Calcio
Mister Nicola Gallo confermato sulla panchina giallo-blu
Il tecnico altamurano ancora con la Tris Gravina
Gravina - sabato 10 luglio 2010
Anche se l'inizio ufficiale della stagione 2010/2011 è ancora lontano, continua senza sosta il lavoro di programmazione della Tris Gravina. Messa a posto, quasi definitivamente, il parco giocatori, si aspetta solo l'inizio della preparazione che dovrebbe partire verso la fine di agosto. Anche quest'anno la panchina giallo-blu sarà occupata da Nicola Gallo che nella scorsa stagione, prima in C1 per Tris Gravina, l'ha condotta ad una salvezza che a un certo punto del campionato sembrava veramente lontana. La conferma del giovane tecnico altamurano è stata il primo atto ufficiale del nuovo corso voluto dal Presidente Michele Capone, conferma che ha avuto un certo peso nella decisione di alcuni giocatori di continuare a vestire la maglia della Tris. Lo abbiamo sentito per fare il punto sul mercato e per rispondere al messaggio inviatogli qualche giorno fa dal Presidente, Michele Capone.
La prima più che una domanda è una considerazione. Era da tanto tempo che non la vedevano sulla stessa panchina per due anni consecutivi. E' esatto?
Sì è esatto. Purtroppo negli ultimi anni per diversi motivi, legati a progetti e persone non all'altezza della situazione, non eravamo mai riusciti a dare continuità al lavoro fatto nel primo anno. Quest'anno, fortunatamente, grazie alla famiglia Capone che ha voluto fortemente confermare e rafforzare il progetto Tris Gravina, abbiamo trovato quello che cercavamo.
Abbiamo parlato di lei sempre in maniera molto generale. Adesso vorremmo sapere qualcosa in più sulla sua vita di tutti i giorni.
Nella vita di tutti i giorni, lavoro come impiegato ad Altamura presso una ditta di autotrasporti. Oltre al Calcio a 5 i miei hobby sono la musica e la lettura. Calcio a 5 che, devo dire, è la mia passione da "soli" 8 anni a questa parte. In precedenza infatti, durante l'adolescenza, per una decina d'anni sono stato catechista ed educatore di Azione Cattolica. Sarà per tale motivo che anche in questo sport ho una particolare predilezione per i giovani.
È soddisfatto della rosa che la società le ha messo a disposizione fino a questo momento? Sono previsti ulteriori rinforzi?
Quando la Tris Gravina ha deciso di continuare a percorrere la strada intrapresa col sottoscritto un anno e mezzo fa, ho fatto delle richieste precise. Devo ammettere, con molto piacere, che la società nelle persone del presidente e del direttore sportivo, ha lavorato incessantemente affinché le stesse fossero esaudite. Ringrazio loro innanzitutto e poi tutti i giocatori per aver sposato ancora una volta il nostro progetto. Per quanto riguarda gli ulteriori rinforzi, permettetemi innanzitutto di dare il mio caloroso benvenuto ad Antonio Reddavide; gli auguro, ma sono sicuro che sarà così, di trovare un ambiente a lui consono ad esprimersi al massimo delle sue possibilità. Al momento, comunque, non sono previsti altri "colpi" di mercato, ma aggiungo che io e il direttore sportivo Parrulli siamo comunque pronti a valutare qualsiasi opportunità si possa presentare. Ci tengo a dire una cosa in merito: chiunque vorrà far parte di questo gruppo dovrà mettere sul piatto un entusiasmo fuori dal comune. Bisogna sapere che qui da noi se c'è una cosa che accomuna tutti è proprio l'entusiasmo che quotidianamente viene messo a servizio della causa. Del resto le scelte che società e staff tecnico fanno in relazione all'arrivo dei giocatori vengono fortemente influenzate proprio dalla voglia che gli stessi hanno di far parte di questo gruppo, senza se e senza ma.
Abbiamo notato che i molti giocatori della Tris hanno riconfermato la loro presenza in maniera abbastanza rapida e tutti hanno avuto parole bellissime per questa società e per questo gruppo. Come si spiega questo straordinario attaccamento alla maglia e quanto questo le potrà servire nel corso del campionato?
