Eventi
Un tuffo nel passato con il 17° raduno dei cortei storici Nundinae
La città si è vestita di bellezza, passato e tradizione
Gravina - sabato 21 settembre 2019
Lo scorso fine settimana, dal 13 al 15 settembre, è andato in "scena" nel centro storico di Gravina un bel momento di promozione e valorizzazione del territorio. La città si è vestita di bellezza che fa rima con passato e tradizione, attraendo molti appassionati e curiosi forestieri che non sono mancati ad un suggestivo appuntamento con la storia.
Con il Raduno dei Cortei Storici, che annualmente si svolge la 3° settimana di settembre a Gravina in Puglia, si rievoca la concessione del feudo di Gravina da parte di Re Carlo II d'Angiò al Conte Giovanni di Monfort, francese dei duchi di Borgogna. La donazione avvenne il 15 agosto 1289 durante una pubblica e solenne cerimonia denominata "Constitutio de Feudis" che sancì il rapporto di sudditanza da parte della Contea gravinese nei confronti della dinastia degli Angioini. L'evento, di portata internazionale, si colloca nel Programma delle Attività Culturali promosse dalle Regione Puglia; durante gli anni ha trovato ampio consenso ed unanime approvazione anche dalla Federazione Europea Stampa Turistica (FEST), con numerose recensioni su testate giornalistiche specializzate.
"Cosa mangiavano e bevevano gli antichi romani? Come era la medicina e la chirurgia ai loro tempi? Come producevano vasi e monili? Il bello di queste rappresentazioni è scoprire mondi che in parte sono dimenticati, farli toccare con mano ai visitatori e soprattutto ai bambini che così si appassionano allo studio perché vivono la storia (una parte) anche nella pratica grazie ai laboratori". È il commento entusiasta di uno dei tantissimi visitatori accorsi nella tre giorni. E poi balli tipici, strumenti di tortura dell'epoca, spettacoli con fuoco e giocoleria, accampamenti, esibizioni itineranti, sfilate e grande spettacolo finale a chiusura.
Menzione speciale per "Omaggio al Genio del Rinascimento Leonardo da Vinci nel 500° anniversario della sua morte" con i più famosi quadri viventi dell'artista, rielaborati dalla scuola di formazione I.F.P. Rita Levi Montalcini e interpretati dalle modelle Nundinae. A corollario della manifestazione, un concorso fotografico giunto quest'anno alla 5° edizione dal titolo "Storia, Luoghi e Danze Medievali" che ha aumentato l'aspetto partecipativo e di condivisione dentro e fuori dai social.
Lo scorso anno, inoltre, il Comune di Gravina, con delibera di giunta n.137 del 09/08/2018, ha approvato l'utilizzo della denominazione: "Gravina in Puglia – Città della rievocazione storica" ai fini della diffusione e promozione delle attività relative alla rievocazione storica che le varie associazioni del territorio si impegnano stabilmente a realizzare.
Quello dei cortei storici è un patrimonio storico-artistico immateriale di cui la regione Puglia è ricca e un importante attrattore di turisti insieme al buon cibo, alle bellezze paesaggistiche e alla rinomata accoglienza dei suoi abitanti. Tradizione, storia, usi e costumi di un'epoca remota e affascinante che hanno caratterizzato il nostro centro storico per un intero fine settimana. Un grande successo di pubblico, un modo diverso di guardare con orgoglio alle potenzialità della nostra città.
Angela Mazzotta
Con il Raduno dei Cortei Storici, che annualmente si svolge la 3° settimana di settembre a Gravina in Puglia, si rievoca la concessione del feudo di Gravina da parte di Re Carlo II d'Angiò al Conte Giovanni di Monfort, francese dei duchi di Borgogna. La donazione avvenne il 15 agosto 1289 durante una pubblica e solenne cerimonia denominata "Constitutio de Feudis" che sancì il rapporto di sudditanza da parte della Contea gravinese nei confronti della dinastia degli Angioini. L'evento, di portata internazionale, si colloca nel Programma delle Attività Culturali promosse dalle Regione Puglia; durante gli anni ha trovato ampio consenso ed unanime approvazione anche dalla Federazione Europea Stampa Turistica (FEST), con numerose recensioni su testate giornalistiche specializzate.
"Cosa mangiavano e bevevano gli antichi romani? Come era la medicina e la chirurgia ai loro tempi? Come producevano vasi e monili? Il bello di queste rappresentazioni è scoprire mondi che in parte sono dimenticati, farli toccare con mano ai visitatori e soprattutto ai bambini che così si appassionano allo studio perché vivono la storia (una parte) anche nella pratica grazie ai laboratori". È il commento entusiasta di uno dei tantissimi visitatori accorsi nella tre giorni. E poi balli tipici, strumenti di tortura dell'epoca, spettacoli con fuoco e giocoleria, accampamenti, esibizioni itineranti, sfilate e grande spettacolo finale a chiusura.
Menzione speciale per "Omaggio al Genio del Rinascimento Leonardo da Vinci nel 500° anniversario della sua morte" con i più famosi quadri viventi dell'artista, rielaborati dalla scuola di formazione I.F.P. Rita Levi Montalcini e interpretati dalle modelle Nundinae. A corollario della manifestazione, un concorso fotografico giunto quest'anno alla 5° edizione dal titolo "Storia, Luoghi e Danze Medievali" che ha aumentato l'aspetto partecipativo e di condivisione dentro e fuori dai social.
Lo scorso anno, inoltre, il Comune di Gravina, con delibera di giunta n.137 del 09/08/2018, ha approvato l'utilizzo della denominazione: "Gravina in Puglia – Città della rievocazione storica" ai fini della diffusione e promozione delle attività relative alla rievocazione storica che le varie associazioni del territorio si impegnano stabilmente a realizzare.
Quello dei cortei storici è un patrimonio storico-artistico immateriale di cui la regione Puglia è ricca e un importante attrattore di turisti insieme al buon cibo, alle bellezze paesaggistiche e alla rinomata accoglienza dei suoi abitanti. Tradizione, storia, usi e costumi di un'epoca remota e affascinante che hanno caratterizzato il nostro centro storico per un intero fine settimana. Un grande successo di pubblico, un modo diverso di guardare con orgoglio alle potenzialità della nostra città.
Angela Mazzotta