTA' ESULTANDO PER IL 50° ANNO D'INSEGNAMENTO DEL SUO ILLUSTRE CONCITTADINO POSE ADDI' 8 FEBBRAIO 1881".
Don Lorenzo Agnelli è un personaggio che è venuto fuori dalla penna di Francesco Parisi, che di lui scrive nel suo libro: "Gravina fra liberalismo e socialismo (secc XIX – XX), EditricErmes, 2012. Da un giornale locale, La Favilla, del 17 aprile 1894, Parisi ha estrapolato le notizie biografiche di questo personaggio molto interessante sul piano della conoscenza della storia che ha segnato i passi e passi da gigante nell'arco e nello spazio culturale del nostro paese. Egli approdò a Gravina "proveniente da Caltagirone (CT), città natale di don Luigi Sturzo e deve essere considerato il fondatore del Regio Ginnasio di Gravina, essendo qui arrivato all'inizio dell'anno scolastico 1887/1888 dopo aver prestato servizio in Calabria (1865 – 1868) e in Sicilia (1868 – 1887).
Lorenzo Agnelli nacque a S. Agata di Puglia il 1830 e dove morì il 1904, sacerdote, prestò servizio presso il Regio Ginnasio di Gravina per quattro anni a partire dall'anno scolastico 1887 – 1888, anni vissuti intensamente, come rivelano alcuni suoi scritti il cui contenuto riguarda persone e fatti di Gravina. S'è detto degli scritti per l'intitolazione del R. Ginnasio e delle poesie per onorare Arcangelo Scacchi, ma importanti per la storia locale sono anche questi: Relazione sul R. Ginnasio "Arcangelo Scacchi" pel 1887 – 1889; Regolamento per convitto municipale di Gravina in Puglia.1888. I titoli di poesie significative per Gravina. Al novello sacerdote Giovanni Ariani. Gravina 22 gennaio 1891; La prima messa. Al novello sacerdote Alfonso Maria Nacucchi. 23 gennaio 1891. Il prof. Agnelli scrisse anche Maurizio Lettieri di Gravina . Cenni biografici".
Inoltrandoci nella lettura del testo di Parisi, leggiamo: "Del professor Lorenzo Agnelli, che fu direttore del Regio Ginnasio di Gravina dal 1887 al 1891, ci sono pervenuti due scritti composti in occasione della intitolazione del R. Ginnasio allo scienziato gravinese Arcangelo Scacchi: Intitolazione del R. Ginnasio "Arcangelo Scacchi" letta a 17 giugno 1888 (con lettera autografa di Scacchi) e La geologia e Arcangelo Scacchi. Dialogo polimetro recitato da sei giovanetti al 17 giugno 1888.
Si tratta evidentemente del discorso tenuto da Lorenzo Agnelli in occasione della festa per la intitolazione del R. Ginnasio e di un testo destinato alla recitazione per rendere protagonisti gli alunni dell'istituto scolastico. Il prof. Agnelli compose, inoltre, sempre per onorare Arcangelo Scacchi, queste poesie: Pel cinquantesimo anno d'insegnamento universitario di Arcangelo Scacchi nel dì suo natale dell'8 febbraio 1891; La casa di Arcangelo Scacchi; I primi anni di Arcangelo Scacchi; il mezzodì dell'8 febbraio 1891 nella gran sala dell'accademia delle Scienze in Napoli".
Sempre dal testo, oggetto della mia fonte, leggo, trascrivo e riporto: "Si deve ancora dire che l'8 febbraio 1891, in occasione delle celebrazioni "per il 50° d'insegnamento", fu scoperta una lapide posta sulla sua casa natale e il testo quasi sicuramente fu dettato da Lorenzo Agnelli". Dopo che quel palazzo, dove insiste la lapide, è stato di recente ristrutturato, ma l'epigrafe, nonostante tutto, è poco leggibile, perché non vi è stata una ripassata di colore nero sulle lettere, riteniamo opportuno, riprendere quel testo, così importante e significativo, al di là dell'autore che l'ha concepito e coniato.
"IN QUESTA CASA NACQUE ADDI' 4 FEBBRAIO 1810 ARCANGELO SCACCHI LA CITTA' ESULTANDO PER IL 50° ANNO D'INSEGNAMENTO DEL SUO ILLUSTRE CONCITTADINO POSE ADDI' 8 FEBBRAIO 1881".