Passeggiando con la storia
Raffaele d’Ecclesiis saggio amministratore dell’economia locale e del territorio apulo-lucano
Rubrica “Passeggiando con la storia” a cura di Giuseppe Massari
giovedì 14 dicembre 2023
Raffaele d'Ecclesiis, nasce a Gravina in Puglia, il 31 dicembre 1937 da Emanuele e Teresa Castellaneta. Il 1962 consegue la Laurea in Giurisprudenza, dedicandosi, in qualità di Procuratore legale, alla professione forense, senza tralasciare l'attività di imprenditore e titolare dell'Azienda Agricola – Zootecnica di famiglia. Di lui, per l'attività svolta all'interno del nostro storico istituto di credito, la Banca Cooperativa Agraria, passata attraverso fusioni e cambi di ragioni sociali, si può dire che fu "figlio d'arte".
Suo padre Emanuele, fu per lunghi anni Presidente della Banca Cooperativa Agraria, fondata nel 1883 da Michelangelo Calderoni Martini, da tutti conosciuta e definita la "Banca noste". Infatti, l'11 marzo 1934, l'Assemblea generale dei soci lo elesse all'unanimità presidente della Banca. Da allora e per 34 anni fu sempre al servizio dei gravinesi, fino a quando si spense nella sua abitazione, il 12 marzo 1967.
Raffaele, dunque, fu Amministratore della ex Banca Cooperativa Agraria di Gravina dal 1967 al 13/10/1972. Dopo la fusione della nostra banca con quella di Altamura, trasformandosi in Banca Popolare della Murgia, egli continuò a far parte del nuovo Consiglio d'Amministrazione dal 14/10/1972 al 16/04/1984. Nel contempo, svolse il ruolo di Amministratore e Vice Presidente Consorzio di Bonifica della Fossa Premurgiana di Bari dal 1972 al 1982. Della Banca Popolare della Murgia divenne Presidente il 17aprile 1984 fino al compimento del primo triennio, cioè al 13 aprile 1987. Dal 14 successivo e fino al 26 aprile 1990, ricoprì la carica di Vice Presidente dello stesso rinnovato e rinominato Istituto di Credito, ovvero della Banca Popolare della Murgia. Tornò a ricoprire la carica di Presidente dal 27/04/1990 al 21/12/1995. Nel frattempo fu Amministratore della Società Athena S.p.A con Sede in Bari dal 27/07/1990 al 07/05/1993; ed Amministratore Mediocredito della Basilicata con Sede a Potenza dal 23/04/1991 al 30/11/1994.
Una carriera coronata sempre da nuovi incarichi ed onorificenze. Fu Presidente Sibisiel S.p.A. con Sede in Bari dal 21/12/1992 al 31/12/1995 e nominato Cavaliere della Repubblica dal 02/06/1993. All'indomani di una nuova fusione e l'accorpamento di altre banche pugliesi e lucane, nasce la Banca Popolare di Puglia e Basilicata, di cui divenne presidente dal 22/12/1995 al 14/10/2010.
Raffaele D'Ecclesiis va ricordato, inoltre, per aver ricoperto ruoli e incarichi sempre di altissimo prestigio economico e nazionale. Divenne componente e Presidente di Consiglio di Amministrazione di varie associazioni o consorzi a carattere agricolo o zootecnico della provincia di Bari. Consigliere Associazione Bancaria Italiana con sede in Roma dal 1998 al 2004. Vice Presidente Eurovita S.p.A. dal 13/12/1999 ad 03/09/2008. Fu insignito, nel 2000, del Premio Internazionale Economia Finanza e Comunicazione "Rodolfo Valentino" .
Consigliere dell'Associazione Nazionale fra le Banche Popolari con sede in Roma dal 17/05/2001 al 2009. Il Premio "Margherita d'Oro" per l'Economia lo ricevette il 2004. Consigliere Associazione Bancaria Italiana con sede in Roma dal 12/07/2006 al 09/07/2008; Cavaliere Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal 02/06/2009. Il 14 ottobre 2010, rassegnando le dimissioni dal suo incarico, lascia la guida dell'Istituto di Credito. A seguito delle sue dimissioni nel Cda del mese successivo l'assemblea decretava la sua nomina a presidente onorario della Banca Popolare di Puglia e Basilicata. Il 6 dicembre 2011, muore all'età di 74 anni, a Bari dove era ricoverato al Policlinico. Dopo 43 anni da amministratore, di cui 26 da presidente.
