Calcio
La FBC festeggia 10 anni di storia
Presentazione ufficiale della squadra per la nuova stagione 2023/2024
Gravina - venerdì 8 settembre 2023
10.30
Le premesse per fare bene ci sono tutte. Non manca l'entusiasmo a tutto l'ambiente e le dichiarazioni d'amore di quelli che saranno i protagonisti sul rettangolo verde, fanno ben sperare.
La FBC Gravina ha aperto ieri sera ufficialmente la nuova stagione, presentando la squadra e festeggiando con la città i dieci anni di vita della società calcistica. Una cavalcata scandita dalle immagini dei momenti entusiasmanti vissuti in questi anni, accompagnati dalla viva voce dei protagonisti che sono stati gli artefici della realizzazione di un sogno. E così sul palco si sono avvicendati i vari Cilumbriello, Di Benedetto, Anaclerio, Loseto, Vicino, Moscelli, Santoro e Chiaradia: indiscussi artefici dei successi che hanno costellato questi dieci anni.
La serata condotta dalla giornalista Claudia Carbonara e dall'addetto stampa del club gravinese Giosafat Loviglio ha visto avvicendarsi sul palco, anche i componenti della società sportiva che hanno raccontato il viaggio di questi 10 anni di storia calcistica, che lega la città alla squadra gialloblu, con il clamore di un pubblico caloroso e numeroso che ha saputo conquistarsi anche gli onori della cronaca nazionale, attirando a Gravina le telecamere di Sky e mediaset, quando la Fbc militava in promozione e riempiva lo stadio con più di 5mila persone.
Insomma, una storia d'amore che appare destinata a continuare.
E proprio l'amore della città per la squadra che la rappresenta è stato il filo conduttore della serata. Un amore che, ad onor del vero, nelle ultime stagioni sembrava un po' sbiadito, ma che negli ultimissimi tempi ha ripreso vigore con impeto e passione: "elemento trainante che ci ha permesso di andare avanti"- come ha sottolineato il direttore Generale Pino Costantiello. Una passione che ha visto i componenti della società sportiva sempre pronti ad innumerevoli sacrifici per continuare nel progetto Fbc Gravina. "Un modello da esportare, imitare e tramandare alle generazioni future perché alla Fbc siamo una famiglia e qui da noi ha vinto il verbo Credere- ha detto il presidente del sodalizio sportivo, Gianni Colangelo.
Un entusiasmo ritrovato di buon auspicio per l'inizio della nuova stagione –ha rimarcato l'allenatore dei gialloblu Raimondo Catalano, convinto che la stagione 2023/2024 potrà riservare numerose soddisfazioni per la società e per i tifosi che- ha sottolineato Catalano –"dovranno esserci vicini anche nei momenti di difficoltà".
Vicinanza che non ha voluto far mancare l'amministrazione comunale, presente al completo alla serata e capitanata dal sindaco Lagreca, che ha ripetuto un concetto già espresso a più riprese: "Aiutare la squadra significa aiutare Gravina e ridargli la sua dignità". E il Comune ci sta mettendo del suo, vedi la progettazione del nuovo stadio che- ha detto il primo cittadino- sta seguendo il suo iter burocratico, arrivando agli ultimi step che vedranno l'inizio dei lavori per la fine di quest'anno.
Allora l'invito da parte di tutti è quello di sostenere la squadra, andare allo stadio (novità di quest'anno donne e ragazzi sotto i 14 anni non pagheranno l'ingresso per tutta la stagione) e – come recita il coro- tifare Gravina.
La FBC Gravina ha aperto ieri sera ufficialmente la nuova stagione, presentando la squadra e festeggiando con la città i dieci anni di vita della società calcistica. Una cavalcata scandita dalle immagini dei momenti entusiasmanti vissuti in questi anni, accompagnati dalla viva voce dei protagonisti che sono stati gli artefici della realizzazione di un sogno. E così sul palco si sono avvicendati i vari Cilumbriello, Di Benedetto, Anaclerio, Loseto, Vicino, Moscelli, Santoro e Chiaradia: indiscussi artefici dei successi che hanno costellato questi dieci anni.
La serata condotta dalla giornalista Claudia Carbonara e dall'addetto stampa del club gravinese Giosafat Loviglio ha visto avvicendarsi sul palco, anche i componenti della società sportiva che hanno raccontato il viaggio di questi 10 anni di storia calcistica, che lega la città alla squadra gialloblu, con il clamore di un pubblico caloroso e numeroso che ha saputo conquistarsi anche gli onori della cronaca nazionale, attirando a Gravina le telecamere di Sky e mediaset, quando la Fbc militava in promozione e riempiva lo stadio con più di 5mila persone.
Insomma, una storia d'amore che appare destinata a continuare.
E proprio l'amore della città per la squadra che la rappresenta è stato il filo conduttore della serata. Un amore che, ad onor del vero, nelle ultime stagioni sembrava un po' sbiadito, ma che negli ultimissimi tempi ha ripreso vigore con impeto e passione: "elemento trainante che ci ha permesso di andare avanti"- come ha sottolineato il direttore Generale Pino Costantiello. Una passione che ha visto i componenti della società sportiva sempre pronti ad innumerevoli sacrifici per continuare nel progetto Fbc Gravina. "Un modello da esportare, imitare e tramandare alle generazioni future perché alla Fbc siamo una famiglia e qui da noi ha vinto il verbo Credere- ha detto il presidente del sodalizio sportivo, Gianni Colangelo.
Un entusiasmo ritrovato di buon auspicio per l'inizio della nuova stagione –ha rimarcato l'allenatore dei gialloblu Raimondo Catalano, convinto che la stagione 2023/2024 potrà riservare numerose soddisfazioni per la società e per i tifosi che- ha sottolineato Catalano –"dovranno esserci vicini anche nei momenti di difficoltà".
Vicinanza che non ha voluto far mancare l'amministrazione comunale, presente al completo alla serata e capitanata dal sindaco Lagreca, che ha ripetuto un concetto già espresso a più riprese: "Aiutare la squadra significa aiutare Gravina e ridargli la sua dignità". E il Comune ci sta mettendo del suo, vedi la progettazione del nuovo stadio che- ha detto il primo cittadino- sta seguendo il suo iter burocratico, arrivando agli ultimi step che vedranno l'inizio dei lavori per la fine di quest'anno.
Allora l'invito da parte di tutti è quello di sostenere la squadra, andare allo stadio (novità di quest'anno donne e ragazzi sotto i 14 anni non pagheranno l'ingresso per tutta la stagione) e – come recita il coro- tifare Gravina.