Calcio
Fbc in serie D, storico traguardo per la città di Gravina
Le immagini della festa in piazza con i tifosi
Gravina - lunedì 4 aprile 2016
10.42
Un'onda di oltre 1.000 persone ha sospinto la squadra gialloblù di mister Di Maio alla conquista storica della promozione in serie D dopo il pari a reti bianche del Ventura di Bisceglie e la concomitante sconfitta del Barletta in casa dell'Hellas Taranto. Tifosi in evidente visibilio che hanno coronato un sogno lungo appena tre anni, quando la rifondata FBC Gravina e la sua dirigenza non fece mistero di ambire in breve tempo al raggiungimento della D. Una festa di pubblico e di colore che ha calamitato l'attenzione di tutto lo stadio, ben più della prova tra le due compagini, decisamente priva di emozioni e occasioni gol particolari, chiusasi sullo 0-0.
Di Maio si è presentato a Bisceglie con il solito 3-5-2 (modulo poi rivisto nel corso del match) con Palermo-Dibenedetto-Anaclerio a protezione di Cilumbriello, Fiorentino-Montemurro-Mazzilli a centrocampo con Sisalli e Gentilesca sulle fasce, e la coppia di attacco formata da Rana e Ladogana. Non disponibili per la gara erano Albano e Cardano. La prima frazione scorre via senza momenti palpitanti, fatta eccezione per la doppia occasione alla mezz'ora per i padroni di casa di mister Bitetto - ex calciatore del Gravina degli anni '90 - con Cannone e soprattutto De Mango, ritrovatosi solo davanti a Cilumbriello ma ipnotizzato dal portiere gravinese.
Seconda frazione di gioco non dissimile dalla prima. L'FBC prova a farsi più viva e al 18' sfiora il vantaggio con Ladogana, preoccupandosi poi di controllare le sterili avanzate degli adriatici. Al triplice fischio finale del sig. Labianca, ma soprattutto al termine della debacle del Barletta a Faggiano (TA), i gravinesi hanno potuto liberare la gioia di una lunga cavalcata guidata dalla quarta giornata.
Festa che è continuata per le strade di Gravina dove la squadra è stata accolta con un enorme striscione: "BENVENUTA SERIE D".
Entusiasmo alle stelle in piazza Scacchi dove i giocatori gialloblu, di ritorno da Bisceglie, hanno abbracciato i tifosi gravinesi armati di bandiere e striscioni. Piazza chiusa al traffico e cori da stadio hanno caratterizzato la domenica sera gravinese.
Intorno alle 21:30, i giocatori, dopo aver salutato i presenti e scattato alcune fotografie con la tifoseria, hanno abbandonato la piazza, dove i festeggiamenti sono continuati per un'altra mezz'ora.
Momenti indimenticabili quelli vissuti domenica 3 Aprile. Un successo incredibile, di portata storica, che vedrà ampi festeggiamenti in programma domenica 10 aprile nel post-partita del Vicino contro l'Otranto.
Di Maio si è presentato a Bisceglie con il solito 3-5-2 (modulo poi rivisto nel corso del match) con Palermo-Dibenedetto-Anaclerio a protezione di Cilumbriello, Fiorentino-Montemurro-Mazzilli a centrocampo con Sisalli e Gentilesca sulle fasce, e la coppia di attacco formata da Rana e Ladogana. Non disponibili per la gara erano Albano e Cardano. La prima frazione scorre via senza momenti palpitanti, fatta eccezione per la doppia occasione alla mezz'ora per i padroni di casa di mister Bitetto - ex calciatore del Gravina degli anni '90 - con Cannone e soprattutto De Mango, ritrovatosi solo davanti a Cilumbriello ma ipnotizzato dal portiere gravinese.
Seconda frazione di gioco non dissimile dalla prima. L'FBC prova a farsi più viva e al 18' sfiora il vantaggio con Ladogana, preoccupandosi poi di controllare le sterili avanzate degli adriatici. Al triplice fischio finale del sig. Labianca, ma soprattutto al termine della debacle del Barletta a Faggiano (TA), i gravinesi hanno potuto liberare la gioia di una lunga cavalcata guidata dalla quarta giornata.
Festa che è continuata per le strade di Gravina dove la squadra è stata accolta con un enorme striscione: "BENVENUTA SERIE D".
Entusiasmo alle stelle in piazza Scacchi dove i giocatori gialloblu, di ritorno da Bisceglie, hanno abbracciato i tifosi gravinesi armati di bandiere e striscioni. Piazza chiusa al traffico e cori da stadio hanno caratterizzato la domenica sera gravinese.
Intorno alle 21:30, i giocatori, dopo aver salutato i presenti e scattato alcune fotografie con la tifoseria, hanno abbandonato la piazza, dove i festeggiamenti sono continuati per un'altra mezz'ora.
Momenti indimenticabili quelli vissuti domenica 3 Aprile. Un successo incredibile, di portata storica, che vedrà ampi festeggiamenti in programma domenica 10 aprile nel post-partita del Vicino contro l'Otranto.