liceo scientifico A- Scacchi Bari
liceo scientifico A- Scacchi Bari
Passeggiando con la storia

Perché il Liceo Scientifico di Bari fu intitolato ad Arcangelo Scacchi

Rubrica “Passeggiando con la storia” a cura di Giuseppe Massari

Per poter, in generale, scrivere o riscrivere alcune pagine di storia, e, in questo caso attinenti o afferenti la nostra città, è sempre bene attingere dalle fonti edite o inedite. Nel nostro caso, ci siamo avvalsi di una pubblicazione: "Il liceo nella città a ottanta anni dalla istituzione del Liceo Scientifico "A. Scacchi", a cura di Raffaele Macina, patrocinata dall'Amministrazione Provinciale di Bari, Litopress Industria Grafica s.r.l., settembre 2005.

Le vicende storiche riguardanti la istituzione, a Bari, di un Liceo Scientifico, nonostante nella città già esistessero ed operassero un Istituto Tecnico, il Pitagora e il Liceo Classico intitolato ad Orazio Flacco, sono complesse e lunghe da raccontare. Tra l'altro, scopo dell'argomento odierno è illustrare le ragioni perché quell'istituto fu intitolato alla memoria di Arcangelo Scacchi, noto scienziato gravinese.

La tormentata storia fu caratterizzata da inspiegabili, immotivati ed irrazionali dinieghi, divieti da parte delle autorità governative. Intanto, la storia prendeva un'altra piega. Veniva ucciso Giovanni Gentile, Ministro per la Cultura popolare. allora ministro de dopo l'uscita di scena, in seguito all'assassinio di Giovanni Gentile, Ministro per la Cultura popolare. Le proteste dei baresi furono forti, a tal punto che, in una lettera di protesta indirizzata al presidente della Deputazione Provinciale di Bari, chiedevano come mai "una Città che da decenni ha il meritato vanto di avere un Istituto Tecnico 'Pitagora', un Liceo Classico di primissimo ordine, che per la sua importanza culturale è chiamata ad essere, specie con la istituenda Università, il faro luminoso del Mezzogiorno, la testa di ponte per l'Oriente, non debba avere il Liceo Scientifico?"

A queste giuste e legittime richieste o proteste si unirono anche i genitori degli studenti costretti a dover studiare da privatisti ed essere esaminati, per accedere gli anni successivi, dai docenti del Liceo Scientifico di Lecce. Con l'arrivo e la nomina del nuovo ministro, nella persona di Carlo Casati il caso fu risolto positivamente. Bari ebbe, finalmente, il tanto atteso, agognato e sospirato Liceo Scientifico. Il Decreto di istituzione portava la data del 19 settembre del 1924. Giorno in cui si festeggia San Gennaro e pare che il santo vescovo avesse fatto la grazia. Quindi, il primo anno scolastico di vita del neonato istituto, considerato che l'inizio delle lezioni, all'epoca, era fissato per il 1° ottobre, fu da considerare il 1924 – 1925.

Superato questo scoglio, conseguito il risultato, all'Istituto si poneva il problema della intitolazione. I criteri seguiti per individuare la personalità a cui intitolare il nuovo istituto furono due: da un lato, ci fu il preciso intendimento di scegliere un "illustre pugliese" che si fosse particolarmente distinto nel campo della ricerca scientifica; dall'altro, proprio quando Mussolini aveva avviato l'opera di fascistizzazione dello stato e, naturalmente, della scuola, venne promossa una procedura di tipo referendario, con la quale sia i professori sia gli studenti furono invitati a presentare delle proposte. Ebbene, fra i tanti nomi ipotizzati, ebbe la meglio quello di Arcangelo Scacchi, che fu caldeggiato da un gruppo di studenti provenienti da Gravina in Puglia .

Il consenso unanime attorno ad Arcangelo Scacchi, mineralogista gravinese, nato a Gravina in Puglia il 1810 e morto a Napoli il 1893, fu propedeutico perché fosse avanzata, il 5 luglio del 1925, la formale richiesta all'Amministrazione Provinciale di Bari di intitolazione allo scienziato riconosciuto a livello internazionale e mondiale. L'Ente, nella seduta del 31 luglio 1925, deliberò la intitolazione. Successivamente, l'atto finale e definitivo fu sancito a dicembre dello stesso anno con la firma del Regio Decreto di intitolazione, che, in sostanza, recepiva l'atto dell'Amministrazione Provinciale di Bari.

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  • Giuseppe Massari
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