Calcio
Un Gravina bello e sfortunato cade al Comunale
Contro il Modugno la gara termina 0-3
Gravina - martedì 31 gennaio 2012
18.48
Nella terza giornata di ritorno del Campionato di Prima Categoria, l'AS Gravina cade in casa contro il Real Modugno in una gara caratterizzata dalla sfortuna. I gialloblù infatti, nonostante sessantacinque minuti giocati ad alto livello si devono arrendere ai baresi che portano via dal Comunale tre punti preziosissimi grazie ad un risultato finale pesante, vista la prestazione in campo, per gli uomini di Mister Patella: 0-3.
Contro il Modugno, l'allenatore gravinese riporta il capitano Cardano in attacco e sposta Cataldi in difesa sulla sinistra. In cabina di regia torna D. Graziadei. Dopo cinque minuti, il Gravina è già arrivato tre volte dalle parti di Mangialardi, sempre col capitano Cardano. L'occasione più ghiotta però arriva al 4': punizione veloce battuta da Fiorino per Cardano che da ottima posizione spara alto. La legge del calcio è però dura e cinque minuti dopo arriva il vantaggio ospite. Rimessa lunga di Bozzi per Tamma, che si libera di C. Abruzzese e lascia partire un missile da fuori area con l'esterno. Parabola imprendibile per Lagreca e Gravina sorprendentemente sotto. I gialloblù però reagiscono ed al 17' ci provano con Picerno che conclude centralmente. Precedentemente fallo di mano in area del Modugno non sanzionato dal direttore di gara. Al 19' Cardano lancia Quattromini che ci prova con un rasoterra che Mangialardi tocca. Successivamente la palla tocca il palo e termina in angolo. Due minuti dopo è Fiorino che lancia Cardano. Il capitano gialloblù, arrivato a tu per tu col portiere, tenta un lob che si spegne a lato. Arriviamo alla mezz'ora. Chiaradia serve Fiorino che in piena area di rigore conclude a colpo sicuro. La sfera però termina ancora una volta di pochissimo fuori. Gravina sfortunato. Al 35' la musica non cambia: gran duetto Fiorino-Cardano, diagonale del primo e palla che termina ancora una volta a lato. Il finale della prima frazione è ancora più incandescente. Prima ci prova Cardano, servito dal solito Fiorino, con un sinistro sbilenco, poi nel recupero è la volta di C. Abruzzese che sugli sviluppi di un corner tenta un colpo di testa che va sopra la traversa. Fra le due occasioni, ennesimo fallo di mano in area modugnese non sanzionato. Si va a riposo sullo 0-1. Modugno cinico e fortunato. Gravina devastante e sfortunato.
La ripresa riparte sempre nel segno gialloblù. Al 2' pasticcio difensivo della difesa ospite e Gravina che non riesce a concludere a rete con Mangialardi a terra. Al 5' doppia occasione per gli uomini di Patella, prima con Picerno, ipnotizzato da Mangialardi, e poi con Fiorino che deve fare i conti con una respinta di un difensore. Il Modugno è alle corde ma il Gravina non riesce a segnare. Al 10' ennesima occasione mancata. Stupenda rovesciata del capitano Cardano parata da Mangialardi. La porta del portiere modugnese sembra stregata. Poco dopo si rivede il Modugno su di un contropiede con F. Arsale. Lagreca però non si lascia soprendere. Al 20' Goffredo rileva Picerno ed un minuto dopo la piccola peste imposta un'azione dalla destra che vede arrivare al tiro Fiorino. La conclusione dell'attaccante gravinese sfiora di poco la traversa. Al 24' arriva la doccia fredda per Cardano e compagni: ripartenza del Modugno e seconda marcatura di Tamma, bravo a ribadire in rete un'ottima respinta di Lagreca. Il gol del numero nove del Modugno spezza le gambe ai gialloblù. Al 31' contropiede impostato da F. Arsale, conclusione di Tamma e miracolo di Lagreca. Un minuto dopo ci prova Goffredo di testa, ma il suo tentativo è debole. Al 33' cala il sipario al Comunale. Angolo del Modugno, colpo di testa di Tamma e palla che termina in rete. Negli ultimi minuti il Gravina prova con la forza della disperazione a riprendere una gara oramai compromessa ma rischia addirittura di subire il quarto gol. Nonostante le tre reti subite, buona la prestazione dell'estremo difensore Lagreca.
Agli uomini di Mister Patella non si può davvero rimproverare nulla. I gialloblù hanno creato tantissime occasioni da gol che non sono riusciti a concretizzare. Ci vuole più incisività negli ultimi metri. Questa sconfitta non deve assolutamente demoralizzare Cardano e compagni. Domenica a Santeramo c'è uno scontro salvezza da affrontare ed i santermani vengono da un ottimo pareggio ottenuto in quel di Ostuni. Bisogna continuare a lavorare nella massima tranquillità. Il Gravina ha una propria identità. Manca solo il gol, che non deve diventare un'ossessione.