"Si spiega sicuramente con quanto di buono la società ha saputo fare negli anni e nella passata stagione in particolare. Non si è mai tirata indietro e soprattutto ha mantenuto le promesse fatte. Questa, credetemi, è merce rara da trovare in giro nel mondo del Calcio a 5 e dello sport in generale a questi livelli. Per quanto riguarda il gruppo, posso dire che la forza dello staff tecnico è quella di interessarsi al benessere di tutti nessuno escluso, avendo come priorità la serenità e il divertimento seppur in un contesto agonistico.
Il Presidente Michele Capone, le ha lanciato un messaggio chiaro. Lei come le risponde?
Innanzi tutto con un enorme ringraziamento per quello che sta facendo per la Tris e soprattutto per le belle parole spese nei miei confronti. Ha ragione quando dice che la nostra rosa è all'altezza della situazione e ha ragione quando dice che gli obiettivi io e lui li conosciamo bene. Gli garantisco, come ho già fatto di persona, che tutti quanti noi dal primo giorno di preparazione daremo il massimo, e anche di più, di quello cha abbiamo per i colori della nostra società."
Anche se è un po' prematuro e non ci sono molte notizie in merito, come vede le altre squadre?
È vero non ci sono molte notizie sulle altre compagini. Forse si stanno nascondendo, forse devono ancora programmare la stagione. Una cosa è certa: sembra che quest'anno l'LC Five Martina debba fare un campionato a parte. Sono comunque sicuro che chi lo scorso anno ha disputato un buon campionato, vorrà confermarsi a certi livelli. Poi il livello del campionato dipenderà molto da quante pugliesi retrocesse dalla B si agevoleranno del ripescaggio perché ai loro ripescaggi sono legate le promozioni dalla C2. Quindi oggi è prematuro sapere cosa ci aspetta sinceramente. Per il bene del Calcio a 5 io spero in generale che il livello si alzi ogni anno di più.
In che cosa dovrà migliorare la squadra rispetto alla scorsa stagione? Non crede che per puntare a traguardi più prestigiosi bisogna migliorare l'andamento nelle partite fuori casa?
È vero. La prestazione nell'impegno in trasferta è il primo aspetto che dovrò migliorare nei miei giocatori. Ma so che per far questo dovremo migliorare anche altri aspetti tattici e tecnici. Penso, per esempio, ad aumentare i ritmi in fase di possesso palla, a migliorarci nei calci piazzati, ad aumentare le possibili giocate in fase offensiva e soprattutto ad eliminare le numerose cavolate che in fase difensiva, dai portieri in su, abbiamo fatto gettando al vento intere settimane di lavoro.
Come avrà appreso dall'ultimo comunicato ufficiale, il comitato regionale della Figc ha deciso di continuare sulla strada intrapresa già dall'anno scorso obbligando le squadre di C1 e schierare, in lista, un giocatore nato nel 1990 e uno nel 1991. Com'è la situazione della Tris Gravina rispetto a questo particolare punto?
Guardi, quando rispondendo alla prima domanda, ho parlato di progetto Tris che oltre a rinnovarsi, si rafforza, quest'ultimo termine era legato soprattutto ad un piccolo progetto che, grazie al giovane Raffaele Capone, faremo partire al più presto e che vedrà protagonisti i giovani. La FIGC fa benissimo a continuare su questa strada e noi vogliamo accogliere in pieno questo che altro non è che un invito a valorizzare e trasferire la nostra passione anche e soprattutto a quei giovani che non conoscono il Calcio a 5. Speriamo di potervi dare tutti i dettagli al più presto.
Lei da poco ha conseguito il patentino da allenatore. Che esperienza è stata? C'è qualcuno che vorrebbe ringraziare?
È stata davvero una bella esperienza che ha dimostrato quanto la nostra FIGC sia vicina al Calcio a 5 e, soprattutto, ha dato conferma di quanta gente preparata sia a nostra disposizione. Ringraziamenti? Prendo spunto da questa occasione per ringraziare delle persone per tutto quanto fanno con me da diversi anni. Faccio quattro nomi e non aggiungo altro: come da nostra buona abitudine, non spendo troppe parole per parlare di noi. Ringrazio dal più profondo del cuore il mio staff, fatto da gente che mi sta vicino e mi sostiene in ogni momento: Francesco Clemente, Luigi Disabato, Domenico Olivieri e Leonardo Loporcaro. Grazie di tutto!!
