Calcio
Va alla FBC il match benefico per la demolizione delle barriere architettoniche
I gialloblù sconfiggono per 5-3 la formazione “Vecchie glorie del Bari + ACAM”
Gravina - mercoledì 24 dicembre 2014
10.30
I gialloblù sconfiggono per 5-3 la formazione "Vecchie glorie del Bari + ACAM"
Un grande gesto di solidarietà e partecipazione, un evento che il nostro campo sportivo Comunale ha avuto il piacere di ospitare ieri sera in occasione del match di beneficena a supporto del progetto per la lotta alle barriere architettoniche.
La partita lanciata da Teo Picciallo che ha messo difronte l'ACAM (Associazione Calcio Amici Medici), coadiuvata dalla prestigiosa presenza delle vecchie glorie baresi, e l'FBC Gravina, è seguita al torneo giovanile che ha visto trionfare la rappresentativa barlettana. Tremila euro l'incasso della serata che non ha brillato, purtroppo, in partecipazione. Un comunale solitamente gremito di gente, nella serata di ieri, complici le festività natalizie, ha contato poco più di 400 persone. A fare la differenza anche le donazioni dei dottori e dei cittadini privati.
Tra le note personalità del mondo del pallone presenti, c'era anche Antonio Di Gennaro, attuale commentatore sportivo per Mediaset Premium, club manager dell'F.C. Bari ed ex calciatore di Fiorentina, Perugia, Verona e Bari che ha voluto giustificare così la sua presenza: "Con gli altri colleghi ed amici abbiamo voluto accettare quest'invito per l'amicizia che lega me e la famiglia Loseto ma soprattutto per l'importanza di questi eventi per il sociale a cui cerchiamo di rispondere sempre presente". Un lieve disappunto si evince quando commenta il ruolo della tv al sostegno di certe problematiche: "Purtroppo le televisioni trattano ancora in maniera troppo marginale il problema delle barriere architettoniche. Si dovrebbe dare più visibilità ad un problema come questo soprattutto per il legame che quest'ultimo ha con lo sport".
Dello stesso avviso è Antonio Leone, arbitro della sezione di Bari, ieri sera nella terna arbitrale che ha diretto la gara: "Siamo sempre presenti a queste iniziative e ci fa piacere dare voce al problema delle barriere. Un invito alle istituzioni locali e nazionali a promuovere con più progetti queste manifestazioni. Noi nel nostro piccolo cerchiamo di fare il possibile."
Il gioco in campo non ha certo deluso le aspettative dal momento che il tabellino dei marcatori ha registrato un roboante 5-3 a favore della FBC. Per la squadra gravinese, le reti dell'incontro sono state messe a segno da Massimo Cilumbriello (in un'insolita veste da bomber per il portiere gravinese) da mister Valeriano Loseto con un perfetto "scavetto" e da Alberto Giannelli, figlio del presidente gialloblù. Per la formazione ACAM, invece, la regia di Loseto senior (padre del mister FBC) e l'imprevedibilità di Daniele De Vezze in posizione di trequartista, hanno consentito a Marcello Sansonetti, ex di Rondinella Firenze e Montevarchi, di mettere a segno una tripletta, inutile per la sua squadra ma fondamentale per lo spettacolo calcistico a cui s'è assistito.
(A cura di Menico Gasparre)
Un grande gesto di solidarietà e partecipazione, un evento che il nostro campo sportivo Comunale ha avuto il piacere di ospitare ieri sera in occasione del match di beneficena a supporto del progetto per la lotta alle barriere architettoniche.
La partita lanciata da Teo Picciallo che ha messo difronte l'ACAM (Associazione Calcio Amici Medici), coadiuvata dalla prestigiosa presenza delle vecchie glorie baresi, e l'FBC Gravina, è seguita al torneo giovanile che ha visto trionfare la rappresentativa barlettana. Tremila euro l'incasso della serata che non ha brillato, purtroppo, in partecipazione. Un comunale solitamente gremito di gente, nella serata di ieri, complici le festività natalizie, ha contato poco più di 400 persone. A fare la differenza anche le donazioni dei dottori e dei cittadini privati.
Tra le note personalità del mondo del pallone presenti, c'era anche Antonio Di Gennaro, attuale commentatore sportivo per Mediaset Premium, club manager dell'F.C. Bari ed ex calciatore di Fiorentina, Perugia, Verona e Bari che ha voluto giustificare così la sua presenza: "Con gli altri colleghi ed amici abbiamo voluto accettare quest'invito per l'amicizia che lega me e la famiglia Loseto ma soprattutto per l'importanza di questi eventi per il sociale a cui cerchiamo di rispondere sempre presente". Un lieve disappunto si evince quando commenta il ruolo della tv al sostegno di certe problematiche: "Purtroppo le televisioni trattano ancora in maniera troppo marginale il problema delle barriere architettoniche. Si dovrebbe dare più visibilità ad un problema come questo soprattutto per il legame che quest'ultimo ha con lo sport".
Dello stesso avviso è Antonio Leone, arbitro della sezione di Bari, ieri sera nella terna arbitrale che ha diretto la gara: "Siamo sempre presenti a queste iniziative e ci fa piacere dare voce al problema delle barriere. Un invito alle istituzioni locali e nazionali a promuovere con più progetti queste manifestazioni. Noi nel nostro piccolo cerchiamo di fare il possibile."
Il gioco in campo non ha certo deluso le aspettative dal momento che il tabellino dei marcatori ha registrato un roboante 5-3 a favore della FBC. Per la squadra gravinese, le reti dell'incontro sono state messe a segno da Massimo Cilumbriello (in un'insolita veste da bomber per il portiere gravinese) da mister Valeriano Loseto con un perfetto "scavetto" e da Alberto Giannelli, figlio del presidente gialloblù. Per la formazione ACAM, invece, la regia di Loseto senior (padre del mister FBC) e l'imprevedibilità di Daniele De Vezze in posizione di trequartista, hanno consentito a Marcello Sansonetti, ex di Rondinella Firenze e Montevarchi, di mettere a segno una tripletta, inutile per la sua squadra ma fondamentale per lo spettacolo calcistico a cui s'è assistito.
(A cura di Menico Gasparre)