Calcio
Si rialza la FBC Gravina: secco 3-0 casalingo alla rutiglianese
Gilfone, Gernone e Scaringella le firme del successo gialloblù
Gravina - domenica 7 dicembre 2014
20.51
Spinta dalla solita stupenda cornice di pubblico, e dalle telecamere di SkySport, la FBC torna a macinare gioco e a regalare spettacolo ai suoi tifosi. Fulmineo il 3-0 con il quale i ragazzi di mister Loseto archiviano la pratica Rutiglianese, rimasta in dieci uomini al 45' del primo tempo per effetto di una dubbia espulsione all'indirizzo del n. 10 Carrassi, reo di aver, secondo l'arbitro, protestato in maniera troppo scomposta.
S'è rivisto il bel gioco delle partite precedenti: rapide giocate in verticale, impeccabile organizzazione a centrocampo, difesa solida e compatta e nonostante una moltitudine di palle gol sciupate, l'attacco è sembrato in forma smagliante.
Dopo 12 combattutissimi minuti di gioco, Albano raccoglie e protegge un pallone vagante in area di rigore per la corrente Gilfone che batte il portiere avversario con una conclusione rasoterra che passa attraverso una "selva" di gambe prima di spegnersi in fondo al sacco. Dieci minuti dopo è bravo il portiere ospite a respingere una poderosa conclusione da posizione defilata di Scaringella; poi ancora, al 38', Grittani fa vibrare la traversa rossoblù con una conclusione di contro-balzo dal limite dell'area. La trama di gioco è sempre recitata dai gravinesi: verso l'intervallo viene annullato un gol a Scaringella che, secondo il direttore di gara, aveva spinto il suo diretto marcatore prima di incocciare di testa in rete.
Nel secondo tempo non bastano un paio di timide occasioni rossoblù ad interrompere il monologo gravinese che raddoppia con un perfetto diagonale di Gernone, egregiamente servito da Diego Albano. Passano più di 20 minuti dal 2-0 quando Scaringella, troppo libero in area, mette ancora una volta a nudo i problemi difensivi degli ospiti scaraventando sotto la traversa il pallone del 3-0. Continuano ancora a fioccare le occasioni per i gravinesi che, un po' per imprecisione, un po' per scarsa lucidità sotto porta, non verranno sfruttate al meglio lasciando il risultato sul 3-0.
Da domani massima concentrazione in vista dell'incontro casalingo di coppa di giovedì 11 dove si riaffronterà il temibile Fasano nella gara di ritorno dei quarti di finale.
(A cura di Menico Gasparre)
S'è rivisto il bel gioco delle partite precedenti: rapide giocate in verticale, impeccabile organizzazione a centrocampo, difesa solida e compatta e nonostante una moltitudine di palle gol sciupate, l'attacco è sembrato in forma smagliante.
Dopo 12 combattutissimi minuti di gioco, Albano raccoglie e protegge un pallone vagante in area di rigore per la corrente Gilfone che batte il portiere avversario con una conclusione rasoterra che passa attraverso una "selva" di gambe prima di spegnersi in fondo al sacco. Dieci minuti dopo è bravo il portiere ospite a respingere una poderosa conclusione da posizione defilata di Scaringella; poi ancora, al 38', Grittani fa vibrare la traversa rossoblù con una conclusione di contro-balzo dal limite dell'area. La trama di gioco è sempre recitata dai gravinesi: verso l'intervallo viene annullato un gol a Scaringella che, secondo il direttore di gara, aveva spinto il suo diretto marcatore prima di incocciare di testa in rete.
Nel secondo tempo non bastano un paio di timide occasioni rossoblù ad interrompere il monologo gravinese che raddoppia con un perfetto diagonale di Gernone, egregiamente servito da Diego Albano. Passano più di 20 minuti dal 2-0 quando Scaringella, troppo libero in area, mette ancora una volta a nudo i problemi difensivi degli ospiti scaraventando sotto la traversa il pallone del 3-0. Continuano ancora a fioccare le occasioni per i gravinesi che, un po' per imprecisione, un po' per scarsa lucidità sotto porta, non verranno sfruttate al meglio lasciando il risultato sul 3-0.
Da domani massima concentrazione in vista dell'incontro casalingo di coppa di giovedì 11 dove si riaffronterà il temibile Fasano nella gara di ritorno dei quarti di finale.
(A cura di Menico Gasparre)