Ufficio Stampa AS Gravina
Contro il Modugno, l'allenatore gravinese riporta il capitano Cardano in attacco e sposta Cataldi in difesa sulla sinistra. In cabina di regia torna D. Graziadei. Dopo cinque minuti, il Gravina è già arrivato tre volte dalle parti di Mangialardi, sempre col capitano Cardano. L'occasione più ghiotta però arriva al 4': punizione veloce battuta da Fiorino per Cardano che da ottima posizione spara alto. La legge del calcio è però dura e cinque minuti dopo arriva il vantaggio ospite. Rimessa lunga di Bozzi per Tamma, che si libera di C. Abruzzese e lascia partire un missile da fuori area con l'esterno. Parabola imprendibile per Lagreca e Gravina sorprendentemente sotto. I gialloblù però reagiscono ed al 17' ci provano con Picerno che conclude centralmente. Precedentemente fallo di mano in area del Modugno non sanzionato dal direttore di gara. Al 19' Cardano lancia Quattromini che ci prova con un rasoterra che Mangialardi tocca. Successivamente la palla tocca il palo e termina in angolo. Due minuti dopo è Fiorino che lancia Cardano. Il capitano gialloblù, arrivato a tu per tu col portiere, tenta un lob che si spegne a lato. Arriviamo alla mezz'ora. Chiaradia serve Fiorino che in piena area di rigore conclude a colpo sicuro. La sfera però termina ancora una volta di pochissimo fuori. Gravina sfortunato. Al 35' la musica non cambia: gran duetto Fiorino-Cardano, diagonale del primo e palla che termina ancora una volta a lato. Il finale della prima frazione è ancora più incandescente. Prima ci prova Cardano, servito dal solito Fiorino, con un sinistro sbilenco, poi nel recupero è la volta di C. Abruzzese che sugli sviluppi di un corner tenta un colpo di testa che va sopra la traversa. Fra le due occasioni, ennesimo fallo di mano in area modugnese non sanzionato. Si va a riposo sullo 0-1. Modugno cinico e fortunato. Gravina devastante e sfortunato.
La ripresa riparte sempre nel segno gialloblù. Al 2' pasticcio difensivo della difesa ospite e Gravina che non riesce a concludere a rete con Mangialardi a terra. Al 5' doppia occasione per gli uomini di Patella, prima con Picerno, ipnotizzato da Mangialardi, e poi con Fiorino che deve fare i conti con una respinta di un difensore. Il Modugno è alle corde ma il Gravina non riesce a segnare. Al 10' ennesima occasione mancata. Stupenda rovesciata del capitano Cardano parata da Mangialardi. La porta del portiere modugnese sembra stregata. Poco dopo si rivede il Modugno su di un contropiede con F. Arsale. Lagreca però non si lascia soprendere. Al 20' Goffredo rileva Picerno ed un minuto dopo la piccola peste imposta un'azione dalla destra che vede arrivare al tiro Fiorino. La conclusione dell'attaccante gravinese sfiora di poco la traversa. Al 24' arriva la doccia fredda per Cardano e compagni: ripartenza del Modugno e seconda marcatura di Tamma, bravo a ribadire in rete un'ottima respinta di Lagreca. Il gol del numero nove del Modugno spezza le gambe ai gialloblù. Al 31' contropiede impostato da F. Arsale, conclusione di Tamma e miracolo di Lagreca. Un minuto dopo ci prova Goffredo di testa, ma il suo tentativo è debole. Al 33' cala il sipario al Comunale. Angolo del Modugno, colpo di testa di Tamma e palla che termina in rete. Negli ultimi minuti il Gravina prova con la forza della disperazione a riprendere una gara oramai compromessa ma rischia addirittura di subire il quarto gol. Nonostante le tre reti subite, buona la prestazione dell'estremo difensore Lagreca.
Agli uomini di Mister Patella non si può davvero rimproverare nulla. I gialloblù hanno creato tantissime occasioni da gol che non sono riusciti a concretizzare. Ci vuole più incisività negli ultimi metri. Questa sconfitta non deve assolutamente demoralizzare Cardano e compagni. Domenica a Santeramo c'è uno scontro salvezza da affrontare ed i santermani vengono da un ottimo pareggio ottenuto in quel di Ostuni. Bisogna continuare a lavorare nella massima tranquillità. Il Gravina ha una propria identità. Manca solo il gol, che non deve diventare un'ossessione.
Ufficio Stampa AS Gravina