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Tennis, torna il Torneo “San Michele Arcangelo”
Manifestazione che ha saputo ritagliarsi spazio nel panorama nazionale dei tornei open
Gravina - lunedì 9 settembre 2019
Tennisti da tutta Italia a Gravina dal 14 al 29 settembre per partecipare al torneo "San Michele Arcangelo". Una manifestazione sportiva, organizzato dal circolo tennis gravinese ed intitolato al santo patrono della città, che quest'anno festeggia la sua quinta edizione.
Una competizione "open" (aperta cioè a tutti i partecipanti: maschi e femmine, senza limiti di età e senza limiti di categorie) che negli anni ha saputo ritagliarsi un posto di prestigio tra i tornei dilettantistici dello stivale. Tanto da attrarre numerosi tennisti, dalla Sicilia alla Toscana (solo per citare le regioni di appartenenza dei vincitori della ultima edizione) in lizza per conquistare l'importante montepremi del torneo, pari a 8mila.
E a parlare sono i numeri: 110 iscritti nella passata edizione, un numero che per questo 2019 gli organizzatori intendono superare, abbracciando i tennisti che vorranno scendere sui campi del circolo tennis gravinese per conquistare il primo posto.
Un numero rinfoltito dalla pattuglia dei giocatori gravinesi (ben 25 nella scorsa edizione), intenzionati a lasciare nella nostra città l'ambito montepremi.
Con il canale telematico della federazione italiana Supertennis che in questi anni ha menzionato a più riprese la competizione gravinese, a riprova del prestigio che la stessa riveste per l'intero movimento tennistico nazionale.
Tant'è che il torneo negli anni si è scoperto anche una fucina di talenti, con alcuni dei vincitori delle passate edizioni che poi hanno esordito anche nel circuito professionistico.
Lo scorso anno a vincere nel femminile fu la toscana di Pietrasanta Corinna Dentoni, mentre il torneo maschile se lo aggiudicò il palermitano Omar Giacaloni.
Una manifestazione fiore all'occhiello del circolo tennistico gravinese che per bocca del suo presidente non nasconde le sue ambizioni di crescita, attraverso però una politica dei piccoli passi.
"Molto è stato fatto in questi 5 anni, con l'organizzazione di questo torneo che ha coinciso con la rinascita del circolo tennis"- afferma il presidente Donato Cassano, ricordando che il circolo nei campionati a squadre quest'anno ha conquistato la promozione in serie D1 e che il desiderio di crescita non si è ancora appagato.
Anche perché una struttura che conta al suo attivo ben 150 soci, con "soli" due campi a disposizione, appare troppo limitante per le aspirazioni di crescita della società sportiva. "Un sogno che stiamo accarezzando"- confessa il presidente Cassano, non volendosi sbilanciare oltre, consapevole però della necessità di ampliamento delle superfici di gioco da poter offrire ai gravinesi appassionati delle racchette.
Roberto Varvara
Una competizione "open" (aperta cioè a tutti i partecipanti: maschi e femmine, senza limiti di età e senza limiti di categorie) che negli anni ha saputo ritagliarsi un posto di prestigio tra i tornei dilettantistici dello stivale. Tanto da attrarre numerosi tennisti, dalla Sicilia alla Toscana (solo per citare le regioni di appartenenza dei vincitori della ultima edizione) in lizza per conquistare l'importante montepremi del torneo, pari a 8mila.
E a parlare sono i numeri: 110 iscritti nella passata edizione, un numero che per questo 2019 gli organizzatori intendono superare, abbracciando i tennisti che vorranno scendere sui campi del circolo tennis gravinese per conquistare il primo posto.
Un numero rinfoltito dalla pattuglia dei giocatori gravinesi (ben 25 nella scorsa edizione), intenzionati a lasciare nella nostra città l'ambito montepremi.
Con il canale telematico della federazione italiana Supertennis che in questi anni ha menzionato a più riprese la competizione gravinese, a riprova del prestigio che la stessa riveste per l'intero movimento tennistico nazionale.
Tant'è che il torneo negli anni si è scoperto anche una fucina di talenti, con alcuni dei vincitori delle passate edizioni che poi hanno esordito anche nel circuito professionistico.
Lo scorso anno a vincere nel femminile fu la toscana di Pietrasanta Corinna Dentoni, mentre il torneo maschile se lo aggiudicò il palermitano Omar Giacaloni.
Una manifestazione fiore all'occhiello del circolo tennistico gravinese che per bocca del suo presidente non nasconde le sue ambizioni di crescita, attraverso però una politica dei piccoli passi.
"Molto è stato fatto in questi 5 anni, con l'organizzazione di questo torneo che ha coinciso con la rinascita del circolo tennis"- afferma il presidente Donato Cassano, ricordando che il circolo nei campionati a squadre quest'anno ha conquistato la promozione in serie D1 e che il desiderio di crescita non si è ancora appagato.
Anche perché una struttura che conta al suo attivo ben 150 soci, con "soli" due campi a disposizione, appare troppo limitante per le aspirazioni di crescita della società sportiva. "Un sogno che stiamo accarezzando"- confessa il presidente Cassano, non volendosi sbilanciare oltre, consapevole però della necessità di ampliamento delle superfici di gioco da poter offrire ai gravinesi appassionati delle racchette.
Roberto Varvara
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