Altri sport
Alessia e Mattia, giovani "fighters" crescono
Due atleti gravinesi emergenti hanno ben figurato in un torneo a Ceglie Messapica
Gravina - martedì 28 giugno 2022
Un galà professionistico di sport da ring dove alcuni giovani atleti gravinesi guidati dal loro maestro Filippo Mascellaro hanno mostrato di che pasta sono fatti.
Al raduno "Enjoy the fight" svoltosi lo scorso fine settimana a Ceglie Messapico, oltre alle gare di kickboxing ed MMA (arti marziali miste) che ha visto nei match clou, la sfida tra una rappresentativa di atleti provenienti dalla Grecia contro alcuni tra i migliori atleti italiani, si sono tenuti anche alcuni incontri tra giovani fighters emergenti.
Tra questi anche due atleti gravinesi che hanno ben figurato. Si tratta di Alessia Capriati, 18 anni che è riuscita a battere in un match molto combattuto la sua avversaria di Santeramo; e di Mattia Capone, giovane promessa del combattimento gravinese, che a soli 15 anni, al suo esordio sul ring, ha disputa un buon match, raggiungendo la parità contro un avversario più quotato di lui.
Insomma, belle soddisfazioni per il loro coach Filippo Mascellaro e per i due atleti che, si spera, in un immediato futuro, possano puntare a traguardi più ambiziosi.
Al raduno "Enjoy the fight" svoltosi lo scorso fine settimana a Ceglie Messapico, oltre alle gare di kickboxing ed MMA (arti marziali miste) che ha visto nei match clou, la sfida tra una rappresentativa di atleti provenienti dalla Grecia contro alcuni tra i migliori atleti italiani, si sono tenuti anche alcuni incontri tra giovani fighters emergenti.
Tra questi anche due atleti gravinesi che hanno ben figurato. Si tratta di Alessia Capriati, 18 anni che è riuscita a battere in un match molto combattuto la sua avversaria di Santeramo; e di Mattia Capone, giovane promessa del combattimento gravinese, che a soli 15 anni, al suo esordio sul ring, ha disputa un buon match, raggiungendo la parità contro un avversario più quotato di lui.
Insomma, belle soddisfazioni per il loro coach Filippo Mascellaro e per i due atleti che, si spera, in un immediato futuro, possano puntare a traguardi più ambiziosi.