Calcio
Un ottimo Gravina viene sconfitto dal Bitritto
Al Comunale non basta una genersosa prova per evitare la sconfitta
Gravina - lunedì 14 febbraio 2011
Al Comunale di Gravina, colpo gobbo del Bitritto che con una rete di Schettino al 27' del primo tempo s' aggiudica tre importantissimi punti. Tre punti immeritati perchè nel corso dei novanta minuti, non è venuta a galla la differenza di classifica che c' è fra le due squadre. Generosissima la prestazione dei gialloblù, imprecisi in fase conclusiva ma autori di una prestazione sopra le righe.
Dopo una fase iniziale di studio, è il Gravina che mette pressione alla difesa avversaria prima con Cardano sulla destra e poi con Graziadei sulla sinistra. Per il giocatore gialloblù, all' esordio in questa stagione, settanta minuti che lasciano ben sperare per il futuro. Il primo pericolo però arriva al 14': Abruzzese lascia partire un tiro teso dalla sinistra che rimbalza dinnanzi a Lacandela, bravo a respingere. Il Gravina insiste. Al 16' punizione combinata, Cardano lascia partire un destro leggermente svirgolato che Cifarelli non riesce ad indirizzare in porta davvero per poco. Il Bitritto riesce a contenere a fatica le avanzate gialloblù. Cifarelli conferma il suo buon momento di forma, prima affondando sulla sinistra e poi improvvisando una bella rovesciata. Purtroppo l' attaccante gialloblù non riesce a colpire la sfera in pieno. Il Gravina comunque c' è, la palla gira a centrocampo e la manovra risulta essere piacevole ed entusiasmante. Al 27' però, avviene ciò che i sostenitori di casa mai si sarebbero aspettati: il Bitritto al primo affondo va in rete. Pignataro vede l' ottimo taglio di Schettino che conclude a botta sicura, ma si trova davanti un superbo Abrescia. La sfera sfortunatamente ritorna sui piedi dell' attaccante bitrittese che ribadisce il pallone in rete. Bitritto a sopresa in vantaggio. Il Gravina accusa leggermente il colpo. Prova a riordinare le idee ma subire un gol alla prima azione subita fa un pò male. Il Bitritto ci riprova al 42' sempre con Schettino ma Abrescia e bravo a respingere con i pugni. Finale di frazione a favore dei padroni di casa, bravi ad impensierire la retroguardia avversaria su calcio da fermo. Finisce la prima frazione. Bitritto in vantaggio. Massimo risultato col minimo sforzo. Tre gli ammoniti da parte del sig. Vincenzo Andreano della sezione di Foggia: Sucameli, Cardano ed Abruzzese.
La ripresa riprende con Mister Mongelli che sostituisce uno spento Sassanelli con Glorioso e l' acciaccato Miacola con Aresta. Mister Patella, squalificato, osserva attentamente le mosse del tecnico avversario. Al 7' Gravina vicina al pareggio: Cirrottola fa partire un bolide da fuori ma trova un Lacandela attento e bravo a distendersi ed a sventare il pericolo. Lo stesso Lacandela verra successivamente ammonito dopo l' ennesima perdita di tempo. Arriviamo all' 11': Abruzzese lancia in profondità Picerno che conclude frettolosamente sopra la traversa. Grandissima occasione sciupata dal centrocampista gialloblù. Picerno però, è il giocatore del Gravina che maggiormente riesce ad impensierire l' esperto difensore avversario Clementini. Arriva il momento delle sostituzioni: Laddaga rileva un buon Graziadei, mentre il Bitritto si gioca il suo ultimo cambio inserendo Lanave al posto di Sucameli. Curiosissima l' ultima sostituzione bitrittese, con Mister Mongelli che richiama Sucameli e l' attenzione dell' arbitro con Lanava ancora comodamente seduto in panca. Adesso sappiamo Lacandela da chi ha appreso certi meccanismi. La partita risulta essere spezzetata. Per tornare a poter commentare un azione degna di nota, dobbiamo arrivare al 38' della ripresa con Abrescia che para comodamente una conclusione lenta di Schettino. Intanto Anacleto rileva Picerno e si rende subito protagonista al 42'. L' attaccante gialloblù, ben servito, entra in area di rigore e viene atterrato. Il danno procurato subìto è lampante, ma il sig. Vincenzo Andreano, per la cronaca lo stesso di Carovigno-Gravina, che mandò fuori Piccininno dopo nemmeno quarantacinque minuti, che assegnò un rigore assurdo al Carovigno per un fallo di mano inesistente di Genco (il braccio del difensore gialloblù era attaccato al petto), che non vide un rigore su Cicala, che permise a Pizzolla di fare un occhio nero a Genco, lascia giocare. Anacleto, tutt' altro che un simulatore è lesto a rialzarsi, ma viene nuovamente atterrato. Tutto regolare però per il sig. Andreano. La partita termina così, con un Gravina che torna negli spogliatoi fra gli applausi del Comunale, con il direttore di gara che esce fra i fischi e con la certezza che il Gravina potrà giocarsi le proprie chanches in questo campionato sino all' ultima partita. Anche perchè, alla fine della stagione mancano nove finali.
