Calcio
Derby amaro per l'AS Gravina
I gialloblu ko ad Altamura
Gravina - lunedì 25 marzo 2013
14.32
Dopo due vittorie consecutive, l'AS Gravina cade ad Altamura contro la Fortis Murgia. Il derby della Murgia termina 4 a 2 a favore dei padroni di casa.
La partita si sblocca dopo soli due minuti di gioco. Ad aprire le danze è la Fortis che colpisce con Savoia che, sugli sviluppi di un calcio di punizione, insacca di testa. La reazione degli ospiti è quasi immediata. All'ottavo minuto è una prodezza di Chiaradia(in foto) a pareggiare i conti. Passano pochi minuti ed è ancora la Fortis a portarsi in vantaggio grazie ad un calcio d'angolo di Saracino che, con la complicità del forte vento che soffia al "D'Angelo", termina in rete. Nel primo tempo c'è ancora spazio per una rete della Fortis, firmata Cannito. Lo stesso Cannito, ad inizio ripresa, segna il gol del 4 a 1. L'AS Gravina riapre la partita al 17' grazie a Storsillo (al secondo gol consecutivo in campionato), abile a sfruttare un calcio di punizione di Cirrottola terminato sulla traversa. Gli ospiti provano a rimontare ma l'ennesimo legno della partita impedisce a Pellicciari di accorciare le distanze.
La partita si sblocca dopo soli due minuti di gioco. Ad aprire le danze è la Fortis che colpisce con Savoia che, sugli sviluppi di un calcio di punizione, insacca di testa. La reazione degli ospiti è quasi immediata. All'ottavo minuto è una prodezza di Chiaradia(in foto) a pareggiare i conti. Passano pochi minuti ed è ancora la Fortis a portarsi in vantaggio grazie ad un calcio d'angolo di Saracino che, con la complicità del forte vento che soffia al "D'Angelo", termina in rete. Nel primo tempo c'è ancora spazio per una rete della Fortis, firmata Cannito. Lo stesso Cannito, ad inizio ripresa, segna il gol del 4 a 1. L'AS Gravina riapre la partita al 17' grazie a Storsillo (al secondo gol consecutivo in campionato), abile a sfruttare un calcio di punizione di Cirrottola terminato sulla traversa. Gli ospiti provano a rimontare ma l'ennesimo legno della partita impedisce a Pellicciari di accorciare le distanze.