Calcio a 5
Il campionato della Tris Gravina nelle parole di Antonio Lorusso
Il neo direttore è stato capitano del team murgiano negli anni scorsi
Gravina - lunedì 15 novembre 2010
Con il primo quarto di stagione ormai alle spalle, e dopo il successo di Barletta nel week-end scorso, facciamo il punto sul campionato della Tris Gravina con Antonio Lorusso, neo Direttore Generale della Tris Gravina, squadra di cui è stato capitano fino all'anno scorso.
1. Direttore Lorusso, la Tris è chiamata quest'anno ad affrontare una nuova sfida dopo il bel campionato dell'anno scorso. Quali gli obiettivi?
Io penso sicuramente che l'obiettivo sia quello di migliorare la classifica dell'anno scorso e possibilmente centrare i playoff; poi c'è questa semifinale suggestiva di Coppa Italia contro l'L.C. Five Martina in cui ci giocheremo tutte le carte per centrare la finale.
2. A suo parere come state procedendo in virtù dei traguardi che vi siete preposti?
Abbastanza bene. Dobbiamo migliorare le prestazioni fuori casa nelle quali abbiamo sempre perso anche se, a parziale recriminazione, c'è questa serie di infortuni che ci sta decimando la rosa e che, di conseguenza, non sempre riesce ad essere brillante lontano dal nostro campo per riuscire a portare a casa i tre punti. Sono comunque molto fiducioso perché questa è una rosa dalle mille risorse e ce la farà a superare anche questo momento complicato.
3. Dati anche gli infortuni, a Dicembre siete intenzionati ad intervenire sul mercato in entrata? E' prevista anche qualche uscita?
Sicuramente ci stiamo ragionando su e ci stiamo guardando attorno per vedere come meglio operare sul mercato di Dicembre. Per ora non posso fare nessuna anticipazione se non il fatto che comunque qualche entrata ci sarà, mentre in uscita tutto dipende da certi discorsi di cui discuteremo più avanti con la dirigenza completa e con il mister.
4. Fino ad ora, fra i suoi giocatori, chi l'ha sorpresa favorevolmente?
Aruanno Giuseppe. Non lo conoscevo come giocatore ma mi sta destando una grossa impressione. E' stato veramente un bell'acquisto considerando anche la sua duttilità che ci sta facendo molto comodo in questo periodo di emergenza.
5. Cosa sogna il direttore Lorusso per la società gravinese?
Il mio sogno è quello di poter avere, un giorno, un palazzetto idoneo nella nostra città che ci consenta di praticare al meglio questa stupenda disciplina, gremito di gente che sventolano bandiere giallo-blu. Comunque scusate ma stavo davvero sognando ad occhi aperti.
6. Un'ultima domanda personale. Da quest'anno ha deciso di non essere più un calcettista; come si trova nel nuovo ruolo dirigenziale? Le manca il calcio a 5?
Certo che mi manca! Io mi sento ancora giocatore ma fare il dirigente è anche gratificante perché comporta altre responsabilità e altre problematiche che stanno attorno all'allestimento di una squadra e di una società. Spero di cavarmela alla meglio.
1. Direttore Lorusso, la Tris è chiamata quest'anno ad affrontare una nuova sfida dopo il bel campionato dell'anno scorso. Quali gli obiettivi?
Io penso sicuramente che l'obiettivo sia quello di migliorare la classifica dell'anno scorso e possibilmente centrare i playoff; poi c'è questa semifinale suggestiva di Coppa Italia contro l'L.C. Five Martina in cui ci giocheremo tutte le carte per centrare la finale.
2. A suo parere come state procedendo in virtù dei traguardi che vi siete preposti?
Abbastanza bene. Dobbiamo migliorare le prestazioni fuori casa nelle quali abbiamo sempre perso anche se, a parziale recriminazione, c'è questa serie di infortuni che ci sta decimando la rosa e che, di conseguenza, non sempre riesce ad essere brillante lontano dal nostro campo per riuscire a portare a casa i tre punti. Sono comunque molto fiducioso perché questa è una rosa dalle mille risorse e ce la farà a superare anche questo momento complicato.
3. Dati anche gli infortuni, a Dicembre siete intenzionati ad intervenire sul mercato in entrata? E' prevista anche qualche uscita?
Sicuramente ci stiamo ragionando su e ci stiamo guardando attorno per vedere come meglio operare sul mercato di Dicembre. Per ora non posso fare nessuna anticipazione se non il fatto che comunque qualche entrata ci sarà, mentre in uscita tutto dipende da certi discorsi di cui discuteremo più avanti con la dirigenza completa e con il mister.
4. Fino ad ora, fra i suoi giocatori, chi l'ha sorpresa favorevolmente?
Aruanno Giuseppe. Non lo conoscevo come giocatore ma mi sta destando una grossa impressione. E' stato veramente un bell'acquisto considerando anche la sua duttilità che ci sta facendo molto comodo in questo periodo di emergenza.
5. Cosa sogna il direttore Lorusso per la società gravinese?
Il mio sogno è quello di poter avere, un giorno, un palazzetto idoneo nella nostra città che ci consenta di praticare al meglio questa stupenda disciplina, gremito di gente che sventolano bandiere giallo-blu. Comunque scusate ma stavo davvero sognando ad occhi aperti.
6. Un'ultima domanda personale. Da quest'anno ha deciso di non essere più un calcettista; come si trova nel nuovo ruolo dirigenziale? Le manca il calcio a 5?
Certo che mi manca! Io mi sento ancora giocatore ma fare il dirigente è anche gratificante perché comporta altre responsabilità e altre problematiche che stanno attorno all'allestimento di una squadra e di una società. Spero di cavarmela alla meglio.