Si conclude qui la nostra lunga chiacchierata con Mister Gallo, confermato sulla panchina della Tris Gravina e che, in un certo senso, ha anche chiuso la campagna acquisti. La nostra speranza, come quella di tutti gli appassionati, è che sia stata solo pretattica e che la società possa, presto, annunciare ulteriori rinforzi.
La prima più che una domanda è una considerazione. Era da tanto tempo che non la vedevano sulla stessa panchina per due anni consecutivi. E' esatto?
Sì è esatto. Purtroppo negli ultimi anni per diversi motivi, legati a progetti e persone non all'altezza della situazione, non eravamo mai riusciti a dare continuità al lavoro fatto nel primo anno. Quest'anno, fortunatamente, grazie alla famiglia Capone che ha voluto fortemente confermare e rafforzare il progetto Tris Gravina, abbiamo trovato quello che cercavamo.
Abbiamo parlato di lei sempre in maniera molto generale. Adesso vorremmo sapere qualcosa in più sulla sua vita di tutti i giorni.
Nella vita di tutti i giorni, lavoro come impiegato ad Altamura presso una ditta di autotrasporti. Oltre al Calcio a 5 i miei hobby sono la musica e la lettura. Calcio a 5 che, devo dire, è la mia passione da "soli" 8 anni a questa parte. In precedenza infatti, durante l'adolescenza, per una decina d'anni sono stato catechista ed educatore di Azione Cattolica. Sarà per tale motivo che anche in questo sport ho una particolare predilezione per i giovani.
È soddisfatto della rosa che la società le ha messo a disposizione fino a questo momento? Sono previsti ulteriori rinforzi?
Quando la Tris Gravina ha deciso di continuare a percorrere la strada intrapresa col sottoscritto un anno e mezzo fa, ho fatto delle richieste precise. Devo ammettere, con molto piacere, che la società nelle persone del presidente e del direttore sportivo, ha lavorato incessantemente affinché le stesse fossero esaudite. Ringrazio loro innanzitutto e poi tutti i giocatori per aver sposato ancora una volta il nostro progetto. Per quanto riguarda gli ulteriori rinforzi, permettetemi innanzitutto di dare il mio caloroso benvenuto ad Antonio Reddavide; gli auguro, ma sono sicuro che sarà così, di trovare un ambiente a lui consono ad esprimersi al massimo delle sue possibilità. Al momento, comunque, non sono previsti altri "colpi" di mercato, ma aggiungo che io e il direttore sportivo Parrulli siamo comunque pronti a valutare qualsiasi opportunità si possa presentare. Ci tengo a dire una cosa in merito: chiunque vorrà far parte di questo gruppo dovrà mettere sul piatto un entusiasmo fuori dal comune. Bisogna sapere che qui da noi se c'è una cosa che accomuna tutti è proprio l'entusiasmo che quotidianamente viene messo a servizio della causa. Del resto le scelte che società e staff tecnico fanno in relazione all'arrivo dei giocatori vengono fortemente influenzate proprio dalla voglia che gli stessi hanno di far parte di questo gruppo, senza se e senza ma.
Abbiamo notato che i molti giocatori della Tris hanno riconfermato la loro presenza in maniera abbastanza rapida e tutti hanno avuto parole bellissime per questa società e per questo gruppo. Come si spiega questo straordinario attaccamento alla maglia e quanto questo le potrà servire nel corso del campionato?
"Si spiega sicuramente con quanto di buono la società ha saputo fare negli anni e nella passata stagione in particolare. Non si è mai tirata indietro e soprattutto ha mantenuto le promesse fatte. Questa, credetemi, è merce rara da trovare in giro nel mondo del Calcio a 5 e dello sport in generale a questi livelli. Per quanto riguarda il gruppo, posso dire che la forza dello staff tecnico è quella di interessarsi al benessere di tutti nessuno escluso, avendo come priorità la serenità e il divertimento seppur in un contesto agonistico.
