Volley
In casa Magis è tempo di bilanci
Il dg Demuro promette una squadra ancora più competitiva
Gravina - mercoledì 22 maggio 2019
10.00 Comunicato Stampa
Concluso il campionato di Serie C, è tempo di bilanci in casa Magis Sport. Ai nostri microfoni il direttore generale Franco Demuro, oltre che tracciare il punto sulla stagione che è stata, ha esordito smentendo le voci di corridoio che parlavano di una società indebolita: "Non so come mai nel nostro amato paese circolino certe voci sul presunto ridimensionamento del progetto. Vi posso garantire che siamo sempre più determinati in vista della prossima stagione.
L'anno prossimo saremo ancora più forti, la nostra squadra è più compatta che mai. Del resto, abbiamo dimostrato con le nostre azioni quanto bene vogliamo a Gravina e allo sport cittadino. Lo dobbiamo i primis ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto per tutta la stagione, seppur in assenza di strutture. Bisogna dire che a Gravina non abbiamo una grande cultura sportiva per quanto riguarda la pallavolo e gli altri sport che non siano il calcio."
Il DG ha poi lanciato un accorato appello, carico di rabbia e passione, alle istituzioni cittadine: "Durante questi anni, ci siamo sentiti abbandonati dalle istituzioni, dall'amministrazione comunale in primis. In campagna elettorale avevano promesso, tra le altre cose, un palazzetto dello sport all'altezza di questo nome. Non dico questo per ottenere aiuti di tipo economico perché, fortunatamente, con i nostri sforzi e la nostra passione, con l'aiuto fondamentale dei nostri sponsor, siamo completamente autosufficienti.
Mi preme tuttavia sottolineare che abbiamo fatto un campionato di Serie C ai vertici della classifica, lottando per l'obiettivo promozione e non abbiamo visto nemmeno una volta un assessore, un sindaco o chicchessia presenziare una partita, quantomeno per rendersi conto della struttura in cui siamo costretti a disputare le partite. Abbiamo girato l'intera Puglia, notando con sommo dispiacere come realtà molto più piccole di Gravina siano dotate di strutture all'avanguardia, in grado di accogliere il pubblico come si deve e di offrire agli spettatori uno spettacolo all'altezza."
Infine, Demuro ha denunciato le condizioni in cui gli atleti sono costretti ad allenarsi e a disputare le gare ufficiali: "Siamo costretti a giocare nell'unica struttura disponibile (il Palazzetto Comunale di Via Dante ndr), in condizioni proibitive, dentro e fuori dal campo. La situazione degli spogliatoi per gli atleti è disastrosa, ai limiti della decenza e non per colpa nostra. Chi si deve occupare di queste faccende lo vogliamo al nostro fianco, vogliamo che si renda conto di persona della situazione incresciosa in cui ci troviamo a combattere quotidianamente. In queste condizioni è impossibile lavorare serenamente."
Un appello accorato ma non disperato, che ci auguriamo arrivi quanto prima alle orecchie degli addetti ai lavori, per mettere fine a questa situazione incresciosa e per dare una nuova occasione di riscatto al volley gravinese.
Luigi Risucci - Ufficio Stampa Magis Sport Gravina
L'anno prossimo saremo ancora più forti, la nostra squadra è più compatta che mai. Del resto, abbiamo dimostrato con le nostre azioni quanto bene vogliamo a Gravina e allo sport cittadino. Lo dobbiamo i primis ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto per tutta la stagione, seppur in assenza di strutture. Bisogna dire che a Gravina non abbiamo una grande cultura sportiva per quanto riguarda la pallavolo e gli altri sport che non siano il calcio."
Il DG ha poi lanciato un accorato appello, carico di rabbia e passione, alle istituzioni cittadine: "Durante questi anni, ci siamo sentiti abbandonati dalle istituzioni, dall'amministrazione comunale in primis. In campagna elettorale avevano promesso, tra le altre cose, un palazzetto dello sport all'altezza di questo nome. Non dico questo per ottenere aiuti di tipo economico perché, fortunatamente, con i nostri sforzi e la nostra passione, con l'aiuto fondamentale dei nostri sponsor, siamo completamente autosufficienti.
Mi preme tuttavia sottolineare che abbiamo fatto un campionato di Serie C ai vertici della classifica, lottando per l'obiettivo promozione e non abbiamo visto nemmeno una volta un assessore, un sindaco o chicchessia presenziare una partita, quantomeno per rendersi conto della struttura in cui siamo costretti a disputare le partite. Abbiamo girato l'intera Puglia, notando con sommo dispiacere come realtà molto più piccole di Gravina siano dotate di strutture all'avanguardia, in grado di accogliere il pubblico come si deve e di offrire agli spettatori uno spettacolo all'altezza."
Infine, Demuro ha denunciato le condizioni in cui gli atleti sono costretti ad allenarsi e a disputare le gare ufficiali: "Siamo costretti a giocare nell'unica struttura disponibile (il Palazzetto Comunale di Via Dante ndr), in condizioni proibitive, dentro e fuori dal campo. La situazione degli spogliatoi per gli atleti è disastrosa, ai limiti della decenza e non per colpa nostra. Chi si deve occupare di queste faccende lo vogliamo al nostro fianco, vogliamo che si renda conto di persona della situazione incresciosa in cui ci troviamo a combattere quotidianamente. In queste condizioni è impossibile lavorare serenamente."
Un appello accorato ma non disperato, che ci auguriamo arrivi quanto prima alle orecchie degli addetti ai lavori, per mettere fine a questa situazione incresciosa e per dare una nuova occasione di riscatto al volley gravinese.
Luigi Risucci - Ufficio Stampa Magis Sport Gravina