Calcio
Coppa Italia, il derby tra Sporting Altamura e Gravina finisce in parità
A passare il turno è, però, la formazione altamurana
Gravina - venerdì 20 settembre 2013
17.19
Termina con un pareggio a reti bianche il secondo derby della murgia tra Sporting Altamura e FBC Gravina, partita valida per il ritorno del primo turno di Coppa Italia di Promozione. A passare il turno è, però, la formazione altamurana, grazie al goal segnato in trasferta, nella gara di andata, terminata con il risultato di 1 a 1.
Terracenere, tecnico dei gravinesi, si affida al blocco schierato nella prima di campionato con il Laterza. Uniche eccezioni Bruni per Graziadei e Costantiello per l'acciaccato Cardano. Più massiccio il ricorso al turnover dell'allenatore altamurano, Di Maio, che, in attacco si affida, ai fratelli Tafuni.
Dopo un inizio di partita abbastanza equilibrato, all'8 è di Gilfone, per gli ospiti, il primo acuto di giornata con un colpo di testa che, però, termina oltre la traversa. La reazione altamurana non tarda ad arrivare e, intatti, qualche minuto più tardi, è Lorenzo Tafuni che, sfruttando un retropassaggio errato della retroguardia ospite, si presenta solo davanti a Lagreca senza, tuttavia, riuscire a superarlo. Al 18', invece, è la volta dell'altro Tafuni, Nicola, che a tu per tu con l'estremo gialloblù conclude centralmente.
Con il passare dei minuti, però, le due squadre alzano il piede dall'acceleratore, tant'è che per assistere ad un'altra azione degna di nota bisogna arrivare ai minuti finali quando Dibenedetto, con una punizione, chiama ancora in causa Lagreca.
Nella ripresa è il Gravina, a cui il risultato di 0 a 0 non basta per passare il turno, a fare la partita e a presentarsi, dopo soli otto minuto, dalle parti di Coretti con una conclusione di Chiaradia che, servito da Gilfone, calcia debolmente. Al 23' il solito Gilfone si mette in proprio, provandoci con una punizione dal limite dell'area che però termina alta, subito dopo, una dopo l'altra, tre ghiotte occasioni per lo Sporting Altamura con Lorenzo Tafuni che, scattato in contropiede, si fa ipnotizzare dall'ottimo Lagreca.
I minuti finali sono tutti di marca gravinese ma l'unica occasione di una certa pericolosità arriva dai piedi di Chiaradia che, dai sedici metri, non riesce ad inquadrare la porta. Finisce 0 a 0.
Partita tutt'altro che spettacolare, quindi, quella andata in scena al "D'Angelo" davanti a circa 400 spettatori, con una buona rappresentanza dei tifosi ospiti. Era lecito aspettarsi di più dalle due squadre con lo Sporting Altamura annoverato tra le squadre pretendenti alla vittoria del girone A e con il Gravina che, dopo una campagna acquisti abbastanza importante, ha palesato ancora troppi problemi, soprattutto in attacco.
Domenica, comunque, ritorna il campionato con gli altamurani impegnati in casa con il Cellamare 2005 e il Gravina che invece se la vedrà contro il Galatone, in trasferta.
( a cura di Domenico Olivieri)
Terracenere, tecnico dei gravinesi, si affida al blocco schierato nella prima di campionato con il Laterza. Uniche eccezioni Bruni per Graziadei e Costantiello per l'acciaccato Cardano. Più massiccio il ricorso al turnover dell'allenatore altamurano, Di Maio, che, in attacco si affida, ai fratelli Tafuni.
Dopo un inizio di partita abbastanza equilibrato, all'8 è di Gilfone, per gli ospiti, il primo acuto di giornata con un colpo di testa che, però, termina oltre la traversa. La reazione altamurana non tarda ad arrivare e, intatti, qualche minuto più tardi, è Lorenzo Tafuni che, sfruttando un retropassaggio errato della retroguardia ospite, si presenta solo davanti a Lagreca senza, tuttavia, riuscire a superarlo. Al 18', invece, è la volta dell'altro Tafuni, Nicola, che a tu per tu con l'estremo gialloblù conclude centralmente.
Con il passare dei minuti, però, le due squadre alzano il piede dall'acceleratore, tant'è che per assistere ad un'altra azione degna di nota bisogna arrivare ai minuti finali quando Dibenedetto, con una punizione, chiama ancora in causa Lagreca.
Nella ripresa è il Gravina, a cui il risultato di 0 a 0 non basta per passare il turno, a fare la partita e a presentarsi, dopo soli otto minuto, dalle parti di Coretti con una conclusione di Chiaradia che, servito da Gilfone, calcia debolmente. Al 23' il solito Gilfone si mette in proprio, provandoci con una punizione dal limite dell'area che però termina alta, subito dopo, una dopo l'altra, tre ghiotte occasioni per lo Sporting Altamura con Lorenzo Tafuni che, scattato in contropiede, si fa ipnotizzare dall'ottimo Lagreca.
I minuti finali sono tutti di marca gravinese ma l'unica occasione di una certa pericolosità arriva dai piedi di Chiaradia che, dai sedici metri, non riesce ad inquadrare la porta. Finisce 0 a 0.
Partita tutt'altro che spettacolare, quindi, quella andata in scena al "D'Angelo" davanti a circa 400 spettatori, con una buona rappresentanza dei tifosi ospiti. Era lecito aspettarsi di più dalle due squadre con lo Sporting Altamura annoverato tra le squadre pretendenti alla vittoria del girone A e con il Gravina che, dopo una campagna acquisti abbastanza importante, ha palesato ancora troppi problemi, soprattutto in attacco.
Domenica, comunque, ritorna il campionato con gli altamurani impegnati in casa con il Cellamare 2005 e il Gravina che invece se la vedrà contro il Galatone, in trasferta.
( a cura di Domenico Olivieri)