Michele Lorusso - Ufficio Stampa AS Gravina
Dopo una fase iniziale di studio, è il Gravina che mette pressione alla difesa avversaria prima con Cardano sulla destra e poi con Graziadei sulla sinistra. Per il giocatore gialloblù, all' esordio in questa stagione, settanta minuti che lasciano ben sperare per il futuro. Il primo pericolo però arriva al 14': Abruzzese lascia partire un tiro teso dalla sinistra che rimbalza dinnanzi a Lacandela, bravo a respingere. Il Gravina insiste. Al 16' punizione combinata, Cardano lascia partire un destro leggermente svirgolato che Cifarelli non riesce ad indirizzare in porta davvero per poco. Il Bitritto riesce a contenere a fatica le avanzate gialloblù. Cifarelli conferma il suo buon momento di forma, prima affondando sulla sinistra e poi improvvisando una bella rovesciata. Purtroppo l' attaccante gialloblù non riesce a colpire la sfera in pieno. Il Gravina comunque c' è, la palla gira a centrocampo e la manovra risulta essere piacevole ed entusiasmante. Al 27' però, avviene ciò che i sostenitori di casa mai si sarebbero aspettati: il Bitritto al primo affondo va in rete. Pignataro vede l' ottimo taglio di Schettino che conclude a botta sicura, ma si trova davanti un superbo Abrescia. La sfera sfortunatamente ritorna sui piedi dell' attaccante bitrittese che ribadisce il pallone in rete. Bitritto a sopresa in vantaggio. Il Gravina accusa leggermente il colpo. Prova a riordinare le idee ma subire un gol alla prima azione subita fa un pò male. Il Bitritto ci riprova al 42' sempre con Schettino ma Abrescia e bravo a respingere con i pugni. Finale di frazione a favore dei padroni di casa, bravi ad impensierire la retroguardia avversaria su calcio da fermo. Finisce la prima frazione. Bitritto in vantaggio. Massimo risultato col minimo sforzo. Tre gli ammoniti da parte del sig. Vincenzo Andreano della sezione di Foggia: Sucameli, Cardano ed Abruzzese.
La ripresa riprende con Mister Mongelli che sostituisce uno spento Sassanelli con Glorioso e l' acciaccato Miacola con Aresta. Mister Patella, squalificato, osserva attentamente le mosse del tecnico avversario. Al 7' Gravina vicina al pareggio: Cirrottola fa partire un bolide da fuori ma trova un Lacandela attento e bravo a distendersi ed a sventare il pericolo. Lo stesso Lacandela verra successivamente ammonito dopo l' ennesima perdita di tempo. Arriviamo all' 11': Abruzzese lancia in profondità Picerno che conclude frettolosamente sopra la traversa. Grandissima occasione sciupata dal centrocampista gialloblù. Picerno però, è il giocatore del Gravina che maggiormente riesce ad impensierire l' esperto difensore avversario Clementini. Arriva il momento delle sostituzioni: Laddaga rileva un buon Graziadei, mentre il Bitritto si gioca il suo ultimo cambio inserendo Lanave al posto di Sucameli. Curiosissima l' ultima sostituzione bitrittese, con Mister Mongelli che richiama Sucameli e l' attenzione dell' arbitro con Lanava ancora comodamente seduto in panca. Adesso sappiamo Lacandela da chi ha appreso certi meccanismi. La partita risulta essere spezzetata. Per tornare a poter commentare un azione degna di nota, dobbiamo arrivare al 38' della ripresa con Abrescia che para comodamente una conclusione lenta di Schettino. Intanto Anacleto rileva Picerno e si rende subito protagonista al 42'. L' attaccante gialloblù, ben servito, entra in area di rigore e viene atterrato. Il danno procurato subìto è lampante, ma il sig. Vincenzo Andreano, per la cronaca lo stesso di Carovigno-Gravina, che mandò fuori Piccininno dopo nemmeno quarantacinque minuti, che assegnò un rigore assurdo al Carovigno per un fallo di mano inesistente di Genco (il braccio del difensore gialloblù era attaccato al petto), che non vide un rigore su Cicala, che permise a Pizzolla di fare un occhio nero a Genco, lascia giocare. Anacleto, tutt' altro che un simulatore è lesto a rialzarsi, ma viene nuovamente atterrato. Tutto regolare però per il sig. Andreano. La partita termina così, con un Gravina che torna negli spogliatoi fra gli applausi del Comunale, con il direttore di gara che esce fra i fischi e con la certezza che il Gravina potrà giocarsi le proprie chanches in questo campionato sino all' ultima partita. Anche perchè, alla fine della stagione mancano nove finali.
Michele Lorusso - Ufficio Stampa AS Gravina