Calcio
L' AS Gravina cade a Gioia.
2-0 il finale. Buon debutto per il baby Di Benedetto.
Gravina - mercoledì 23 marzo 2011
Nell' undicesima giornata di ritorno il Gravina cade fuori casa col Pro Gioia. 2-0 il risultato finale a favore dei padroni di casa, grazie ad una doppietta di Armando Kore. Gara povera d' emozioni che il Gioia sblocca al 43': il già citato Kore è bravo a ribadire in rete una punizione deviata da C. Bellocchio. Eppure nonostante il vento contro, il Gravina ha disputato un buon primo tempo. In evidenza il giovane Di Benedetto, classe '92, che ha creato non poco scompiglio sulla sinistra. Al 18' grandissima occasione per lui che paga un pò d' emozione a tu per tu con l' estremo difensore avversario. Tre minuti più tardi ci prova anche Cifarelli, sempre dalla sinistra, ma il suo diagonale si spegne di poco a lato. La formazione gialloblù gioca con molta abilità in verticale, affondando spesso sull' out di sinistra. I padroni di casa, gol a parte, non mettono mai paura a Bellocchio. Ciò nonostante vanno a riposo in vantaggio.
Nella ripresa, Mister Patella inserisce il giovane Digennaro al posto di un acciaccato Cicala. Pochi secondi dopo però, il Pro Gioia raddoppia: svarione difensivo di Genco, Kore ne approfitta ed insacca la porta gialloblù. Una grande mazzata per il Gravina che nonostante alcuni tentativi non riesce mai davvero a rendersi pericolosa. Solo al 16', i gialloblù provano ad accorciare le distanze con Genco che non riesce a deviare un calcio piazzato di Cirrottola. Nel finale espulso Ammaturo. Nonostante la doppietta di Kore, il vero protagonista della gara è stato il sig. Gianmarco Spedicato della sezione di Lecce, il quale ha regalato tanti, troppi cartellini gialli in una gara non cattiva, non ammonendo fra l' altro un giocatore del Pro Gioia al 3' per un bruttissimo fallo ai danni del giovane Di Benedetto. Il risultato è accettabile, il comportamento del direttore di gara un pò meno.
Nonostante la sconfitta, il Gravina mantiene un buon distacco nei confronti della quint' ultima. La Puglia Sport Altamura è a -6, ed a quattro giornate dal termine del Campionato, la prossima gara casalinga col Ginosa (penultimo a quota 23) diviene decisiva per la salvezza. Determinante sarà il rientro di Abruzzese, squalificato nel match di Gioia. Sembra essersi allontanato definitivamente invece, il sogno play-off. Il Noci, quinto in classifica con 43 punti, dista nove lunghezze.
Michele Lorusso - Ufficio Stampa AS Gravina
Nella ripresa, Mister Patella inserisce il giovane Digennaro al posto di un acciaccato Cicala. Pochi secondi dopo però, il Pro Gioia raddoppia: svarione difensivo di Genco, Kore ne approfitta ed insacca la porta gialloblù. Una grande mazzata per il Gravina che nonostante alcuni tentativi non riesce mai davvero a rendersi pericolosa. Solo al 16', i gialloblù provano ad accorciare le distanze con Genco che non riesce a deviare un calcio piazzato di Cirrottola. Nel finale espulso Ammaturo. Nonostante la doppietta di Kore, il vero protagonista della gara è stato il sig. Gianmarco Spedicato della sezione di Lecce, il quale ha regalato tanti, troppi cartellini gialli in una gara non cattiva, non ammonendo fra l' altro un giocatore del Pro Gioia al 3' per un bruttissimo fallo ai danni del giovane Di Benedetto. Il risultato è accettabile, il comportamento del direttore di gara un pò meno.
Nonostante la sconfitta, il Gravina mantiene un buon distacco nei confronti della quint' ultima. La Puglia Sport Altamura è a -6, ed a quattro giornate dal termine del Campionato, la prossima gara casalinga col Ginosa (penultimo a quota 23) diviene decisiva per la salvezza. Determinante sarà il rientro di Abruzzese, squalificato nel match di Gioia. Sembra essersi allontanato definitivamente invece, il sogno play-off. Il Noci, quinto in classifica con 43 punti, dista nove lunghezze.
Michele Lorusso - Ufficio Stampa AS Gravina