Calcio
FBC Gravina bella e sprecona, pareggio nell'ultima di campionato al Comunale
Tra bagarre e festeggiamenti termina 2-2 la penultima gara dei gialloblù in Promozione contro la seconda Corato
Gravina - domenica 10 maggio 2015
21.52
Nell'ultima gara casalinga del Campionato di Promozione 2014-15 si affrontavano quest'oggi FBC Gravina e Atletico Corato, rispettivamente la prima e la seconda forza del girone A di Promozione. Dopo la clamorosa sospensione del capitano Rino Gilfone per motivi disciplinari non ancora noti, al Comunale è andata in scena l'ennesima 'baraonda' gialloblù che ha fatto registrare per l'ennesima volta un'affluenza da categorie superiori. Si è assistito ad una gara ricca di colpi di scena - sia all'interno che all'esterno del perimetro di gioco – con un gioco 'maschio' espresso da entrambi gli schieramenti, il cui troppo agonismo è costato caro all'esperto centrocampista gialloblù Silvestri, espulso per fallo di reazione all'85'.
Esclusi i tafferugli a fine partita che hanno visto uno Scaringella vistosamente adirato e a sua volta provocato da alcuni suoi supporters compaesani (l'attaccante gravinese è originario di Corato), si può dire che è stata una grande giornata di sport all'insegna del divertimento come il primo cittadino Valente ha voluto sottolineare durante l'intervallo: "Mi ritengo fortunato ad assistere al miracolo sportivo di questa città che vede questa squadra finalmente raggiungere la categoria che merita. Conclusa la trattativa con l'impresa appaltatrice, il 27 maggio Gravina e la sua squadra di calcio avrà un campo nuovo".
Auspici che il presidente Tonino Giannelli ha voluto ribadire col ringraziamento al sindaco e con "la speranza che venga costruita anche una copertura per le tribune, in modo tale da rendere più confortevole la visione della partita durante le giornate di pioggia".
Quanto alla partita, è stato un Gravina abbastanza sprecone. Formidabile nel primo tempo col raddoppio-lampo in 12 minuti firmato Grittani-Albano; meno brillante e incapace di chiudere il match nel secondo. L'Atletico, dal canto suo, ha saputo sfruttare i cross e le palle inattive più dei gravinesi, come hanno dimostrato le reti messi a segno da Difrancesco (colpo di testa da calcio d'angolo al 30') e Sylla (incornata su cross all'81'). Giocando una gara da trasferta votata principalmente al contrattacco, i coratini hanno saputo strappare un importante punticino per la loro corsa promozione; uno sforzo che li ha classificati secondi a pari punti dal Bisceglie in attesa dei play-off.
(a cura di Menico Gasparre)
Esclusi i tafferugli a fine partita che hanno visto uno Scaringella vistosamente adirato e a sua volta provocato da alcuni suoi supporters compaesani (l'attaccante gravinese è originario di Corato), si può dire che è stata una grande giornata di sport all'insegna del divertimento come il primo cittadino Valente ha voluto sottolineare durante l'intervallo: "Mi ritengo fortunato ad assistere al miracolo sportivo di questa città che vede questa squadra finalmente raggiungere la categoria che merita. Conclusa la trattativa con l'impresa appaltatrice, il 27 maggio Gravina e la sua squadra di calcio avrà un campo nuovo".
Auspici che il presidente Tonino Giannelli ha voluto ribadire col ringraziamento al sindaco e con "la speranza che venga costruita anche una copertura per le tribune, in modo tale da rendere più confortevole la visione della partita durante le giornate di pioggia".
Quanto alla partita, è stato un Gravina abbastanza sprecone. Formidabile nel primo tempo col raddoppio-lampo in 12 minuti firmato Grittani-Albano; meno brillante e incapace di chiudere il match nel secondo. L'Atletico, dal canto suo, ha saputo sfruttare i cross e le palle inattive più dei gravinesi, come hanno dimostrato le reti messi a segno da Difrancesco (colpo di testa da calcio d'angolo al 30') e Sylla (incornata su cross all'81'). Giocando una gara da trasferta votata principalmente al contrattacco, i coratini hanno saputo strappare un importante punticino per la loro corsa promozione; uno sforzo che li ha classificati secondi a pari punti dal Bisceglie in attesa dei play-off.
(a cura di Menico Gasparre)