Passeggiando con la storia
Domenico Mastromatteo, Insegnante, Presidente diocesano di Azione Cattolica, Consigliere comunale
Passeggiando con la storia, rubrica a cura di Giuseppe Massari
giovedì 24 ottobre 2019
Domenico Matromatteo nacque a Gravina in Puglia il 9 maggio 1916 da Francesco (calzolaio) e da Vincenza Lisanti (casalinga). Genitori di modestissime condizioni sociali ed economiche, provenienti dagli antichi rioni Fondovito e San Sebastiano. Dal matrimonio con Caterina Macchia nacquero otto figli tra cui Enza, gemella con il fratello Michele, che prese i voti religiosi tra le Figlie del Sacro Costato, Congregazione religiosa fondata dal concittadino don Eustachio Montemurro. Mentre frequentava la scuola elementare prendeva lezioni di violino dal Maestro Nicola Adesso. E all'età di dodici anni si univa ad altri musicisti nei commenti musicali dei film muti che si proiettavano nell'antico Teatro Mastrogiacomo.
Frequenta l'Istituto Magistrale di Bari e da privatista si diploma a Matera nel 1936. Inizia a lavorare da subito come insegnante elementare supplente temporaneo ad Andria. Supera il concorso a cattedra e viene immesso nei ruoli. Domenico Mastromatteo svolge l'attività di insegnante per 41 anni, compreso 5 anni di servizio militare durante la seconda guerra mondiale. Molti dei suoi alunni ancora lo ricordano come maestro di vita esemplare, appassionato della storia locale, che faceva conoscere attraverso visite periodiche, presso i maggiori monumenti e le testimonianze del passato, durante le quali si improvvisava guida e cicerone. Con la passione della musica nell'anima, il suo strumento era il violino, ha allietato molte manifestazioni scolastiche, diverse cerimonie religiose, tra le quali anche molti matrimoni che si celebravano in chiesa. Nel 1950 supera un concorso di Canto Corale indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione (Provveditorato agli Studi di Bari).
E' stato uno dei fondatori della FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) di Gravina. E' stato presidente della Giunta Diocesana di Azione Cattolica Italiana (ACI), presidente del locale Movimento Maestri di Azione Cattolica (MMAC presidente dell'Azione Italiana Maestri Cattolici (AIMC). E' stato consigliere comunale della città di Gravina in Puglia per tre mandati, tra le fila della Democrazia Cristiana. A tal riguardo, memorabile fu il suo intervento, in Consiglio comunale, in occasione della morte di Pio XII, per la quale fu celebrata una seduta monotematica. (Delibera n. 200 del 27 ottobre 1958). Così, il senatore Petrara ricorda quell'episodio. "Il discorso fu pronunciato dal consigliere Domenico Mastromatteo, insegnante di profonda fede cattolica e rigoroso difensore dei principii cristiani". Ha insegnato Canto Corale nella Scuola di Avviamento Professionale a Tipo Agraria "E. Pomarici Santomasi" di Gravina.
Nel 1979 lascia la scuola statale perché pensionato. Continua con passione l'attività di insegnante di Canto Corale presso la Scuola Magistrale "Maria Regina" di Gravina, istituto legalmente riconosciuto. Domenico Mastromatteo, tra l'altro, è stato studioso attento di tradizioni locali con la inguaribile passione per tutto ciò che profumava di antico e di nostrano. Il 1928, giovanissimo, fa parte dello storico gruppo "La Zjta" Città di Gravina in Puglia, gruppo che a Venezia rappresenterà l'Italia al Primo raduno nazionale dei gruppi folkloristici, alla presenza del Duca d'Aosta. Gruppo guidato dal fisarmonicista e produttore di fisarmoniche, il concittadino Rocco Bosco. Ha collaborato come insegnante di musica nei corsi di orientamento musicale per giovani bandisti negli anni Settanta, organizzati dalla civica amministrazione.
Frequenta l'Istituto Magistrale di Bari e da privatista si diploma a Matera nel 1936. Inizia a lavorare da subito come insegnante elementare supplente temporaneo ad Andria. Supera il concorso a cattedra e viene immesso nei ruoli. Domenico Mastromatteo svolge l'attività di insegnante per 41 anni, compreso 5 anni di servizio militare durante la seconda guerra mondiale. Molti dei suoi alunni ancora lo ricordano come maestro di vita esemplare, appassionato della storia locale, che faceva conoscere attraverso visite periodiche, presso i maggiori monumenti e le testimonianze del passato, durante le quali si improvvisava guida e cicerone. Con la passione della musica nell'anima, il suo strumento era il violino, ha allietato molte manifestazioni scolastiche, diverse cerimonie religiose, tra le quali anche molti matrimoni che si celebravano in chiesa. Nel 1950 supera un concorso di Canto Corale indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione (Provveditorato agli Studi di Bari).
E' stato uno dei fondatori della FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) di Gravina. E' stato presidente della Giunta Diocesana di Azione Cattolica Italiana (ACI), presidente del locale Movimento Maestri di Azione Cattolica (MMAC presidente dell'Azione Italiana Maestri Cattolici (AIMC). E' stato consigliere comunale della città di Gravina in Puglia per tre mandati, tra le fila della Democrazia Cristiana. A tal riguardo, memorabile fu il suo intervento, in Consiglio comunale, in occasione della morte di Pio XII, per la quale fu celebrata una seduta monotematica. (Delibera n. 200 del 27 ottobre 1958). Così, il senatore Petrara ricorda quell'episodio. "Il discorso fu pronunciato dal consigliere Domenico Mastromatteo, insegnante di profonda fede cattolica e rigoroso difensore dei principii cristiani". Ha insegnato Canto Corale nella Scuola di Avviamento Professionale a Tipo Agraria "E. Pomarici Santomasi" di Gravina.
Nel 1979 lascia la scuola statale perché pensionato. Continua con passione l'attività di insegnante di Canto Corale presso la Scuola Magistrale "Maria Regina" di Gravina, istituto legalmente riconosciuto. Domenico Mastromatteo, tra l'altro, è stato studioso attento di tradizioni locali con la inguaribile passione per tutto ciò che profumava di antico e di nostrano. Il 1928, giovanissimo, fa parte dello storico gruppo "La Zjta" Città di Gravina in Puglia, gruppo che a Venezia rappresenterà l'Italia al Primo raduno nazionale dei gruppi folkloristici, alla presenza del Duca d'Aosta. Gruppo guidato dal fisarmonicista e produttore di fisarmoniche, il concittadino Rocco Bosco. Ha collaborato come insegnante di musica nei corsi di orientamento musicale per giovani bandisti negli anni Settanta, organizzati dalla civica amministrazione.