Mondo Giovane
Giovanni Cifarelli tra i magnifici chef di Mondadori
Scelto tra i 20 cuochi italiani chiamati a raccontare la propria storia in un volume
Gravina - martedì 10 dicembre 2019
9.13
"Ho scelto di tornare a lavorare dove sono nato, anche perché credo che la Murgia abbia molto da dire e da dare". Queste sono le parole determinate di Giovanni Cifarelli, giovane chef gravinese che ha saputo già ritagliarsi un posto tra le grandi firme della cucina nazionale. Al 30enne cuoco nato a Gravina, che ha collezionato numerose esperienze lavorative anche all'estero, è stato riservato l'onore di essere tra i protagonisti delle storie d'autore raccontate da Mondadori.
La casa editrice, infatti, lo ha scelto tra i 20 cuochi italiani chiamati a raccontarsi e a raccontare i prodotti della propria cucina e della propria terra nel volume "I Magnifici-Gli chef, i prodotti d'eccellenza, le ricette 2019" curato da Domenico Monteforte e Stefano Mileto e con la prefazione di Bruno Gambacorta.
Cifarelli ha voluto parlare della propria carriera, del suo amore per la città di Gravina, della propria filosofia di cucina e della sua idea di valorizzazione dei prodotti della nostra terra al sindaco Alesio Valente al quale, nel corso di un incontro avvenuto a Palazzo di Città, ha portato in dono una copia del libro edito da Mondadori.
"Ho deciso di ritornare qui, nella mia terra, come tanti altri giovani e colleghi perché profondamente innamorato della mia città e perché convinto che la Murgia abbia tante potenzialità inespresse, a livello di risorse umane e materiali, che possono emergere attraverso una sinergia tra le diverse realtà territoriali, Gravina e Matera in primis"- ha spiegato Cifarelli al primo cittadino, il quale nel complimentarsi con lo chef ha rimarcato come la scelta di rimanere nella propria città faccia onore al cuoco gravinese e rappresenti un virtuoso esempio per tutti quei giovani che con difficoltà hanno scelto di intraprendere, anche in settori diversi dell'economia, la stessa strada.
Cifarelli -ha concluso Valente- "testimonia l'esistenza di una fucina di giovani che si rimboccano le maniche e contando sul proprio valore riescono ad essere artefici del proprio futuro, favorendo anche i processi di crescita della comunità. La sua disponibilità ad impegnarsi in tal senso è motivo d'orgoglio e conferma che i suoi successi professionali sono poggiati su eccezionali doti umane che gli fanno onore e che certo lo sosterranno in una carriera che non mancherà di regalargli nuovi, ulteriori entusiasmanti traguardi".
La casa editrice, infatti, lo ha scelto tra i 20 cuochi italiani chiamati a raccontarsi e a raccontare i prodotti della propria cucina e della propria terra nel volume "I Magnifici-Gli chef, i prodotti d'eccellenza, le ricette 2019" curato da Domenico Monteforte e Stefano Mileto e con la prefazione di Bruno Gambacorta.
Cifarelli ha voluto parlare della propria carriera, del suo amore per la città di Gravina, della propria filosofia di cucina e della sua idea di valorizzazione dei prodotti della nostra terra al sindaco Alesio Valente al quale, nel corso di un incontro avvenuto a Palazzo di Città, ha portato in dono una copia del libro edito da Mondadori.
"Ho deciso di ritornare qui, nella mia terra, come tanti altri giovani e colleghi perché profondamente innamorato della mia città e perché convinto che la Murgia abbia tante potenzialità inespresse, a livello di risorse umane e materiali, che possono emergere attraverso una sinergia tra le diverse realtà territoriali, Gravina e Matera in primis"- ha spiegato Cifarelli al primo cittadino, il quale nel complimentarsi con lo chef ha rimarcato come la scelta di rimanere nella propria città faccia onore al cuoco gravinese e rappresenti un virtuoso esempio per tutti quei giovani che con difficoltà hanno scelto di intraprendere, anche in settori diversi dell'economia, la stessa strada.
Cifarelli -ha concluso Valente- "testimonia l'esistenza di una fucina di giovani che si rimboccano le maniche e contando sul proprio valore riescono ad essere artefici del proprio futuro, favorendo anche i processi di crescita della comunità. La sua disponibilità ad impegnarsi in tal senso è motivo d'orgoglio e conferma che i suoi successi professionali sono poggiati su eccezionali doti umane che gli fanno onore e che certo lo sosterranno in una carriera che non mancherà di regalargli nuovi, ulteriori entusiasmanti traguardi".