A sei anni, circa, dalla sua morte, il 24 ottobre 2017, i vertici della "sua banca", della "banca nostra" vollero immortalare lo storico Presidente, che tutti, amabilmente, chiamavano don Raffaele , con un busto bronzeo, posizionandolo negli ambienti rinnovati della sede di Gravina della Banca Popolare di Puglia e Basilicata. Alla cerimonia intervenne la moglie, la signora Eloisa Divella D'Ecclesiis, i congiunti, le autorità civili, religiose e militari; clienti ed estimatori dell'illustre scomparso. Più recentemente, la Commissione toponomastica del nostro Comune, ha deliberato di intitolargli il giardino antistante la storica sede della Banca, in piazza Cavour.
Suo padre Emanuele, fu per lunghi anni Presidente della Banca Cooperativa Agraria, fondata nel 1883 da Michelangelo Calderoni Martini, da tutti conosciuta e definita la "Banca noste". Infatti, l'11 marzo 1934, l'Assemblea generale dei soci lo elesse all'unanimità presidente della Banca. Da allora e per 34 anni fu sempre al servizio dei gravinesi, fino a quando si spense nella sua abitazione, il 12 marzo 1967.
Raffaele, dunque, fu Amministratore della ex Banca Cooperativa Agraria di Gravina dal 1967 al 13/10/1972. Dopo la fusione della nostra banca con quella di Altamura, trasformandosi in Banca Popolare della Murgia, egli continuò a far parte del nuovo Consiglio d'Amministrazione dal 14/10/1972 al 16/04/1984. Nel contempo, svolse il ruolo di Amministratore e Vice Presidente Consorzio di Bonifica della Fossa Premurgiana di Bari dal 1972 al 1982. Della Banca Popolare della Murgia divenne Presidente il 17aprile 1984 fino al compimento del primo triennio, cioè al 13 aprile 1987. Dal 14 successivo e fino al 26 aprile 1990, ricoprì la carica di Vice Presidente dello stesso rinnovato e rinominato Istituto di Credito, ovvero della Banca Popolare della Murgia. Tornò a ricoprire la carica di Presidente dal 27/04/1990 al 21/12/1995. Nel frattempo fu Amministratore della Società Athena S.p.A con Sede in Bari dal 27/07/1990 al 07/05/1993; ed Amministratore Mediocredito della Basilicata con Sede a Potenza dal 23/04/1991 al 30/11/1994.
Una carriera coronata sempre da nuovi incarichi ed onorificenze. Fu Presidente Sibisiel S.p.A. con Sede in Bari dal 21/12/1992 al 31/12/1995 e nominato Cavaliere della Repubblica dal 02/06/1993. All'indomani di una nuova fusione e l'accorpamento di altre banche pugliesi e lucane, nasce la Banca Popolare di Puglia e Basilicata, di cui divenne presidente dal 22/12/1995 al 14/10/2010.
Raffaele D'Ecclesiis va ricordato, inoltre, per aver ricoperto ruoli e incarichi sempre di altissimo prestigio economico e nazionale. Divenne componente e Presidente di Consiglio di Amministrazione di varie associazioni o consorzi a carattere agricolo o zootecnico della provincia di Bari. Consigliere Associazione Bancaria Italiana con sede in Roma dal 1998 al 2004. Vice Presidente Eurovita S.p.A. dal 13/12/1999 ad 03/09/2008. Fu insignito, nel 2000, del Premio Internazionale Economia Finanza e Comunicazione "Rodolfo Valentino" .
Consigliere dell'Associazione Nazionale fra le Banche Popolari con sede in Roma dal 17/05/2001 al 2009. Il Premio "Margherita d'Oro" per l'Economia lo ricevette il 2004. Consigliere Associazione Bancaria Italiana con sede in Roma dal 12/07/2006 al 09/07/2008; Cavaliere Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal 02/06/2009. Il 14 ottobre 2010, rassegnando le dimissioni dal suo incarico, lascia la guida dell'Istituto di Credito. A seguito delle sue dimissioni nel Cda del mese successivo l'assemblea decretava la sua nomina a presidente onorario della Banca Popolare di Puglia e Basilicata. Il 6 dicembre 2011, muore all'età di 74 anni, a Bari dove era ricoverato al Policlinico. Dopo 43 anni da amministratore, di cui 26 da presidente.
A sei anni, circa, dalla sua morte, il 24 ottobre 2017, i vertici della "sua banca", della "banca nostra" vollero immortalare lo storico Presidente, che tutti, amabilmente, chiamavano don Raffaele , con un busto bronzeo, posizionandolo negli ambienti rinnovati della sede di Gravina della Banca Popolare di Puglia e Basilicata. Alla cerimonia intervenne la moglie, la signora Eloisa Divella D'Ecclesiis, i congiunti, le autorità civili, religiose e militari; clienti ed estimatori dell'illustre scomparso. Più recentemente, la Commissione toponomastica del nostro Comune, ha deliberato di intitolargli il giardino antistante la storica sede della Banca, in piazza Cavour.