Il 2024 all’insegna di importanti eventi e di festeggiamenti giubilari
Il 2024 all’insegna di importanti eventi e di festeggiamenti giubilari
Passeggiando con la storia

Il 2024 all’insegna di importanti eventi e di festeggiamenti giubilari

Rubrica “Passeggiando con la storia” a cura di Giuseppe Massari

Il presente anno sarà, soprattutto, all'insegna di Papa Orsini, di Benedetto XIII, cadendo il terzo centenario della sua elezione a Sommo Pontefice. Nel corso di questo stesso ciclo di dodici mesi, però, coincideranno e si concentreranno altre ricorrenze giubilari importanti, che hanno riguardato e riguardano la storia e la vita umana, cristiana, sociale, devozionale, religiosa e confraternitale della nostra comunità cittadina.

In questa sede, riservandomi di farlo, successivamente e più approfonditamente nei mesi di loro pertinenza, accennerò, solo brevemente alle ricorrenze giubilari significative, cominciando dalla prima che cade il prossimo 10 marzo. 10 marzo 1674 - 10 marzo 2024. 350 anni da quando il Papa Clemente X riconobbe e proclamò San Michele Arcangelo, Patrono e Protettore della città di Gravina. Quest'anno è l'anno della 730^ edizione della Fiera San Giorgio, voluta, nel suo ripristino da Carlo II d'Angiò nel 1294.

Nella nostra città non si può parlare o scrivere sul santo Patrono se non si prende in considerazione il documento di base: la Bolla di papa Clemente X, del 10 marzo 1674, con la quale e grazie alla quale, durante l'episcopato di mons. Domenico Cennini, San Michele fu designato e proclamato protettore di Gravina. La Bolla pontificia fu emanata, a quanto si legge nel libro scritto a sei mani da Giorgio Otranto, Fedele Raguso e Marisa D'Agostino: S. Michele Arcangelo. Dal Gargano ai confini Apulo-Lucani", Pubblicità & Stampa, Modugno (Ba), 1990, "dopo che il popolo e il clero di Gravina, essendo scampato al pericolo della peste del 1656, di altre epidemie e calamità, chiesero ed ottennero il riconoscimento di San Michele quale protettore e patrono principale della città per lo scampato pericolo della peste del 1656".

Ad aprile, la Fiera San Giorgio compirà il suo 730° compleanno. Voluta, nel suo ripristino da Carlo II d'Angiò nel 1294. Sempre in questo mese sarà d'uopo ricordare la ricostituzione e la rinascita della Confraternita di san Rocco, avvenuta, grazie ad un Decreto di Mons. Sanna, pubblicato il 6 aprile del 1924. L'atto vescovile sancì l'approvazione del nuovo Statuto, composto di 19 articoli.

L'altro evento degno di nota cade il prossimo 29 maggio, giorno in cui il frate domenicano Frà Vincenzo Maria Orsini, all'epoca Arcivescovo Cardinale di Bemevento, alla veneranda età di 75 anni, fu eletto al Soglio di Pietro col nome di Benedetto XIII. 29 maggio 1724, 29 maggio 2024. Esattamente 300 anni fa, l'Orsini che restò frate domenicano e volle esserlo anche da papa, veniva rivestito di una dignità non certamente ricercata, ma che fu orgoglio e vanto per la nostra città, per avergli dato i natali.
Egli pregò, pianse e supplicò i signori cardinali perché ponessero l'attenzione su un altro cardinale più degno e che lo lasciassero vivere in santa quiete accanto alla sua tanto e amata sposa, la Chiesa Beneventana. Anche per questa ricorrenza, solo un breve cenno, promettendomi di essere più esauriente nella punta di maggio della rubrica.

Sempre e ancora riferito al nostro papa, non bisogna dimenticare l'indizione del 17° Giubileo, avvenuto a pochi giorni dalla sua elezione al Soglio di Pietro e l'apertura della Porta Santa la notte di Natale del 1724.

Le ricorrenze precedenti sono ultra centenarie, se non tricentenarie ed oltre. Quelle di cui tratteremo in seguito sono centenarie. Riguardano, in primis, la celebrazione del Congresso Eucaristico di Gravina e Irsina, indetto per volontà del vescovo Mons. Giovanni Maria Sanna, dal 24 al 28 settembre 1924, per il II centenario della esaltazione al Sommo Pontificato di Benedetto XIII. A questo evento straordinario intervenne il cardinale Alesio Ascalesi, successore del cardinale Frà Vincenzo Maria Orsini nella sede metropolitana di Benevento. Contestualmente, l'altra è riferita alle celebrazioni di costituzione del primo gruppo Scout di Gravina. Leggiamo dalle pagine della loro storia:
"L'anno 1924 in un giorno di settembre, uguale a tanti altri, un gruppo di ragazzi con un entusiasmo insospettabile fondò l'Associazione Scout Cattolici Italiani (A.S.C.I.) dando il sigillo ad un movimento nato in sordina, e mai decollato con decisione. Era il 30 settembre del 1924: Gravina aveva finalmente il suo movimento Scout. Quel giorno a Gravina si celebrava il Congresso Eucaristico e, per l'occasione, gli Scout, come tutti i cattolici gravinesi, si recavano in cattedrale per assistere alla cerimonia del Cardinale Ascalesi e del Vescovo Fra Giovanni Maria Sanna".

Questi spunti, se sono diretti e riservati ai soliti ed affezionati lettori di questa rubrica settimanale, voglio, altresì, che siano diretti a chi ha sorti decisionali per programmare, in tempo, i giusti e doverosi eventi civili e religiosi, considerato e non dimenticando il corso di santità che il nostro sta facendo, attraverso il Processo di Beatificazione e Canonizzazione, ancora in atto, per essere rivestito dagli onori dell'aureola. Se quello del 29 maggio non è procrastinabile, quello che riguarda il Santo Patrono, potrebbe benissimo essere inserito nel programma dei solenni festeggiamenti previsti allo scadere del mese di settembre, il giorno 29.
3 fotoIl 2024 all’insegna di importanti eventi e di festeggiamenti giubilari
Benedetto XIII FotoCopertina dellopuscolo sul Congresso Eucaristico del FotoStatua San Michele Foto
  • Giuseppe Massari
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