Palazzo di città
A Palazzo di città arriva la nuova giunta
Volti e notizie dei nuovi assessori
Gravina - martedì 26 maggio 2015
14.25
La curiosità è finita insieme all'attesa. Da palazzo di città sono stati resi noti i volti e i curricula dei nuovi assessori, di designazione politica, che oggi si sono insediati al Municipio per celebrare la prima giunta.
Dopo la firma per accettazione dei rispettivi decreti di nomina, i neoassessori hanno incontrato i dirigenti di settore e preso contatto con gli uffici comunali, a cui è seguito il saluto del primo cittadino.
«A voi tutti – ha detto Valente rivolto ai suoi nuovi collaboratori – auguro buon lavoro, sicuro che insieme faremo del nostro meglio per proseguire l'opera di cambiamento della nostra città».
I nuovi assessori: Liborio Dibattista, delegato al bilancio ed ai tributi, classe 1953. Sposato, padre di tre figli, laureato in Medicina alla Cattolica di Roma ed in Filosofia all'Università di Bari, in entrambi i casi col massimo dei voti e la lode, è dottore in Storia della Scienza. Attualmente è ricercatore universitario in forza all'ateneo barese.
Michele Naglieri responsabile di turismo e agricoltura: 46 anni, perito industriale, è dirigente d'azienda ma in passato è stato anche impegnato, per ragioni professionali, in scavi archeologici e attività di conservazione del patrimonio culturale. Non a caso, ricorda, «l'archeologia è la mia passione», seconda solo all'amore per la moglie.
Pino Laico, imprenditore cinquantenne, sposato e padre di 3 figli, assessore alle attività produttive ed alla protezione civile, egli pure perito industriale e titolare di un'impresa attiva in tutta Italia nel campo degli impianti elettrici e dell'innovazione tecnologica. Hobby preferito: la corsa.
Salvatore Iacovetti, si occuperà di affari legali e ambiente: 51 anni, sposato e padre di 2 figli, laurea in Architettura all'Università di Firenze, esercita la libera professione. All'Università Cattolica ha conseguito l'attestato e la qualifica di disability manager. Segni particolari: la propensione per la buona musica ed il cinema d'autore.
Clelia Ferrulli titolare delle deleghe allo sport ed alle politiche di genere, 40 anni, sposata madre di due bambini, laureata in giurisprudenza e avvocato civilista coltiva l'hobby della lettura e l'amore per gli animali, senza dimenticare l'antico amore per la pallavolo.
Lucrezia Gramegna, affidataria delle competenze in materie di personale, scuola ed istruzione, avvocato civilista dopo aver conseguito un laurea in giurisprudenza presso l'Università di Bari, si divide tra la professione forense, la famiglia e lo sport.
Dopo la firma per accettazione dei rispettivi decreti di nomina, i neoassessori hanno incontrato i dirigenti di settore e preso contatto con gli uffici comunali, a cui è seguito il saluto del primo cittadino.
«A voi tutti – ha detto Valente rivolto ai suoi nuovi collaboratori – auguro buon lavoro, sicuro che insieme faremo del nostro meglio per proseguire l'opera di cambiamento della nostra città».
I nuovi assessori: Liborio Dibattista, delegato al bilancio ed ai tributi, classe 1953. Sposato, padre di tre figli, laureato in Medicina alla Cattolica di Roma ed in Filosofia all'Università di Bari, in entrambi i casi col massimo dei voti e la lode, è dottore in Storia della Scienza. Attualmente è ricercatore universitario in forza all'ateneo barese.
Michele Naglieri responsabile di turismo e agricoltura: 46 anni, perito industriale, è dirigente d'azienda ma in passato è stato anche impegnato, per ragioni professionali, in scavi archeologici e attività di conservazione del patrimonio culturale. Non a caso, ricorda, «l'archeologia è la mia passione», seconda solo all'amore per la moglie.
Pino Laico, imprenditore cinquantenne, sposato e padre di 3 figli, assessore alle attività produttive ed alla protezione civile, egli pure perito industriale e titolare di un'impresa attiva in tutta Italia nel campo degli impianti elettrici e dell'innovazione tecnologica. Hobby preferito: la corsa.
Salvatore Iacovetti, si occuperà di affari legali e ambiente: 51 anni, sposato e padre di 2 figli, laurea in Architettura all'Università di Firenze, esercita la libera professione. All'Università Cattolica ha conseguito l'attestato e la qualifica di disability manager. Segni particolari: la propensione per la buona musica ed il cinema d'autore.
Clelia Ferrulli titolare delle deleghe allo sport ed alle politiche di genere, 40 anni, sposata madre di due bambini, laureata in giurisprudenza e avvocato civilista coltiva l'hobby della lettura e l'amore per gli animali, senza dimenticare l'antico amore per la pallavolo.
Lucrezia Gramegna, affidataria delle competenze in materie di personale, scuola ed istruzione, avvocato civilista dopo aver conseguito un laurea in giurisprudenza presso l'Università di Bari, si divide tra la professione forense, la famiglia e lo sport.