Il Presidente Michele Capone, le ha lanciato un messaggio chiaro. Lei come le risponde?
Innanzi tutto con un enorme ringraziamento per quello che sta facendo per la Tris e soprattutto per le belle parole spese nei miei confronti. Ha ragione quando dice che la nostra rosa è all'altezza della situazione e ha ragione quando dice che gli obiettivi io e lui li conosciamo bene. Gli garantisco, come ho già fatto di persona, che tutti quanti noi dal primo giorno di preparazione daremo il massimo, e anche di più, di quello cha abbiamo per i colori della nostra società."
Anche se è un po' prematuro e non ci sono molte notizie in merito, come vede le altre squadre?
È vero non ci sono molte notizie sulle altre compagini. Forse si stanno nascondendo, forse devono ancora programmare la stagione. Una cosa è certa: sembra che quest'anno l'LC Five Martina debba fare un campionato a parte. Sono comunque sicuro che chi lo scorso anno ha disputato un buon campionato, vorrà confermarsi a certi livelli. Poi il livello del campionato dipenderà molto da quante pugliesi retrocesse dalla B si agevoleranno del ripescaggio perché ai loro ripescaggi sono legate le promozioni dalla C2. Quindi oggi è prematuro sapere cosa ci aspetta sinceramente. Per il bene del Calcio a 5 io spero in generale che il livello si alzi ogni anno di più.
In che cosa dovrà migliorare la squadra rispetto alla scorsa stagione? Non crede che per puntare a traguardi più prestigiosi bisogna migliorare l'andamento nelle partite fuori casa?
È vero. La prestazione nell'impegno in trasferta è il primo aspetto che dovrò migliorare nei miei giocatori. Ma so che per far questo dovremo migliorare anche altri aspetti tattici e tecnici. Penso, per esempio, ad aumentare i ritmi in fase di possesso palla, a migliorarci nei calci piazzati, ad aumentare le possibili giocate in fase offensiva e soprattutto ad eliminare le numerose cavolate che in fase difensiva, dai portieri in su, abbiamo fatto gettando al vento intere settimane di lavoro.
Come avrà appreso dall'ultimo comunicato ufficiale, il comitato regionale della Figc ha deciso di continuare sulla strada intrapresa già dall'anno scorso obbligando le squadre di C1 e schierare, in lista, un giocatore nato nel 1990 e uno nel 1991. Com'è la situazione della Tris Gravina rispetto a questo particolare punto?
Guardi, quando rispondendo alla prima domanda, ho parlato di progetto Tris che oltre a rinnovarsi, si rafforza, quest'ultimo termine era legato soprattutto ad un piccolo progetto che, grazie al giovane Raffaele Capone, faremo partire al più presto e che vedrà protagonisti i giovani. La FIGC fa benissimo a continuare su questa strada e noi vogliamo accogliere in pieno questo che altro non è che un invito a valorizzare e trasferire la nostra passione anche e soprattutto a quei giovani che non conoscono il Calcio a 5. Speriamo di potervi dare tutti i dettagli al più presto.
Lei da poco ha conseguito il patentino da allenatore. Che esperienza è stata? C'è qualcuno che vorrebbe ringraziare?
È stata davvero una bella esperienza che ha dimostrato quanto la nostra FIGC sia vicina al Calcio a 5 e, soprattutto, ha dato conferma di quanta gente preparata sia a nostra disposizione. Ringraziamenti? Prendo spunto da questa occasione per ringraziare delle persone per tutto quanto fanno con me da diversi anni. Faccio quattro nomi e non aggiungo altro: come da nostra buona abitudine, non spendo troppe parole per parlare di noi. Ringrazio dal più profondo del cuore il mio staff, fatto da gente che mi sta vicino e mi sostiene in ogni momento: Francesco Clemente, Luigi Disabato, Domenico Olivieri e Leonardo Loporcaro. Grazie di tutto!!
Si conclude qui la nostra lunga chiacchierata con Mister Gallo, confermato sulla panchina della Tris Gravina e che, in un certo senso, ha anche chiuso la campagna acquisti. La nostra speranza, come quella di tutti gli appassionati, è che sia stata solo pretattica e che la società possa, presto, annunciare ulteriori rinforzi.